Il commentatore di Sky Sport F1 Davide Valsecchi e l'ex pilota Marco Melandri, nel corso dell'ultima puntata di "Chiacchiere da Box", il consueto appuntamento settimanale dei due live su Instagram, hanno sviscerato i temi più interessanti dell'ultimo appuntamento dell'anno con la Formula 1, che ha visto trionfare ad Abu Dhabi l'olandese Max Verstappen dopo un colpo di scena a cinque giri dalla fine.
L'entrata in pista della safety car, in seguito all'incidente del pilota Williams Nicholas Latifi, ha rimescolato le carte in tavola, con Verstappen avvantaggiato dal pit stop e dalle gomme più prestazionali per la ripartenza, dopo una gara che sembrava aver già consegnato il mondiale nelle mani di Lewis Hamilton.
Casualità? Sfortuna? Molto probabilmente sì, ma Marco Melandri dice di non voler pensa anche ad un'altra versione, già vista in Formula 1 negli anni: quella dell'accordo tra team e piloti.
Una situazione che rasenta l'impossibile, e lo sa bene anche lo stesso Melandri, considerando soprattutto la differenza tra scuderie, con la Williams di Latifi motorizzata Mercedes, che quindi dovrebbe considerarsi più incline ad agevolare Hamilton e non Verstappen.
Il dubbio però resta e "a pensar male si fa peccato, ma spesso si azzecca". Nel corso della live su Instagram l'ex pilota, un po' ironicamente, ricorda l'accordo tra Briatore e Piquet Jr per far vincere il titolo a Fernando Alonso: "Davvero, non è colpa di nessuno se uno l'ha tirata nel muro a pochi giri dalla fine. Non è stata una situazione come quella di Briatore con Piquet Junior. O magari Latifi e Verstappen si sono messi d'accordo, ma non credo dai, non voglio pensare a questa cosa. Però al giorno d'oggi mai dire mai...".