image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

"Immagini di nudo". E Radio Maria viene oscurata sui social per Gesù crocifisso. Tutto a posto?

  • di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

30 marzo 2024

"Immagini di nudo". E Radio Maria viene oscurata sui social per Gesù crocifisso. Tutto a posto?
"Forse #Facebook non sa che il Cristo fu spogliato dalle vesti, ma le parti intime rimasero coperte da panni. E pensare che è morto in croce anche per loro". Piccatissima la reazione della pagina Facebook di Radio Maria che si è vista cancellare la diretta della Via Crucis da Mejugorje dalla piattaforma. Il motivo? La "possibile condivisione di immagini di nud0 o atti sessuali". L'emittente promette di non arrendersi, proseguirà a trasmettere contenuti relativi alla passione di Gesù, che a Zuckerberg piacciano o meno. Le nuove crociate sono tra noi...

di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

L'impresa qui è riuscire a dar conto di cotanto qui pro quo senza tracimare nella blasfemia. Ce ne facciamo carico perché la storia merita assai. Nella serata del 29 marzo, Venerdì Santo, la pagina Facebook di Radio Maria si è vista interrompere la diretta della Via Crucis da Medjugorje. Anzi, il post è stato proprio oscurato dalla piattaforma per i seguenti motivi: "possibile condivisione di immagini di nudo o atti sessuali". I social media manager dell'account mariano, ovviamente, non ci stanno. E, 18 ore più tardi, pubblicano un piccatissimo status di scuse ai devoti, con frecciate passivo-aggressive alle policy bigotte di Zuckerberg & co. "Forse #Facebook non sa che il Cristo fu spogliato delle vesti ma le parti intime sono rimaste coperte da panni. E pensare che è morto in croce anche per loro!", vergano al vetriolo, scontentissimi, a corredo dello screen con cui annunciano urbi et orbi il maltorto e le motivazioni addotte dal social blu. Ebbene sì, alla vigilia della Santa Pasqua, il sempre zelante algoritmo di Facebook ha censurato Radio Maria considerando i suoi contenuti un pop porno. 

20240330 134339762 9949
Il post con cui Radio Maria spiega il ban subito da Facebook riguardo alla diretta della Via Crucis di Venerdì Santo

"Chiediamo scusa a tutti gli amici che seguivano la prima parte della Via Crucis in adorazione del Signore in Croce. Facebook ha eliminato il post per 'Contenuto immagini nudo'. E ha ristretto i parametri di visualizzazione. Naturalmente noi riattiveremo la diretta ogni volta". Radio Maria, novella Braveheart contro il sistema dell'algoritmo bigotto è la favola di Pasqua che non sapevamo di meritare, ma ora sarà impossibile levarcela dalla testa ogni secondo. Oro puro. E anche le reazioni dei devoti non sono certo da meno. 

Al momento, il post che denuncia la censura di Facebook contro la Via Crucis ha ottenuto un migliaio di "grr reaction". Loredana scrive: "Se censurano anche il Cristo in croce, non ci dobbiamo più meravigliare di nulla!", mentre Alessandro invita al boicotaggio: "Sarebbe da uscire tutti da sto social!". Non sappiamo quanto tale 'soluzione' farebbe contenta la stessa pagina di Radio Maria, ma proseguiamo comunque, senza paura. Artemia la butta sulla mistica, a lei l'ideale premio per il commento più secchion-cattolico possibile: "Gesù è lo stesso ieri e oggi: perseguitato e messo in Croce. Quella stessa Croce che, come il Cireneo, dobbiamo portare (emoji cuore rosso + emoji colomba della pace)". Artemia prima della classe a catechismo, non si discute. Ha studiato. 

20240330 142924219 1667
Radio Maria non si piega all'algoritmo di Facebook ma nelle ultime ore posta le immagini di un Gesù più "casto", velato...

