image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

A destra sono tutti gay? Giuli e Spano (secondo Feltri), Capezzone (secondo Corona), Borgonovo (secondo Parente), Cerno (secondo lui). Ma dopo l’inchiesta di Report la verità è che non dovrebbe fregarcene un caz*o

  • di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

28 ottobre 2024

A destra sono tutti gay? Giuli e Spano (secondo Feltri), Capezzone (secondo Corona), Borgonovo (secondo Parente), Cerno (secondo lui). Ma dopo l’inchiesta di Report la verità è che non dovrebbe fregarcene un caz*o
L'inchiesta di Report ha sollevato un vespazio, ma più che su irregolarità o trame di potere (semmai nomine e lavori pasticciati), sulla scoperta che anche all'interno della Destra esistono gli omosessuali. Tra veri e presunti, non passa giorno che non si speculi sull'orientamento sessuale di qualcuno, come se l'essere gay significasse non poter appartenere a un determinato schieramento politico. Ecco tutti i nomi chiacchierati e perché, in fondo, dovremmo fregarcene...

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Sono tutti fro*i col cu*o di Alessandro Giuli. E a quanto si è capito, vedendo la puntata di Report (e come anticipato da Dagospia – “Avvertite i trombettieri di Palazzo Chigi: il servizio Giuli-Spano di Report non conterrà dettagli piccanti da treschetta gay”) questa faccenda dell’omosessualità di Spano è una questione tutta interna alla Destra. Apro una parentesi etero: ma quanto è bella Antonella Giuli, sorella del ministro Alessandro e ufficio stampa della Camera (ma sempre appresso ad Arianna Meloni). Adesso che pare abbia sfanculato in transatlantico Federico Mollicone, alla contemplazione “estetica tedesca” si aggiunge l’ammirazione intellettuale sicula. E niente, da quando ho visto le foto di sua sorella sono diventato pro-Giuli, senza se e senza ma. Ma stavamo parlando di fro*i. Io che antico sono, mica l’avevo capito che c’erano in giro voci su una presunta liason ficchi-ficchi tra il ministro Giuli e Francesco Spano (alla quale va d’obbligo la solidarietà per quell’aggettivo orripilante, “pederasta”, che si rifà senz’altro alla cultura classica greca, ma non dobbiamo dimenticare il caro Gottfried Benn, che definiva i greci antichi: “Un geniale popolo di merda”). Ad avvertirmi – praticamente mi sto rincoglionendo – di queste maldicenze è stato il pezzo di Salvatore Merlo su Il Foglio, che ha parlato di “insinuazioi da trivio” da parte della “trilateral della sporcizia (Verità, Report e Dagospia). In tale articolo c’era una intervista a Vittorio Feltri in cui, notizia data da Feltri (o almeno io era la prima volta che sentivo una cosa del genere) pare ci sia stato un chiacchiericcio intorno a orge gay al ministero della Cultura. Da dove viene la sporcizia? Dagospia è un sito Queer (ce ne vorrebbero), Ranucci non lo vedo così interessato a chi fa ficchi ficchi e con chi lo fa (come dimostrato ieri sera), La Verità ha Francesco Borgonovo, che, non si sa perché, non vuole rispondere chiaramente sul suo orientamento sessuale dopo l’outing di Massimiliano Parente sulla sua omosessualità. Borgonovo, vicedirettore de La Verità, ha partecipato a molti eventi – lo dice Wikipedia – dell’Associazione Faimily Day e de Il Popolo della Famiglia, e certo non credo che il suo quotidiano credo vada a fare insinuazioni su un eventuale ficchi ficchi di Alessandro Giuli e Francesco Spano: almeno non credo; non leggo La Verità, ma ne leggo i sunti su Dago (ma da oggi in poi aggiungerò il quotidiano alla mazzetta) e non mi sembra che La Verità possa marciarci su, a insinuazioni del genere che hanno, appunto, sfiorato Borgonovo. (A proposito: perché risponde che “sono fatti suoi” mentre dei fatti degli omosessuali dichiarati vuole occuparsi? Mistero gaudente).

il capo di gabinetto nominato da Giuli, Francesco Spano, coinvolto nel cosiddetto scandalo dell'Unar sui finanziamenti a un'associazione lgbtq+
L'ex capo di gabinetto del Ministero della Cultura, Francesco Spano
20241028 143223205 9335

