Bisogna sempre dare ascolto a Carlo Pernat. Ok, spesso provoca e altrettanto gli piace giocare, ma molte delle sue bombe finiscono, poi, per esplodere davvero. Al Mugello ci aveva raccontato di contatti tra Alex Rins e Yamaha e puntualmente oggi, dopo l’annuncio della separazione con Franco Morbidelli, è arrivata la conferma ufficiale che il pilota valenciano vestirà i colori del Team Monster Energy. Dividerà il box con Fabio Quartararo, dicendo addio alla Honda dopo una sola (sfortunatissima) stagione. Nel contratto di Rins con Honda e la squadra di Lucio Cecchinello, infatti, c’era una clausola che prevedeva la possibilità di rescissione se fosse arrivata una offerta da un team ufficiale. Quell’offerta è arrivata e per Rins non c’è stato neanche da pensarci su troppo, visto che comunque in Honda le cose non stavano affatto andando bene.
Tra l’altro Rins e Yamaha s’erano sfiorati anche alla fine della passata stagione, con la casa giapponese che però aveva poi preferito rinnovare la fiducia a Franco Morbidelli. “Siamo lieti che Alex si unisca alla formazione Yamaha e gli diamo un caloroso benvenuto nel gruppo Yamaha MotoGP – ha affermato Lin Jarvis pochissime ore dopo aver annunciato la separazione da FrancoMorbidelli - Ci aspettiamo che Alex sia una grande risorsa. Ha una vasta esperienza come pilota MotoGP ed è noto per il suo talento e per aver vinto diverse gare. Ha già esperienza con altri due costruttori MotoGP e ha guidato moto con caratteristiche simili alla YZR-M1: questo dovrebbe aiutarlo ad adattarsi rapidamente alla nostra moto. La sua vittoria al COTA all'inizio di quest'anno sottolinea la sua velocità, la sua fame e la sua determinazione”.
Fame e determinazione che, però, dovrà avere anche la stessa Yamaha, per dare a Rins – e soprattutto a Fabio Quartararo – una moto che possa risultare realmente competitiva nel 2024. La mossa di Yamaha, intanto, ha ufficialmente aperto il mercato in vista della prossima stagione e se alcuni team (Ducati factory, KTM factory, Aprilia factory e RNF) non cambieranno nulla, per tutti gli altri potrebbero a questo punto innescarsi dei movimenti. Sembra, infatti, che Honda, dopo aver perso Rins, punti a un pilota di assoluta esperienza che possa aiutare nello sviluppo e che il profilo ritenuto perfetto sia quello di Johann Zarco. Se il francese non vorrà muoversi da Ducati, invece, in LCR dovrebbe arrivare Franco Morbidelli, mentre l’altra sella potrebbe essere occupata da Ai Ogura (se lo sponsor Idemitsu imporrà un asiatico). L’altra ipotesi per Franco Morbidelli, come ormai noto, è quella del Team Gresini, ma c’è da battere la concorrenza del giovanissimo Tony Arbolino e in qualche modo anche quella di Fabio Di Giannantonio, che potrebbe pure riuscire a ottenere un prolungamento del contratto.
Discorsi ancora apertissimi, invece, per quanto riguarda l’Honda Repsol Team. Marc Marquez, alla fine, non si muoverà, ma si fanno sempre più insistenti le voci che ad andare via potrebbe essere Joan Mir. Ha un contratto valido per tutta la prossima stagione e un ingaggio tutt’altro che basso, quindi difficilmente riuscirà davvero a muoversi, ma l’impressione è che a fare il mercato, adesso, sarà comunque la Honda. Perché è chiaro che tutto dipenderà da come l’azienda giapponese riuscirà a riempire le caselle lasciate vuote nel team di Lucio Cecchinello da Alex Rins, appunto, e da Takaaki Nakagami (che ha il contratto in scadenza e è destinato a uscire dal giro della MotoGP).