Te lo devo proprio chiedere, ma chi ti fa le foto tutti i giorni? Scatti di continuo? “Domanda fantastica”, ride. “Non faccio shooting ogni giorno, quelle foto me le fanno le amiche e le persone che mi stanno attorno. Sembrano scatti professionali, ma spesso utilizzo filtri per sistemarle e renderle impeccabili”. Quindi non sei una fotomodella di professione? “Ho iniziato a scattare nel 2018, ma per me è sempre stato un hobby per i periodi morti. Io in realtà sono laureata in economia finanziaria, voglio fare un master e penso di continuare per questa strada. Anche se durante la quarantena quest’hobby mi ha tenuta piuttosto occupata. Ho fatto mille collaborazioni con fotografi in quel periodo… Pensa che a marzo avevo solo diecimila follower. Quindi, da qualche mese ho deciso di puntare anche sulla mia immagine. Ma non è un vero lavoro, non voglio chiedere troppi soldi per farmi fare una foto. Non mi costa molta fatica, e poi non è che sono Di Caprio".

Io ti seguo da prima della quarantena, da quando eri bionda. Perchè dopo quel periodo hai cancellato tutte le foto su Instagram? “Ogni tot di anni faccio così, prendo e cancello tutto. Vivo delle fasi, un po’ come Picasso. Prima ero bionda, che è il mio colore naturale, quindi ero in fase di stallo. Ora invece sono nel mio periodo rosso, che significa... Trai le tue conclusioni”. Significa passionale, romantica… Ma anche che vuoi farti notare. “Sono una ragazza cinematografica, mi piace il romanticismo, però deve essere eclatante. Amo i fuochi d’artificio e il casino, in una relazione voglio essere sorpresa, stupita. Sogno la proposta di matrimonio in un luogo pubblico, il classico 'momento di silenzio' prima dello show. Non mi piace passare inosservata, l’avrai notato".

Si vede che ami attirare l’attenzione. Sui social però non “mostri” niente di più… “La prima cosa che dico ai fotografi è che non faccio né nudo né intimo. Ho fatto solo uno scatto così, con un fotografo che considero un amico. Se proprio devo scoprirmi, mi metto in costume da bagno. Ma sono una tradizionalista, non mi interessa che il mio vicino di casa mi veda le tonsille, e la mia vagina la vede chi la vede vedere. Mi capita spesso che le persone mi chiedano se sia grassa, perché su Instagram mostro praticamente solo la faccia. Mi scrivono: 'ma perché non fai vedere il culo?'. Come se fosse scontato che una bella ragazza debba scoprirsi per intero! Più mi dicono così, più io controbatto facendo sempre più ritratti”. Quindi la tua “fase rossa” significa anche testardaggine. “Sono sempre stata un bastian contrario. Più mi dicono di tagliarmi le unghie, più io le faccio crescere. Ora infatti, sono di una lunghezza impossibile. Ho perfino tatuato un serpente sulla schiena, ma io odio i serpenti. Dico a tutti che è il mio animale preferito, ma in realtà mi fa schifo. Anche i capelli rossi, non mi piacciono. Ma così, in qualche modo, devo farmeli andare bene… Anche se io mi piacevo di più coi dreadlocks”.

E quello che hai studiato invece, ti piace? “Non ho studiato quello che mi piace, ma quello che mi avrebbe aperto tante strade. Ho una laurea concreta, e sono una persona concreta. La fotografia non è mai stata il mio obbiettivo, ma ora potrei considerarla come un plus. Il mese prossimo dovrei iniziare il master, ma allo stesso tempo so che diventerei pazza a stare davanti al pc tutto il giorno”. Da quello che dici, non sei una che se ne sta con le mani in mano. “Sono una donna alfa, voglio fare carriera. Ma un sogno, purtroppo, non ce l’ho. Da piccola volevo fare la poliziotta, ma ho cambiato idea tante volte nella mia vita. Ad oggi, ho una sola certezza: desidero una famiglia, ma non potrei mai aspettare mio marito a casa dal lavoro mentre cucino la lasagna. E poi tra l’altro, sono un cane a cucinare”.

Magari cambi idea un’altra volta, e ti vediamo a MasterChef. Non pensi di sfruttare la tua visibilità per il futuro? “Mi ci vedi coi capelli infilati nel cappello da cuoco? Impazzirei. Comunque io non escludo nessuna porta. Ho qualche paletto, ad esempio in alcuni programmi TV trash non ci vorrei finire. Ora ho una mezza idea di creare un brand personale, e in quel caso ci metterei la faccia. Sarebbe bello 'commercializzare' la mia immagine, ma non potrei mai diventare un’influencer, per il semplice motivo che non voglio mettere in mostra la mia vita privata. Non voglio 'influenzare' nessuno". Di te infatti, oltre a quello che mi stai dicendo, non si sa nulla. “Non voglio mostrare quello che faccio, non mi interessa far vedere cosa indosso. La mia famiglia deve rimanere nella sfera privata, trovo aberrante vedere la gente che pubblica le foto dei figli. Non si sa chi sono, non si sa che voce ho. Il mio profilo Instagram è puramente estetico. Ogni tanto mi scrivono in privato dei personaggi famosi, ma il mio obbiettivo non sono loro. Anche perché, se uno mi vede sui social pensa: è bella, punto. Quindi il loro scopo finale, lo capisco già in base a questo. E non mi interessa”.
