Londra sempre più green. Il sindaco Sadiq Khan ha annunciato che la zona Ulez, accessibile a mezzi con un impatto sull’ambiente più contenuto, verrà estesa ben oltre il centro urbano, fino alle campagne. L’idea è arrivare ad agosto del 2023 con la città completamente a emissioni basse. Chiunque guiderà un veicolo euro 4 a benzina o euro 6 a Diesel dovrà pagare una tassa di accesso di 15 euro e se contravverrà alla legge dovrà pagare una multa di 208 euro. L’obiettivo è incentivare l’acquisto di mezzi BEV e la strategia sembra funzionare, dal momento che dall’istituzione della Ulez tre anni fa il numero di veicoli elettrici con licenza a Londra è quadruplicato. Per il sindaco Sadiq Khan è una delle decisioni più difficili prese durante il suo mandato ma si è detto deciso a «non voler permettere che l’opportunità politica abbia la meglio sulla salute pubblica».
Tuttavia oltre all’opposizione politica, anche gran parte dei cittadini sembra contraria alla proposta. Secondo un’indagine di mercato il 59% degli intervistati sarebbe contro l’espansione della zona a emissioni ultra basse. Più si va in periferia, più l’opposizione cresce, fino a toccare il 70% degli individui. Anche il portavoce dei trasporti dei conservatori al Greater London Authority, Nick Rogers, si appoggia al dissenso che sembra serpeggiare tra la popolazione: «Non è il momento di martellare i londinesi con un addebito giornaliero del costo della vita di 12,50 sterline. I residenti hanno espresso il loro punto di vista molto chiaro al sindaco: non vogliono l’espansione di Ulez».
In ogni caso Khan continuerà sulla stessa linea, forte dei report dell’Imperial College di Londra, che sembrerebbe indicare i benefici per l’ambiente della zona Ulez. I problemi economici e la scarsa rete di trasporti pubblici fuori dal cuore di Londra restano però un problema. A questo proposito il sindaco della Capitale ha pensato a un’iniziativa che possa offrire denaro per rottamare le auto inquinanti. Si tratterà di 110 milioni di sterline disponibili per i conducenti idonei o per il trasporto pubblico gratuito. Quest’ultimo, inoltre, verrà allargato contestualmente alla zona Ulez anche nelle periferie.