image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ecco perché la Sardegna è strategica nella sfida con la Cina sulle batterie elettriche

  • di Andrea Muratore Andrea Muratore

22 giugno 2023

 Ecco perché la Sardegna è strategica nella sfida con la Cina sulle batterie elettriche
Dici Sardegna e pensi mare, turismo, spiagge. Non industria. In realtà l’isola può conquistare una valenza strategica in una delle materie prime fondamentali per le batterie elettriche: il litio. Uno dei più grossi giacimenti europei si troverebbe in provincia di Sassari, a Buddusò, mentre il gruppo minerario svizzero Glencore ha puntato gli occhi sul Sulcis per sviluppare un sito per il riciclo proprio delle batterie elettriche. L’Italia non sarà mai al 100% autonoma su questo fronte, ma dalla Sardegna può partire un’inversione di tendenza

di Andrea Muratore Andrea Muratore

Dietro la patina turistica c’è anche una Sardegna che sta tornando a pensare in termini d’industria e di futuro. E che quindi può garantire lavoro ai suoi figli. La parola chiave è una: litio. Il litio, lo abbiamo scritto su queste colonne, non manca in Italia. Ma il vero nodo è la creazione di una catena del valore che colleghi la sua estrazione a prezzi convenienti, in modo da sviluppare prodotti fondati su questo materiale strategico per la filiera delle batterie per veicoli elettrici, e un sistema di economia circolare che ne permetta il riciclo. In Sardegna in almeno due fronti su tre ci sono importanti sviluppi. Parliamo dell’attività mineraria e della fase culminante dell’attività di riciclo delle batterie, che può rendere l’isola dei Nuraghi sinergica rispetto a nascenti gigafactory (come a Termoli) che possono rifornire di batterie la filiera nazionale.

Andrea Dini Cnr
Andrea Dini, esperto del Centro Nazionale delle Ricerche

Litio e altri materiali critici per la transizione, comprese le terre rare, secondo uno studio dell’Università di Ferrara finanziato da fondi europei, sarebbero particolarmente concentrati nella cava di Buddusò, in provincia di Sassari. Custodirebbe uno dei più importanti giacimenti europei di materie prime critiche. “Si tratta di un’importante scoperta, che si accoda ad altri progetti di estrazione in Europa e in Italia, come quello del litio dallefonti geotermiche del Lazio, ma che aldilà degli annunci potrà avere ripercussioni sul mercato soltanto quando saranno note ulteriori stime delle potenzialità estrattive e i costi per un impianto di arricchimento, al fine di ottimizzare l’estrazione delle materie prime dagli scarti di granito”, ha scritto sul tema il giornale online Formiche. L’Italia, con il resto dell’Unione Europea, si è impegnata a produrre da sé almeno il 10% dei metalli critici strategici per la transizione e il rilancio dell’attività mineraria in aree come la Sardegna, oggetto di una durissima deindustrializzazione nell’ultimo trentennio, può sicuramente contribuire al fabbisogno. L’entusiasmo, ha ricordato Andrea Dini del Cnr, uno dei massimi studiosi italiani del settore, è fondamentale. E la Sardegna può essere il centro di una svolta.

Gilberto Pichetto Fratin
Gliberto Pichetto Fratin, ministro dell'Energia e dell'Ambiente

Tutto ciò anche perché, nel breve periodo, alle ricerche ipotizzate si aggiungeranno progetti concreti che possono fungere da volano. Il gruppo svizzero minerario e di trading Glencore, colosso del mercato dei metalli, ha firmato un accordo riguardante la Sardegna con l’azienda di riciclo canadese Li-Cycle (di cui possiede il 10% delle quote azionarie). L’accordo mira a sviluppare, congiuntamente, un sito per il riciclo delle batterie elettriche a Portovesme, nel Sulcis, in un’area dove si trovava uno storico impianto per la produzione dello zinco. Partenza prevista: 2024, per essere operativi entro il 2026-2027. La questione della produzione di litio da batterie esauste sta nel contributo che può dare alla sovranità industriale dell’Italia e dell’Europa nel medio termine: offrire spazi di rilancio dell’economia circolare può contribuire a ridurre la dipendenza dalle importazioni. L’impianto Glencore/Li-Cycle potrebbe essere il più grande d’Europa di questo tipo, aiutando a ridurre la lunghezza di catene del valore che oggi passano per Paesi come Australia, Cile, Kazakistan e, fatto più problematico, Cina per la crescita della filiera delle batterie elettriche. L’Italia non sarà mai al cento per cento autonoma su filiere come il litio e le batterie elettriche, ma ridurre le dipendenze dall’estero è, ad oggi, un programma di importanza strategica. In tempi di competizione globale, riuscirvi può essere un primo passo fondamentale.

More

Le auto elettriche costringono le Case a “scavare”. Ecco come cercano direttamente le materie prime

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Proiezioni

Le auto elettriche costringono le Case a “scavare”. Ecco come cercano direttamente le materie prime

Tesla, Elon Musk casca sull'Earth Day: per la gioia delle miniere di litio, il Solar Roof sarà disponibile solo con il Powerwall

di Redazione MOW Redazione MOW

Car & Tech

Tesla, Elon Musk casca sull'Earth Day: per la gioia delle miniere di litio, il Solar Roof sarà disponibile solo con il Powerwall

Tag

  • Cina
  • litio
  • Sardegna

Top Stories

  • Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…
  • Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…
  • Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)
  • Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…
  • Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita

    di Riccardo Canaletti

    Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita
  • Delitto di Garlasco, non solo corruzione per l’ex pm Venditti ma anche un amante? Ascoltata “Brenda”: “Forse hanno trovato dei messaggi. Del suo lavoro e di Sempio non mi ha mai parlato”. Ma che c’entra con l’omicidio di Chiara?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, non solo corruzione per l’ex pm Venditti ma anche un amante? Ascoltata “Brenda”: “Forse hanno trovato dei messaggi. Del suo lavoro e di Sempio non mi ha mai parlato”. Ma che c’entra con l’omicidio di Chiara?

di Andrea Muratore Andrea Muratore

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Daniele Capezzone lascia La Verità: per lui nuova avventura professionale (direttore editoriale di Libero), ma la sua rassegna rimane (anche se cambia nome)

di Matteo Cassol

Daniele Capezzone lascia La Verità: per lui nuova avventura professionale (direttore editoriale di Libero), ma la sua rassegna rimane (anche se cambia nome)
Next Next

Daniele Capezzone lascia La Verità: per lui nuova avventura...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy