image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Verstappen dice che il 90% dei piloti
vincerebbe con la Mercedes di
Hamilton. Ma ha ragione o no?

  • di Diletta Colombo Diletta Colombo

9 novembre 2020

Verstappen dice che il 90% dei piloti vincerebbe con la Mercedes di Hamilton. Ma ha ragione o no?
Max Verstappen, perfettamente a suo agio nel ruolo dell’antagonista, si lascia scappare una dichiarazioncina succosa. Secondo lui, il 90% dei piloti vincerebbe se guidasse una Mercedes. Naturale chiedersi se sia vero, ma forse la questione diventa più interessante rovesciando il punto di vista

di Diletta Colombo Diletta Colombo

Max Verstappen ormai gioca a fare l’antagonista. È un ruolo che gli calza a pennello. Sguazza come un pesce in un mare di dichiarazioni al vetriolo, e si diverte a vederle propagarsi come uno tsunami. E siccome per il momento non può sfidare Lewis Hamilton ad armi pari in pista, si accontenta di pungerlo sul vivo, lasciandosi scappare una considerazione succosa in veste di ospite nel podcast ufficiale della F1. “Ad essere onesto – dice sornione - ritengo che il 90% dei piloti sulla griglia di partenza vincerebbe al volante della Mercedes”. 

Questo, precisa il nostro, senza nulla togliere ad Hamilton, che “è un grande pilota”. La vettura, però, “è veramente dominante”. E su questo non ci piove. Da un lato viene da dargli ragione, forse diminuendo la percentuale dei piloti in grado di farlo. Dall’altro, ci sarà pure un motivo che induce la Mercedes a pagare non profumatamente, ma di più, il buon Hamilton ogni anno. Non parliamo mica di bruscolini, dopotutto. E non è solo questione di immagine. 

Diciamo che la verità sta nel mezzo: Hamilton ha sì una macchina imbattibile con cui altri farebbero faville, ma sfoggia pure una maturità agonistica invidiabile, che lo distingue dalla concorrenza. Hamilton è sopravvalutato da chi lo considera il migliore di tutti i tempi, dimenticandosi non solo che prima di Lewis ci sono stati vari piloti che - come lui, o forse più di lui - hanno lasciato un solco indelebile nella storia, ma pure che è sostanzialmente impossibile fare raffronti con chi ha corso in epoche diverse. 

20201109 192532931 2235

Lewis, d’altro canto, è sottovalutato da chi non lo considera uno dei migliori, se non il miglior pilota della sua generazione. E sicuramente il più rappresentativo dell’era dell’ibrido. E non è solo merito della Mercedes. Verstappen tira chiaramente acqua al suo mulino, mostrando tutta la sfrontatezza di chi sa di avere il talento per dare filo da torcere a chiunque, Hamilton compreso, nel caso in cui abbia a disposizione la macchina giusta. E su questo ha effettivamente ragione. 

In ogni caso, trattasi di un annoso quesito decennale, che tutti gli appassionati di F1 prima o poi si sono trovati a porsi. Meglio il giovane scalpitante o l’esperto recalcitrante all’idea di lasciare il posto al nuovo che avanza? La risposta concreta non la avremo molto probabilmente mai, così come – e questo è l’interrogativo che più ci tormenta – non sapremo mai chi è racchiuso nel 10% di piloti che Verstappen ritiene incapace di imporsi pure con la Mercedes dei sette mondiali consecutivi.

 

Se siete arrivati fino a qui seguiteci anche su Facebook e su Instagram

More

Interlagos troppo pericolosa? I video di tutti gli incidenti della Formula 1

di Redazione MOW Redazione MOW

Formula 1

Interlagos troppo pericolosa? I video di tutti gli incidenti della Formula 1

La Ferrari sbaglia il calendario: a Maranello novembre ha 31 giorni

di Redazione MOW Redazione MOW

Formula 1

La Ferrari sbaglia il calendario: a Maranello novembre ha 31 giorni

Il silenzio di Hamilton sull'Arabia che fa gridare all'ipocrisia

di Redazione MOW Redazione MOW

Il silenzio di Hamilton sull'Arabia che fa gridare all'ipocrisia

Tag

  • Mercedes
  • Red Bull
  • Formula 1
  • Lewis Hamilton
  • Max Verstappen

Top Stories

  • No, Davide Tardozzi non ha ragione sulla vittoria di Bagnaia. A Mandalika però parte un nuovo mondiale e Pecco rischia sia il posto che la gloria

    di Cosimo Curatola

    No, Davide Tardozzi non ha ragione sulla vittoria di Bagnaia. A Mandalika però parte un nuovo mondiale e Pecco rischia sia il posto che la gloria
  • La Juve è un disastro, per i tifosi. Ma hanno ragione? E perché oltre che di Koopmeiners (e Tudor) non si parla di Cambiaso?

    di Matteo Cassol

    La Juve è un disastro, per i tifosi. Ma hanno ragione? E perché oltre che di Koopmeiners (e Tudor) non si parla di Cambiaso?
  • Pecco Bagnaia ha provato o no la GP24 di Franco Morbidelli? Forse la vera domanda è se ancora è tutto ok tra Ducati e VR46

    di Emanuele Pieroni

    Pecco Bagnaia ha provato o no la GP24 di Franco Morbidelli? Forse la vera domanda è se ancora è tutto ok tra Ducati e VR46
  • Il botto, il cuore enorme di Bulega, Toprak che saluta la SBK da Campione del Mondo? No, ricorderemo un frame che asfalta l’idiozia di questa domenica a Jerez

    di Emanuele Pieroni

    Il botto, il cuore enorme di Bulega, Toprak che saluta la SBK da Campione del Mondo? No, ricorderemo un frame che asfalta l’idiozia di questa domenica a Jerez
  • Mandalika, la protesta silenziosa dei giornalisti MotoGP e Pecco Bagnaia su Ducati: “Mi sono sentito Robert Plant. Ho guidato la moto di Franco? Non confermo”

    di Cosimo Curatola

    Mandalika, la protesta silenziosa dei giornalisti MotoGP e Pecco Bagnaia su Ducati: “Mi sono sentito Robert Plant. Ho guidato la moto di Franco? Non confermo”
  • La tripla crisi di Ferrari: gli scontri interni in Formula 1, Elkann se ne lava le mani e la prima elettrica fa crollare le azioni

    di Luca Vaccaro

    La tripla crisi di Ferrari: gli scontri interni in Formula 1, Elkann se ne lava le mani e la prima elettrica fa crollare le azioni

di Diletta Colombo Diletta Colombo

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Alex Rins: “Mi dispiace non aver potuto vendere cara la pelle a Joan Mir”

di Emanuele Pieroni

Alex Rins: “Mi dispiace non aver potuto vendere cara la pelle a Joan Mir”
Next Next

Alex Rins: “Mi dispiace non aver potuto vendere cara la pelle...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy