La Formula 1 ha deciso che durante questa stagione sperimenterà un format diverso per le qualifiche, con due appuntamenti inseriti nel calendario. Il primo test ci sarà durante il Gran Premio dell'Emilia Romagna a Imola, previsto per maggio. Per tentare di ridurre il numero di pneumatici che vengono usati nei Gran Premi, verranno ridotti da 13 a 11 i set Pirelli che ciascun pilota ha a disposizione. Durante i giri di qualifica dovranno usare le gomme dure in Q1, le medie in Q2 e le morbide in Q3. Qualora una delle sessioni dovesse essere dichiarata bagnata, la scelta degli pneumatici potrà essere libera. Quindi, in totale, nei weekend di gara potranno accedere a tre set di gomme dure, quattro set di coperture a mescola media e quattro set di soft. Una novità che ha l’obiettivo di riuscire a garantire ai piloti la possibilità di usare una più ampia varietà di pneumatici, così da ridurre gli sprechi e rendere il campionato più sostenibile. Max Verstappen, campione del mondo in carica, fa parte di coloro che non vedono di buon occhio questo format sperimentale.
Il pilota ha espresso il suo parere, soprattutto per quanto riguarda l'uso delle mescole più dure in Q1: "Spero che a Imola non faccia freddo, altrimenti sarà molto difficile. È lo stesso per tutti, ma non credo che sia necessario fare questo tipo di cose in qualifica. Non ne vedo i benefici. È meglio assicurarsi che tutte le vetture siano vicine tra loro e più competitive, invece di rendere le cose più vivaci in questo modo, che penso sia probabilmente per lo spettacolo". Sergio Perez sostiene che non siano necessari cambiamenti: "Penso che non ce ne sia bisogno se si vede la qualifica che abbiamo fatto in Bahrain, quanto eravamo tutti vicini. Non abbiamo bisogno di cambiare nulla. Ma vedremo, vedremo quando lo proveremo, ma non credo che ci sia bisogno di cambiare qualcosa che sta funzionando bene”. Anche Charles Leclerc ha detto la sua: "Sì, non credo che ci sia bisogno di cambiare, ma proviamo e vediamo".