“Ciao! Sono Francesco Oggiano e sono parecchio contento di averti qui! Come piccolo cadeau di benvenuto mi fa piacere condividerti il Pdf con i 21 Tools utili per lavorare”. Ci si mette subito al lavoro con Digital Journalism, la newsletter di Francesco Oggiano, giornalista e tra i volti di punta di Will Italia. La mail arriva ogni giovedì mattina e fin dal messaggio di benvenuto è evidente lo spirito di questo strumento: praticità e obiettivi ben chiari. La teoria, se intesa come astrazione e pensiero puro, non fa decisamente parte del piano dell’opera di Oggiano. Certo, non mancano i momenti di “leggerezza”, in cui il giornalista parla di sé e delle proprie esperienze personali. Momenti autobiografici che, in ogni caso, servono a smuovere il lettore: la mia storia a servizio della tua, questo sembra essere il significato sotteso della newsletter. In quasi tutti i numeri, Oggiano scrive in collaborazione di altre realtà: startup, esperti di Seo o Content Creators arricchiscono il messaggio con dati, consigli e case history che rendono ancora più interessante il progetto. Tra gli ultimi numeri, uno dei più stimolanti è stato quello del 25 settembre, intitolato Ok boomer è una scemenza, in cui Oggiano smonta alcuni dei falsi miti relativi agli over 50. La mail è redatta in collaborazione con Hearts & Science, agenzia di marketing che si occupa di connessione emotiva: “Come mi ha raccontato Emanuele Giraldi, managing director di Hearts & Science, l’approccio giovane = digitale e over 50 = non digitale è forse un po’ stonato”. I boomer, infatti, sono coloro che tendono a informarsi maggiormente online e che sottoscrivono abbonamenti a riviste o quotidiani in maniera più intensa rispetto ai più giovani. Per non parlare della loro presenza massiccia su WhatsApp e della “mania” dello shopping online (8,6 milioni di over 50 prenotano viaggi online, contro i 7,8 milioni dei 18-49). Dati che sono già indicativi in quanto tali ma che, in vista di eventuali campagne di marketing o di riposizionamento del prodotto, possono fornire delle linee guida essenziali a costruire una strategia efficace. Andando indietro al 31 agosto, leggiamo di un argomento che mette in crisi molte persone, specie quelle che per carattere fanno fatica a farsi strada in un contesto sconosciuto: il networking (perché sì, ci sono dei metodi per fare networking che non sono l’aperitivo). Primo elemento: “Networking non è una parolaccia”. Anche perché spesso lo facciamo inconsapevolmente, dandogli nomi diversi e meno fastidiosi. “Cosa posso fare io per gli altri?”, è il ribaltamento che va messo in atto. Le relazioni servono alle altre persone prima ancora che a noi stessi. Un pensiero quasi controintuitivo, ma che per Oggiano è necessario a far si che quei momenti passati a lasciare biglietti da visita non si rivelino tempo buttato.
Poi ci sono i (famigerati) venti consigli per chi scrive, le mappe con i migliori luoghi per lavorare fuori casa e le sintesi sugli imprenditori del momento su TikTok. Gli anni passati a Vanity Fair e a Will sicuramente sono una garanzia per i lettori di Francesco Oggiano che, nonostante la giovane età, ha già una lunga esperienza e una solida conoscenza di tematiche relative alle nuove tecnologie, al web e agli ultimi sviluppi in tema di comunicazione. Altro numero notevole è stato quello del 5 ottobre, scritto a “quattro mani” con Vento, un programma di supporto a coloro che vogliono costruire la loro startup. In apertura della mail, infatti, troviamo un pulsante che rimanda alla pagina di Vento: qui potrete inviare l’application per il vostro progetto che, se selezionato avrà diritto a 5 mesi full-time di assistenza da parte di 40 founder e otterrà 80mila euro di investimento. Perché Digital Journalism di Oggiano è pratica sul serio. Alla fine dei numeri si possono trovare persino delle posizioni aperte a cui inviare la candidatura. Tante idee in poche righe: ogni giovedì nella newsletter di Francesco Oggiano troverete tutto questo. Non la solita mailing list infinita che neanche leggete, ma uno strumento di lavoro, un breve e sintetico messaggio a cui dedicare qualche minuto. Utile a tutti, per ogni lavoro. Non solo per i giovani, ma anche per i boomer.