image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Yamaha non fa test ma se
lo può davvero permettere?
E Jorge Lorenzo?

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

11 settembre 2020

Yamaha non fa test ma se lo può davvero permettere? E Jorge Lorenzo?
Anche Valentino Rossi ieri in conferenza stampa ha posto l’accento sul fatto che quasi tutti gli altri team hanno effettuato almeno una sessione di test sul nuovo asfalto di Misano, con la casa di Iwata che, invece, sembra non averne sentito il bisogno. Non solo di provare a Misano, ma anche di scendere in pista per lavorare a nuovi assetti o sviluppi. Tanto che il tester ufficiale, Jorge Lorenzo, è praticamente un desaparecido

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Chi si sente onnipotente muore da sconfitto. È il vecchio detto che torna alla mente analizzando la storia recente di Yamaha in MotoGP, con l’azienda di Iwata che è passata in pochi anni dall’avere la moto da battere all’essere quelli con più problemi e meno velocità in pista.È’ vero, i risultati non sono mancati neanche in questo inizio di stagione, ma il gap con gli altri team è più che colmato e, in alcuni casi, sembra preceduto addirittura da un segno negativo. L’impressione diffusa, nell’ambiente e da parte degli addetti ai lavori, è che a Iwata possano essersi cullati sugli allori dei fasti passati, tralasciando la fisiologica necessità di rincorrere continue migliorie. Una opinione, questa, che si è fatta ancora più fondata ieri, quando lo stesso Valentino Rossi – nella conferenza stampa dei piloti che precede il week end del Gran Premio della Repubblica di San marino – si è trovato a commentare una anomalia che non è sfuggita ai più.

20200911 154825179 7334

Yamaha, infatti, non sta effettuando test e, anche a Misano, dove sarebbe stato importante provare i settaggi migliori in relazione al rinnovato manto d’asfalto, non ne sono stati effettuati. Ducati, KTM, Suzuki e Aprilia avevano già provato qui, perché voi no? È stata questa la domanda posta a Valentino Rossi, che ha risposto: “Vorrei fare la stessa domanda alla Yamaha… Quando è stato preso Lorenzo, ero molto contento, perché lui è uno dei piloti che è riuscito ad andare più forte con la M1, ero convinto che ci avrebbe potuto aiutare. Basta vedere quello che ha fatto Pedrosa in un anno con la KTM. Non so perché Lorenzo non provi: così, noi dovremo partire da zero, mentre gli altri avranno già dei dati”. Con il dottore che, incalzato circa l’ipotesi di un ruolo da collaudatore per Andrea Dovizioso, ha aggiunto: “Firmerei adesso per avere Dovizioso come collaudatore… Ma sinceramente, penso e spero che trovi una moto per correre”.

20200911 154850069 5839

Viene da chiedersi, rispetto alle risposte del nove volte campione del mondo, se l’anomalia dell’assenza dei test possa essere dettata realmente da un senso di onnipotenza di Yamaha, che pensa di stare a posto così e di non aver bisogno di provare ulteriormente la M1, o se, invece, si sia creata una situazione di guerra fredda tra la casa di Iwata e Jorge Lorenzo. Quest’ultimo, non è cosa segreta, ha avuto degli ammiccamenti (poi non concretizzati) con Ducati, per valutare l’ipotesi di un clamoroso ritorno alle corse proprio in sella alla Rossa di Borgo Panigale. E non è escluso, quindi, che proprio questo principio di trattativa possa aver innervosito i vertici Yamaha, al punto di interrompere ogni rapporto. È una possibilità, ma poco credibile se comunque si considera che c’è un contratto in essere e che stiamo parlando di professionisti e non di capricci da spogliatoio.

Anche perché di problemi ce ne sono e pure parecchi: a cominciare dalla questione degli assetti, con quelli imposti dagli ingegneri giapponesi che sembrano far soffrire troppo gli pneumatici Michelin, passando per la velocità di punta, decisamente più bassa rispetto a quella di tutti gli altri marchi in pista come si è visto al Red Bull Ring. Senza dimenticare la questione dei freni, costata una pericolosa caduta a Maverick Vinales, e le noie ai motori che hanno già una volta costretto al ritiro sia Franco Morbidelli sia Valentino Rossi.

20200911 155922352 9438

Vedi anche

La responsabilità sociale di Valentino Rossi

Vedi anche

La vera storia di Franco Morbidelli, nel nome del padre, di due donne e di una terra

Vedi anche

Forse Vinales è stato un po' sopravvalutato

Tag

  • Jorge Lorenzo
  • Misano
  • MotoGP
  • Test
  • video
  • Yamaha

Top Stories

  • CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?

    di Giulia Sorrentino

    CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?
  • Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”
  • “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”

    di Riccardo Canaletti

     “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”
  • Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…

    di Luca Vaccaro

    Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…
  • Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano

    di Emanuele Pieroni

    Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano
  • CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

    di Alice Lomolino

    CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Hamilton e Toto non firmano per Mercedes: ecco i cinque possibili scenari

di Giulia Toninelli

Hamilton e Toto non firmano per Mercedes: ecco i cinque possibili scenari
Next Next

Hamilton e Toto non firmano per Mercedes: ecco i cinque possibili...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy