Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato oggi durante una visita ad Ancona l'estensione della Zona Economica Speciale (ZES) alle regioni Marche e Umbria. "Abbiamo scelto di dare a questo territorio una opportunità in più: il Consiglio dei ministri di oggi approverà la norma che consente di allargare la zona economica speciale anche alla Regione Marche e alla Regione Umbria", ha dichiarato la premier durante il suo intervento. "Oggi scriviamo una nuova pagina e torneremo a essere una delle regioni più produttive d'Italia e d'Europa", ha aggiunto Meloni, arrivata nel capoluogo marchigiano in elicottero insieme al vicepremier per illustrare gli interventi del Governo per lo sviluppo delle Marche.

Che cos'è la ZES e cosa comporta
La Zona Economica Speciale (ZES) è una zona delimitata del territorio dello Stato italiano nella quale l'esercizio di attività economiche e imprenditoriali da parte delle aziende già operative e di quelle che si insedieranno può beneficiare di speciali condizioni in termini economici. Si tratta di aree delimitate in cui si applicano condizioni economiche e amministrative vantaggiose per attrarre investimenti. All'interno delle Zone Economiche Speciali le imprese già operative o di nuovo insediamento possono beneficiare di agevolazioni fiscali e di semplificazioni amministrative. In particolare, una ZES è un'area che offre condizioni particolarmente vantaggiose alle imprese, ad esempio riducendo la pressione fiscale, semplificando le normative burocratiche e garantendo un accesso facilitato ai mercati esteri. Le ZES sono zone del paese collegate ad una area portuale, destinatarie di importanti benefici fiscali e semplificazioni amministrative, che consentano lo sviluppo economico del territorio. In queste aree è garantita la possibilità di derogare dalle leggi vigenti nell'ambito delle ordinarie politiche nazionali e vengono solitamente create per attrarre maggiori investimenti stranieri.
Un'estensione oltre il Mezzogiorno
Le ZES erano state previste inizialmente per il Mezzogiorno, dove è operativa dal 1° gennaio 2024 la ZES Unica Sud, un sistema integrato di incentivi fiscali e semplificazioni amministrative che coinvolge otto regioni del Sud Italia, creato per stimolare investimenti e occupazione nel Mezzogiorno. Con l'annuncio di oggi, il Governo estende questo strumento di sviluppo economico anche al Centro Italia, riconoscendo alle Marche e all'Umbria la possibilità di beneficiare degli stessi vantaggi competitivi finora riservati alle regioni meridionali.
I vantaggi per le imprese
L'ingresso di Marche e Umbria nella ZES rappresenta un'opportunità significativa per il tessuto produttivo di queste regioni. Le imprese che operano o si insedieranno in questi territori potranno accedere a: agevolazioni fiscali (riduzioni della pressione tributaria per favorire gli investimenti), semplificazioni amministrative: procedure burocratiche più snelle e veloci, agevolazioni doganali (facilitazioni per le operazioni di import-export), accesso facilitato ai mercati esteri: condizioni privilegiate per l'internazionalizzazione). L'estensione della ZES a Marche e Umbria segna quindi un cambio di passo nella strategia di sviluppo economico nazionale, estendendo oltre il Mezzogiorno uno strumento che si è dimostrato efficace nell'attrarre investimenti e stimolare la crescita economica territoriale.
