You will never walk alone ma sempre con un maggiordomo al tuo fianco. Il Liverpool sta cercando un badante per i propri giocatori, ossia una persona che si occupi a tempo pieno delle incombenze del vivere quotidiano dei propri preziosi fuoriclasse. Le mansioni prevedono “organizzazione e gestione della casa” e “un servizio concierge per tutti i calciatori come e dove verrà richiesto.” Inoltre, questo tuttofare a tempo pieno dovrà occuparsi di ogni altro aspetto delle vite del calciatore, compreso gestire i pagamenti, pulizia delle macchine, firmare la corrispondenza e perfino facilitare la gestione di autografi e merchandise per conto dei calciatori. I dirigenti sostengono che la chiave per essere un badante di successo, pagato generalmente fra le 30.000 e 50.000 sterline (35 mila-60 mila euro), sia la “discrezione e la lealtà” al calciatore per guadagnare la sua fiducia. Il vincitore della selezione lavorerà per l’attaccante egiziano Mo Salah, che ha appena firmato un nuovo contratto da 475 mila euro a settimana.
Il motivo è che le società vogliono assicurarsi che i giocatori non vengano distratti dalle questioni quotidiane per permettere loro di concentrarsi sulla prestazione sportiva. Del resto, come sostiene un dirigente del club, “se spendi 10, 20 o addirittura 100 milioni per un giocatore perché dovrebbe pensare ad altro che non sia il calcio?”. E qui arriva forse la fregatura, perché il badante non dovrà solo occuparsi della gestione delle proprietà e dei bisogni del calciatore, ma dovrà anche “vigilare sulla sua condotta nell’interesse del club ed evitare che faccia ca**ate”. Ora. Immaginate di dover tenere a dieta Adriano, mantenere sobrio Vidal o vegliare sull’integrità delle auto di Balotelli o Ribery. Forse potrebbe trasformarsi in un incubo.