Nel momento di stasi di una partita di calcio o nel suo momento migliore, quando c'è bisogno di una svolta, un bravo allenatore decide e chiama il cambio. Proprio in questo momento storico sembrerebbe essere pronta a entrare in campo una nuova tecnologia. Più che entrare effettivamente, subentrare a un'altra in crisi, il Metaverso. Ci avevano riempito gli schermi, gli smartphone e non solo, con pubblicità sul futuro del Metaverso e delle sue innumerevoli possibilità. Eppure, a oggi non è così, i più critici hanno notato un indebolimento degli investimenti nel suo sviluppo e anzi una notevole diminuzione nell'impatto mediatico. A fornire una nuova svolta invece c'è l’arrivo aggressivo sul mercato dell'Apple Vision Pro. Tale prodotto proietta l’era dello spatial computing a un nuovo livello, destinato a influenzare i prossimi anni. Crescono ed evolvono così le esperienze digitali, quelle nel mondo del tech come quelle future degli Esport. Per spatial computing si intende “una qualsiasi delle varie tecniche di interazione uomo-computer che vengono percepite dagli utenti come se avessero luogo nel mondo reale”, come da definizione fornita tramite Wikipedia. In pratica, rappresenta una convergenza e la fusione tra mondo digitale e fisico. Il padre filosofico sembrerebbe essere il ricercatore del Mit Simon Greenwald che nel 2003, cercò già di definire il concetto.
In queste settimane si apre un nuovo capitolo, forse spinto da nuovi interessi commerciali ma pur sempre un periodo innovatore. In ballo il futuro anche dei videogiochi e di tutte le discipline elettroniche che utilizzeranno tecnologie come visori artificiali e sensori 3D, il tutto per rendere l'esperienza di gioco più performante e realistica che mai. Di riflesso, rappresenta una svolta epocale in tale settore che può essere molto utile alle tematiche di inclusività, parità di genere e ogni barriera possibile. La stessa big del tech di Copertino afferma che sono allo studio e in fase di sviluppo nuovi tipi di giochi con titoli che possono portare i player o gli utenti più esigenti in mondi completamente nuovi. Al momento i loro utenti attraverso i propri visori possono giocare a oltre cento giochi Arcade su uno schermo grande quanto desiderano, con un audio incredibilmente coinvolgente e supporto per i controller di gioco più diffusi. Non abbiamo la certezza che la fine del Metaverso sia alle porte ma è sicuramente l'espressione della volontà di una nuova tecnologia. Per Meta tra i più influenti propositori del Metaverso si è difronte a un'importante fase di svolta. Un cambio incentrato sull’attrattiva e sulla possibilità di evolvere il suo mercato sfruttando la nuova linfa apportata dallo spatial computing. Dopotutto forse il suo “mondo” riguarda il luogo e non il mezzo per viverlo.