Detto questo, la verità (in minuscolo) è che sono tutti un po’ fro*i. Tra eterocuriosi, criptopuppi e persone serene, a destra sono tutti un po’ fro*i. Come tutti noi, che abbiamo un pezzo di anima femminile incisa nella nostra coscienza e chi la nega poi diventa represso e odiatore eccetera eccetera. Che poi la puppaggine fa parte della cultura nazifascista (non sto dicendo che la destra odierna sia nazifascista, sto solo facendo un esempio e se devo farlo lo faccio bene e sto dicendo, semmai, che i nazifasci erano puppi). Non solo perché l’adorazione di un uomo – il Duce – da parte di un altro uomo è puppa in sé (poi certo, c’erano quelli obbligati da un regime violento che voleva che anche gli altri fossero puppi e amassero il Duce), ma anche e soprattutto perché il nazismo e la puppaggine hanno sempre avuto un rapporto molto stretto, strettissimo, da ficchi ficchi direi. Nicky Crane, attivista del neonazismo inglese, fece coming out. La National Socialist League, a volte indicata come Partito Gay Nazista fu un movimento politico di estrema destra americano. Uomini, eroi, gay e nazisti è un documentario del 2005 (sì, lo so, sembra un film della Troma: “I nazisti surfisti devono morire”) che racconta i gay skinhead. Susan Sontag (mica cazzi, cioè: a proposito di cazzi) in Sotto il segno di Saturno parla dei riferimenti omoerotici di Leni Riefenstahl. La conosciuta tesi di Pietrangelo Buttafuoco, sviluppata nei pomeriggi delle assolate campagne di Agira, quando le donne sono tutte in casa, è la seguente: “Se tu sei lattughina e io coltello, e io ti taglio, tu continui a essere lattughina e io coltello”. Ma su questa tesi io avrei da ridire, a me il cu*o piace se c’è attaccata una bella donna (è un mio vizio, faccio parte di una minoranza, vado protetto, non rompete le palle), e se un coltello taglia la lattughina secondo me è puppo: non siamo cubisti del cu*o che scomponi il cu*o dal resto. Però poi ognuno pensi quello che vuole, ovviamente. Tornando alla Destra contemporanea: Fabrizio Corona dice che Daniele Capezzone sarebbe gay (non capisco cosa potrebbe fottercene), Massimiliano Parente (scrive su Il Giornale) in una telefonata a tre con Gianmarco Aimi (ho detto “telefonata”) mi disse se l’avessi mai preso nel cu*o perché Parente ne fa un discernimento letterario: secondo Parente se non la prendi nel cu*o non puoi fare Letteratura (uh, sai quanti scrittori di Destra conosco!). Tommaso Cerno, Alessandro Cecchi Paone. Insomma, siamo tutti un po’ fro*i. Quello che la Destra non riesce a comprendere (a volte troppo impegnata a maneggiare caz*i) è che se si fa politica sul gossip puppo-ficchi è perché l’hanno voluto loro. O mi sbaglio?

Alessandro Borgonovo, vicedirettore de La Verità
Alessandro Borgonovo, vicedirettore de La Verità

Nicky Crane, attivista del neonazismo inglese, fece coming out. La National Socialist League, il Partito Gay Nazista, fu un movimento politico di estrema destra americano. “Uomini, eroi, gay e nazisti” è un documentario del 2005 (sì, lo so, sembra un film della Troma: “I nazisti surfisti devono morire”) che racconta i gay skinhead. Susan Sontag (mica cazzi, anzi, a proposito di cazzi) in “Sotto il segno di Saturno” prala dei riferimenti omoerotici di Leni Riefenstahl. La conosciuta tesi di Pietrangelo Buttafuoco, sviluppata nei pomeriggi delle assolate campagne di Agira, quando le donne sono tutte in casa, è la seguente: “Se tu sei lattughina e io coltello, e io ti taglio, tu continui a essere lattughina e io coltello”. Altro che futurismo, qui siamo al cubismo del cu*o, scomposto dal resto. Fabrizio Corona dice che Daniele Capezzone è gay. Massimiliano Parente (scrive su Il Giornale) in una telefonata a tre con il giornalista Gianmarco Aimi (ho detto “telefonata”) mi chiese se l’avessi mai preso nel cu*o perché Parente ne fa un discernimento letterario (lo disse anche in una intervista): secondo Parente se non la prendi nel cu*o non puoi fare Letteratura (uh, sai quanti scrittori di Destra conosco!). Tommaso Cerno è gay. Alessandro Cecchi Paone, che non mi pare di sinistra, è gay. Cose che nel 2024 non dovrebbero essere notizie, o oggetto di outing, o argomento di discussione. Ma se poi capita, mi pare, è proprio la Destra che l’ha voluto. O mi sbaglio? E niente, lo ripeto: sono tutti fro*i col cu*o di Alessandro Giuli.

Daniele Capezzone, direttore di Libero
Daniele Capezzone, direttore di Libero
https://mowmag.com/?nl=1

More

Perché si è dimesso Francesco Spano, capo di gabinetto del ministero della Cultura? C'entra il contratto al Maxxi affidato dal marito Marco Carnabuci? E Alessandro Giuli, che era presidente, con l'inchiesta di Report rischia...

di Beniamino Carini Beniamino Carini

ne rimarrà (almeno) uno?

Perché si è dimesso Francesco Spano, capo di gabinetto del ministero della Cultura? C'entra il contratto al Maxxi affidato dal marito Marco Carnabuci? E Alessandro Giuli, che era presidente, con l'inchiesta di Report rischia...

