È bastato pochissimo alla compagine americana di Corvette Racing per far vedere a tutta la griglia del WEC chi comandava: dopo un paio di anni in cui la squadra di Mark Stielow è stata protagonista sia nella 24h di Le Mans che nel WEC, la C8 è approdata nel campionato endurance più prestigioso e importante del mondo per il secondo anno consecutivo. Sola a lottare per il titolo, viste le multiple iscrizioni per Ferrari, Porsche e Aston Martin, è riuscita comunque ad imporsi nella classifica della classe GTE Am, portandosi a casa il titolo con ben due gare di anticipo, evento più unico che raro nel WEC, visti gli ultimi mondiali lottati fino all’ultima curva dell’ultima corsa.
Le aspettative, e soprattutto le ambizioni, a inizio stagione erano certamente alte per Corvette, ma in pochi si sarebbero immaginati la vittoria del titolo, ancor di più con così tanto anticipo. La C8 è stata affidata a tre dei migliori piloti in griglia, Ben Keating, Nico Varrone e Nicky Catsburg - che quest’anno ha vinto la 24h del Nurburgring, quella di Le Mans e quella di Spa Francorchamps, giusto per dire qualche suo successo - che insieme hanno trovato la giusta armonia e sono stati in grado ogni weekend di minimizzare gli svantaggi e portare a casa sempre qualche punticino, in modo da essere sempre qualche passo avanti al resto della griglia.
Ben Keating si era dichiarato estremamente felice di poter finalmente guidare una Corvette nel campionato che lo ha visto al debutto nel 2020 al volante della Porsche 911 RSR del team Project 1, per poi trasferirsi in casa Aston Martin e vincere il campionato lo scorso anno in categoria GTE Am con il team TF Sport. Con il cambio regolamentare della categoria GTE nel WEC - dato che a partire dalla stagione 2023 è stata soppressa la classe GTE Pro, dove Corvette aveva corso fino all’anno passato - la squadra americana ha scelto proprio Keating come pilota Bronze, viste le sue performance sempre eccellenti dal 2006, l’anno in cui è arrivato nel mondo delle corse, affiancandolo a uno dei migliori piloti di GT della sua generazione, Nicky Catsburg, campione già in monoposto e vincitore dell’Intercontinental GT Challenge nel 2020. L’olandese classe 1988, dopo essersi confermato durante gli anni come uno dei migliori piloti di Gran Turismo, quest’anno è riuscito a vincere la 24h del Nurburgring, al volante della Ferrari 296 a cui ha regalato la prima vittoria europea, la 24h di Le Mans, proprio con Corvette, e la 24h di Spa Francorchamps in classe Pro Am dopo essere partito dalla pit lane con una vettura ricostruita in tempi record dopo un terribile incidente durante le prove libere.
Insieme ai due, annunciati immediatamente insieme alla conferma della partecipazione alla stagione 2023 del WEC, è arrivato il giovanissimo e velocissimo Nico Varrone: l’argentino ha iniziato a correre a otto anni in kart e ha sempre sognato di laurearsi campione del mondo. Durante la conferenza stampa a Monza post gara dice di averlo sempre sognato ma che non si aspettava di riuscirci già a 22 anni. Varrone ha iniziato la sua carriera sulle ruote coperte solo tre anni fa e dopo essersi distinto al volante della Ferrari 488 nell’European Le Mans Series (la Formula 2 delle ruote coperte) è stato scelto da Corvette per completare quello che si è poi rivelato il miglior equipaggio della stagione.
Dopo un inizio col botto alla gara di casa, la 1000 Miglia di Sebring che li ha visti salire per la prima volta sul gradino più alto del podio, Corvette è sempre stata davanti a tutti nonostante il BoP non sempre dalla loro parte. La gara di Monza infatti è stata la prima volta giù dal podio per Keating, Varrone e Catsburg, che hanno vinto a Sebring, a Portimao e a Le Mans, mentre sono arrivati secondi a Spa con una zavorra pesantissima per cercare di farli andare un po’ più piano. Se la gara italiana non li ha visti salire sul podio, li ha comunque dichiarati i più veloci della loro classe, coronandoli Campioni del Mondo.
“Si vince e si perde come squadra, è questo ciò che conta nel WEC” è quello che dice Ben Keating in conferenza stampa dopo la gara. Con gli occhi lucidi dall’emozione, le voci tremolanti e i sorrisi stampati in faccia, il trio Corvette si è lasciato andare in sala stampa alla gioia del potersi finalmente definire Campione del Mondo. Attenzione però, perché se il titolo se lo sono già aggiudicato a Monza, mancano ancora due gare e Keating ci tiene a marcare il fatto che alla prossima gara avranno anche 10kg di zavorra in meno essendo arrivati quarti, per ribadire la loro fame per la vittoria in generale. Inoltre, proprio poco prima di Monza Corvette Racing ha annunciato la partecipazione alla stagione 2024 del WEC, con la nuovissima Z06 GT3 (visto l’ulteriore cambio regolamentare che vedrà le GTE ritirarsi per fare spazio alle GT3) che verrà gestita da TF Sport, il vecchio team di Ben Keating che ha collaborato per sei anni con Aston Martin ed è stato protagonista del WEC svariate volte.
Con il paddock del World Endurance Championship che va in vacanza prima della 6H del Fuji, Ben Keating, Nico Varrone e Nicky Catsburg, insieme a tutto il team di Corvette Racing, possono godersi il sapore della vittoria per ritornare poi in pista ancora più affamati di prima.