“Competenze, Lavoro, Futuro… al tuo fianco per il lavoro”. La homepage della nuovissima piattaforma Siisl si presenta così agli utenti in cerca di un'occupazione, con tanto di ripetizione (“lavoro”) per spiegare qual è (o quale dovrebbe essere) il suo scopo. Il Sistema Informativo per l'inclusione Sociale e Lavorativa introdotto dal governo Meloni (nel 2023) viene descritto come una sorta di ufficio del lavoro virtuale/marketplace all'interno del quale cittadini e imprese possono inserire i loro annunci. I primi, ovviamente, per trovare un impiego, i secondi per cercare addetti. Ma come funziona Siisl? Chi può accedervi? È utile o è semplicemente una perdita di tempo? Abbiamo navigato sul sito per una giornata intera appurando, intanto, che il sistema è stato appena aperto a chiunque cerchi un lavoro. Basta registrarsi, caricare il proprio curriculum e il gioco è fatto. Attraverso l'intelligenza artificiale – ancora lei, sempre e solo lei! - la piattaforma incrocia i curricula caricati nella sua banca dati con le posizioni aperte pubblicate dalle varie aziende. Come in una specie di Tinder, un cervellone virtuale cercherà insomma di accoppiare lavoratori e lavori in nome di un algoritmo che segue un determinato indice di affinità. I funzionari del ministero del Lavoro fanno presente che Siisl gestisce in maniera diversa più categorie di utenti - i giovani alla ricerca della prima mansione, i disoccupati, quelli che vogliono cambiare lavoro e via dicendo... - e che consente, allo stesso tempo, alle aziende di individuare rapidamente candidati in grado di rispondere alle loro esigenze. Si presenta bene questo Siisl...
I numeri sono interessanti. Le posizioni lavorative segnalate sul sito sono 332mila; 40mila sono invece le assunzioni già avviate. I curricula caricati sfondano il tetto dei 291mila, mentre il bacino potenziale è di 25 milioni di utenti. Se siete attratti, non vi resta che mettervi in gioco. Il primo step consiste nell'accedere alla piattaforma con la propria identità digitale, quindi inserire il curriculum vitae. A quel punto si ottiene il via libera per consultare le varie offerte disponibili in tutta Italia. I cittadini potranno fare i loro tentativi, spulciare liste e proposte, in attesa che l'intelligenza artificiale agevoli l'incontro tra le giuste domande e offerte (affidandosi a parametri quali città di residenza, competenze e aspettative dei singoli utenti). Se azienda e aspirante lavoratore hanno affinità (ovvero se il primo è convinto dal cv del secondo, e quest'ultimo è attratto dall'annuncio del potenziale datore) scatta il match. Non un incontro amoroso, sia chiaro, bensì un primo approccio lavorativo. Che potrà portare a colloqui e assunzione. Non è finita qui, perché Siisl suggerirà agli iscritti appositi corsi di formazione per migliorare le loro capacità e apparire più attraenti agli occhi di nuovi datori di lavoro. Sul lato aziendale il discorso è ancora più semplice: le società possono pubblicare annunci e offerte. Toccherà poi al sito segnalare alle parti coinvolte i settori in cui vi è una maggiore richiesta di competenze.
Il Tinder del lavoro dovrebbe arricchirsi di nuove funzionalità nel 2025. I centri per l'impiego, per esempio, potranno accedere al sito per agevolare la compilazione dei cv e dei Patti di Attivazione digitale. L'accesso dovrebbe poi essere esteso anche ai cittadini stranieri muniti di permesso di lavoro e collaboratori che percepiscono l'indennità Iscro. Si vocifera, inoltre, la possibile creazione di un'applicazione di Siisl per smartphone, così da rendere la ricerca dell'occupazione ancora più al passo coi tempi. L'Inps ha fatto sapere che, fino a questo momento, si sono registrati sul portale 2,3 milioni di persone. L'idea è senza ombra di dubbio interessante. Le prime impressioni sono ottime. Resta solo da capire - e non è poco - se Siisl saprà funzionare meglio di Tinder, sia sul fronte delle aziende che dei cittadini alla ricerca di un'occupazione. Se non altro, a differenza della nota app di incontri piccanti, il Sistema promosso dal governo è gratuito. Magra consolazione se i match dovessero fallire. E se neppure l'imperscrutabile intelligenza artificiale dovesse fallire gli accoppiamenti professionali.