"Cristo è censurato ma le donne nude e volgari no!", prosegue accigliata Rosamaria. Mentre Michela passa alla rappresaglia social: "Io intanto ho cominciato a segnalare pagine di nudi femminili che cercavano clienti paganti. Voglio vedere come va a finire, adesso!". Infine, Daniele commenta di aver previsto tutto e forse pure per questo, si sente di lasciare un messaggio di speranza, di resilienza: "Abbiamo appena compreso dalla lettura della Passione di Cristo che Satana si scatena appna prima della Pasqua. Si può contercere e dare fastidio finché vuole, tanto ha perso! Non mi rovinerà la festa della Resurezione!". Facebook come Mefisto è un nuovo, interessantissimo modo di vedere la questione, va detto. 

Alla vigilia del giorno della Santa Pasqua, la battaglia non è più #FreeTheNipples, ma #FreeTheJesus. Capezzoli compresi, immaginiamo. Un cortocircuito spassosissimo, con tutto il rispetto per i fedeli scornati dall'ingiustizia subita, s'intende. I devoti hanno potuto seguire solo metà della Via Crucis in diretta da Medjugorje per via di un algoritmo decisamente troppo bigotto che non è stato in grado di riconoscere la differenza tra il Cristo e una qualsiasi 'modella' di OnlyFans in cerca di prede dal portafogli generoso. Quando la realtà supera la fantasia, il Metaverso, un qualunque brillante monologo di stand up comedy. Sentitamente, ringraziamo. 

More

Non abbiamo bisogno di un “Gesù fluido” come quello di Siviglia. La fede non è un gay pride

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

La zattera

Non abbiamo bisogno di un “Gesù fluido” come quello di Siviglia. La fede non è un gay pride

Ma quando siamo passati dai manifesti politici ai poster nelle camerette? Un tempo anche Gesù era un “ricercato” rivoluzionario

di Fulvio Abbate Fulvio Abbate

Cos'è cambiato

Ma quando siamo passati dai manifesti politici ai poster nelle camerette? Un tempo anche Gesù era un “ricercato” rivoluzionario

John Lennon artista eversivo come Gesù

di Morgan Morgan

Musica

John Lennon artista eversivo come Gesù

Tag

  • Censura
  • Facebook
  • Papa Francesco
  • Pasqua
  • Polemica

Top Stories

  • Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”

    di Federico Giuliani

    Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”
  • Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi

    di Jacopo Tona

    Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi
  • Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?
  • Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?

    di Giulia Ciriaci

    Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?
  • Omicidio Poggi, IL MISTERO DEI 7 SLIP USATI sparsi sulla scena del crimine di Garlasco: appartenevano a Chiara o a un’altra persona? Perché non sono mai stati analizzati? Ennesima dimenticanza? Il dettaglio che forse avrebbe potuto scagionare Alberto Stasi

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, IL MISTERO DEI 7 SLIP USATI sparsi sulla scena del crimine di Garlasco: appartenevano a Chiara o a un’altra persona? Perché non sono mai stati analizzati? Ennesima dimenticanza? Il dettaglio che forse avrebbe potuto scagionare Alberto Stasi
  • Altro che UniCredit e Mediobanca: sapete chi vince il risiko bancario? Chi non lo fa: Intesa Sanpaolo con Messina vola – 3,6 miliardi di utile – alla faccia di Orcel, Nagel e tutti gli altri…

    di Matteo Suanno

    Altro che UniCredit e Mediobanca: sapete chi vince il risiko bancario? Chi non lo fa: Intesa Sanpaolo con Messina vola – 3,6 miliardi di utile – alla faccia di Orcel, Nagel e tutti gli altri…

di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Perché Flavio Briatore è venuto a farsi curare in Italia, se non ci vive? Ecco la sua risposta: e su tasse, Santanchè, Nathan Falco, Gregoraci e Klum...

di Lorenzo Fiorentino

Perché Flavio Briatore è venuto a farsi curare in Italia, se non ci vive? Ecco la sua risposta: e su tasse, Santanchè, Nathan Falco, Gregoraci e Klum...
Next Next

Perché Flavio Briatore è venuto a farsi curare in Italia, se...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy