Questo fine settimana ci sarà Libropolis, un Festival che da sette anni si tiene a Pietrasanta, in Toscana, e che si articola attorno alle tematiche dell’editoria e del giornalismo. Gli ospiti saranno molti: Massimo Fini, Marcello Veneziani, Pietrangelo Buttafuoco e Dario Fabbri. Quest’ultimo, domenica presenterà il numero di Domino in uscita, in cui si parlerà di geopolitica, di Russia e dell’attuale stato degli equilibri e dei rapporti di forza internazionali. A intervistarlo sarà Alice Mentana, la figlia del direttore del Tg La7, Enrico Mentana. L'incontro mantenerrà il focus sulle “aggregazioni umane, i popoli. Ovvero gli abissi della psicologia popolare, le ferite provocate dalla storia, le pedagogie nazionali, le inclinazioni universalistiche. Senza tralasciare le narrazioni indispensabili, le strategie ancestrali, le tattiche estemporanee”. Così leggiamo nella descrizione dell'evento sulla pagina del Festival. Inutile fare finta che le polemiche che hanno seguito Fabbri e Mentana siano terminate. I due, infatti, sono sotto i riflettori dopo che il direttore di Domino era stato incalzato dall'economista Riccardo Puglisi prima, e da Le Iene poi. Il punto in questione era il suo titolo accademico mai ottenuto. È noto che anche Mentana non possiede una laurea, e, dunque, si è immediatamente schierato a fianco del collega. Ora, però, sarà sua figlia a intervistare l'analista geopolitico. Vale la pena chiedersi se, data la situazione, non fosse il caso di scegliere un'altra persona, almeno per scansare ogni polemica. Ma chi è la figlia del direttore Mentana?
Chi è Alice Mentana?
Il 15 e il 16 settembre si è svolto, per la prima edizione, il Festival di Open. L’evento ha avuto luogo a Parma e ha riguardato un ampio ventaglio di temi, tra cui ecologia, diritti e geopolitica. L’obiettivo era coniugare argomenti così importanti a un’altra serie di iniziative pop. Questo è quanto ha detto Alice Mentana, la Ceo del gruppo Open da febbraio 2023. Come il padre, dunque, anche lei ha intrapreso la strada del giornalismo. Alice è nata nel 1992 e ha conseguito la laurea all’Università Bocconi di Milano. Successivamente, ha lavorato per un’importante agenzia di distribuzione di programmi di intrattenimento e serie televisive, la Fremantle, per cui svolgeva il ruolo di Branded Entertainment Coordinator. Una carriera già importante, quindi, a cui va aggiunto il ruolo di coordinatrice all’interno della rivista Domino, diretta dall’analista geopolitico Dario Fabbri. Come già detto, dopo l’evento di Parma, Alice parteciperà al Festival Libropolis, dove dialogherà proprio con Fabbri.
Il caso della laurea di Dario Fabbri ed Enrico Mentana
Negli ultimi giorni, prima ancora che per il suo metodo di indagine geopolitica, Fabbri è stato attenzionato per un altro elemento. L’economista Riccardo Puglisi ha infatti sottolineato che l’analista non sembra essere in possesso di una laurea. “Ho provato a chiedere a Dario Fabbri dove avesse preso la sua laurea in scienze politiche, ma non ho ricevuto risposta. Dite che la mia curiosità è ultra vires?”, questo il post di Puglisi su X. Dopo qualche giorno, le Iene hanno proseguito l’indagine, intervistando proprio Fabbri. A quel punto i giri di parole non servivano più a niente: l’ex collaboratore di Limes non è laureato. In suo sostegno si era espresso Enrico Mentana, anche lui tra i volti più noti dell’informazione italiana e, similmente al collega, non laureato. Il direttore del Tg La7 era apparso visibilmente infastidito dalle domande della iena Antonino Monteleone, strappando di mano all’inviato il telefono che questo stava usando per registrare la conversazione. Mentana, inoltre, ha scritto una lettera a Puglisi in cui evidenziava la non necessarietà del titolo accademico come dimostrazione di competenza. Questa posizione è piuttosto controversa, dato che svaluta in maniera decisa la funzione dell’università. In ogni caso, su questo punto già ci siamo espressi in un altro articolo. Quello che vogliamo qui chiederci è, piuttosto, se non sia quantomeno ambiguo il fatto che, in un momento così delicato, sia Alice Mentana a intervistare Dario Fabbri a Libropolis.
Ma è davvero il caso che sia Alice Mentana a intervistare Dario Fabbri?
Non si vuole, a scanso di equivoci, mettere in discussione la professionalità di Alice Mentana. Le domande e le osservazioni saranno senza dubbio puntuali. Quello che stona, però, è un elemento formale, per così dire. Il mestiere del giornalista si caratterizza per alcuni elementi che lo differenziano da altri lavori: sono fondamentali la chiarezza della propria posizione e la neutralità rispetto all’argomento trattato. Quello che non deve mancare è la prospettiva per cui chi intervista non deve trovarsi nella situazione di chi fa sconti all’intervistato. Ora, come già sottolineato, è indubbia la posizione di Alice Mentana, ma agli occhi di chi guarda non potrebbe sembrare questo un modo per risolvere la situazione “in famiglia”? Per evitare fraintendimenti o dare adito a critiche inopportune, non era meglio che fosse qualcun altro a intervistare Fabbri? Non siamo qui a dare lezioni di deontologia giornalistica a nessuno, tantomeno a persone che conoscono perfettamente i meccanismi dell’informazione. È lecito, però, domandarsi se non sia una stortura quella dell’incontro di Pietrasanta. Senza fare la morale alle persone coinvolte, quello che vogliamo evidenziare è la parvenza di un errore che può solo alimentare le perplessità. Un vizio di forma, a nostro avviso, evitabile.
Dopo la pubblicazione dell'articolo, la stessa Alice Mentana ci invia questa nota che riportiamo integralmente: "Due precisazioni in merito al video e al pezzo. La prima è che io non sono giornalista, la seconda è che non intervisterò Dario Fabbri a Libropolis. Infatti io e Fabbri racconteremo insieme Domino, la rivista di geopolitica che abbiamo lanciato insieme lo scorso anno, lui come direttore editoriale e io come coordinatrice del progetto. Grazie e buon lavoro". Due precisazioni che è giusto sottolineare, anche se l'incontro al festival di Pietrasanta era stato presentato come "dialogo" tra Dario Fabbri e Alice Mentana, quindi faceva pensare a una intervista al noto esperto di geopolitica da parte della coordinatrice del progetto e figlia di Enrico Mentana.