Ma l’avete letto il rapporto dell’Ecri? Noi sì e vi spieghiamo perché la “polizia razzista” Meloni e Salvini l’hanno usata come distrazione e la Schlein ci è cascata. E c'è di mezzo anche Francesco Spano...

di Jacopo Tona Jacopo Tona

i soliti giochetti

Ma l’avete letto il rapporto dell’Ecri? Noi sì e vi spieghiamo perché la “polizia razzista” Meloni e Salvini l’hanno usata come distrazione e la Schlein ci è cascata. E c'è di mezzo anche Francesco Spano...

Anche i Pro Vita contro Giorgia Meloni: “Nel 2017 denunciava il ses*o a pagamento gay e adesso Giuli nomina Francesco Spano di area Pd coinvolto nello scandalo lgbt Unar (Ufficio antidiscriminazioni)?” Le lobby, il tradimento degli elettori e…

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Mondo al contrario

Anche i Pro Vita contro Giorgia Meloni: “Nel 2017 denunciava il ses*o a pagamento gay e adesso Giuli nomina Francesco Spano di area Pd coinvolto nello scandalo lgbt Unar (Ufficio antidiscriminazioni)?” Le lobby, il tradimento degli elettori e…

Tag

  • Alessandro Giuli
  • Arcigay
  • Attualità
  • Cronaca
  • Fabrizio Corona
  • Francesco Borgonovo
  • Giorgia Meloni
  • Massimiliano Parente
  • Omosessualità
  • Politica
  • Report
  • Tommaso Cerno

Top Stories

  • Omicidio Chiara Poggi, LA BOMBA DI FABRIZIO CORONA: “Tutta la verità su Garlasco rischiando la mia libertà. Alberto innocente? Il messaggio di Paola Cappa ‘Abbiamo incastrato Stasi’ è solo clickbait?” Su Falsissimo i veri colpevoli del delitto…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Chiara Poggi, LA BOMBA DI FABRIZIO CORONA: “Tutta la verità su Garlasco rischiando la mia libertà. Alberto innocente? Il messaggio di Paola Cappa ‘Abbiamo incastrato Stasi’ è solo clickbait?” Su Falsissimo i veri colpevoli del delitto…
  • Eurovision, le pagelle della finale: l'Austria vince con un'ambulanza accordata (3), l'infamata a Gabry Ponte (0), la minch*a tanta di Lucio Corsi (10), Hunziker boicottata (4), Armenia vincitrice ormonale (8)

    di Grazia Sambruna

    Eurovision, le pagelle della finale: l'Austria vince con un'ambulanza accordata (3), l'infamata a Gabry Ponte (0), la minch*a tanta di Lucio Corsi (10), Hunziker boicottata (4), Armenia vincitrice ormonale (8)
  • Le bombe di Antonio Mancini (Banda della Magliana) su Emanuela Orlandi: “Da Wojtyla a Carminati…”. E con Fedez e Marra a Pulp podcast su Pasolini e Romanzo criminale…

    di Jacopo Tona

    Le bombe di Antonio Mancini (Banda della Magliana) su Emanuela Orlandi: “Da Wojtyla a Carminati…”. E con Fedez e Marra a Pulp podcast su Pasolini e Romanzo criminale…
  • Ma davvero è possibile (e sano) non eiaculare mai, come (dice a Belve alla Fagnani) Raz Degan? E che cos’è il Brahmacarya? Vi spieghiamo cosa succede dal punto di vista fisico e mentale quando si tiene dentro “l'amore” (e l'energia sessuale e il resto)

    di Matteo Merigo

    Ma davvero è possibile (e sano) non eiaculare mai, come (dice a Belve alla Fagnani) Raz Degan? E che cos’è il Brahmacarya? Vi spieghiamo cosa succede dal punto di vista fisico e mentale quando si tiene dentro “l'amore” (e l'energia sessuale e il resto)
  • Elkann, la Grande Panda in Serbia non salverà Stellantis. Ecco perché la produzione è già in ritardo. E intanto i giornali di casa Agnelli come La Stampa...

    di Matteo Suanno

    Elkann, la Grande Panda in Serbia non salverà Stellantis. Ecco perché la produzione è già in ritardo. E intanto i giornali di casa Agnelli come La Stampa...
  • Ma avete visto l’anello pastorale di Papa Leone XIV (che si commuove indossandolo)? E sapete quanto costa? Ecco tutti i dettagli: “modello”, design, simbolo, significato dell’immagine e prezzo

    di Riccardo Canaletti

    Ma avete visto l’anello pastorale di Papa Leone XIV (che si commuove indossandolo)? E sapete quanto costa? Ecco tutti i dettagli: “modello”, design, simbolo, significato dell’immagine e prezzo

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Report e Sangiuliano deriso per il taglio in testa: ma se fosse stata una donna ferita nella foto anziché un uomo scommettiamo che sarebbe scoppiato uno scandalo? Invece con l'ex ministro della cultura...

di Giulia Sorrentino

Report e Sangiuliano deriso per il taglio in testa: ma se fosse stata una donna ferita nella foto anziché un uomo scommettiamo che sarebbe scoppiato uno scandalo? Invece con l'ex ministro della cultura...
Next Next

Report e Sangiuliano deriso per il taglio in testa: ma se fosse...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy