Nel silenzio ovattato di Villa Pamphili, la madre di Anastasia Trofimova ha lasciato un peluche. Bianco, morbido, troppo piccolo per contenere il peso di quel lutto. È lì che, qualche settimana fa, sono stati ritrovati i corpi della figlia e della nipote, Andromeda, undici mesi appena. Lei era arrivata dalla Siberia per un addio che nessuna madre dovrebbe vivere. Questa sera, a raccontarlo sarà “Chi l’ha visto?”, il programma cult di Rai 3 condotto da Federica Sciarelli, che ancora una volta scava nel buio dove altri si fermano. Anastasia era laureata, intelligente, aveva una carriera davanti a sé. Poi ha incontrato Francis Kaufmann, o meglio, Rexal Ford – uno che già nel nome suona finto. L’amore, nato a Malta, si è trasformato in una condanna. Ora lui è il principale sospettato del duplice omicidio e aspetta l’estradizione. Sarà ascoltato a metà luglio, ma le domande urgenti hanno già attraversato l’Italia.

Nel frattempo, “Chi l’ha visto?” riapre un altro caso mai chiuso davvero: Garlasco, la villetta dove Chiara Poggi fu uccisa nel 2007. Una stanza, la tv accesa, e due sedie posizionate lì, come se qualcuno stesse guardando qualcosa. Ma cosa? Un film? Un videogioco? Oppure solo il disordine del caso? Il colonnello Gennaro Cassese, tra i primi a entrare in casa quel giorno, ricostruisce tutto. A distanza di diciotto anni, i nomi di Alberto Stasi e Andrea Sempio tornano a galla come fantasmi mai esorcizzati. Infine, una scomparsa che sa di provincia e nebbia fitta: Clara Rossignoli, nonna di Legnago. Di lei si sono perse le tracce, e i sospetti puntano al nipote e alla sua ex, Erica Charion. Entrambi indagati per omicidio e occultamento di cadavere. Ma Erica nega tutto e lo fa davanti alle telecamere. Dice che non c’entra, che vuole solo raccontare la verità. Eppure Clara non si trova. E il tempo, quando si parla di sparizioni, è un coltello affilato.

