Cari scandalizzati dall'adunanza fatta a Roma dove centinaia e centinaia di persone hanno urlato “Presente” e fatto il saluto romano vi dico una cosa: Giorgia Meloni non c'entra niente...
Fate bene a scandalizzarvi, fate benissimo, perché se in Italia la costituzione del partito fascista è reato, non è che queste adunate, come quella che c'è stata a Roma ieri per la commemorazione delle vittime di Acca Laurenzia, siano una novità... ci sono da sempre, da anni, io stesso ho partecipato come cronista, infiltrato o no, ad alcune di loro, a Predappio, a Salò e a Milano. Anche a Milano sì, nella Milano di Beppe Sala, del radical Beppe Sala, per l'anniversario della morte di un ragazzo ucciso nel 1975, Sergio Ramelli. Quindi cari sinistrorsi che adesso alzate la voce e gridate al pericolo fascista dove eravate prima? Dove siete stati? Perché non ve la prendete coi sindaci di Roma e Milano che sono del Pd o comunque di sinistra? Giorgia Meloni non c'entra niente. Non è che siccome c'è lei allora la gente con più facilità va a gridare “Presente” e a fare il saluto romano. No. Anzi. Se frequentate gli ambienti di estrema destra, spesso, sono proprio loro i più ferventi critici alle politiche pro-America e pro-Israele.
A queste commemorazioni oltretutto hanno partecipato le più alte cariche dello Stato di volta in volta.... quindi, ripeto: di cosa vi scandalizzate? La legge Scelba del 1952 sanziona chiunque «promuova od organizzi sotto qualsiasi forma, la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure chiunque pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche». Però secondo varie sentenze della Cassazione il saluto romano non costituisce reato quando in esso non siano racchiusi discriminazione/incitamento all’odio o volontà di riorganizzazione del partito fascista. Per via della libertà di parola che in Italia è sacra. A strumentalizzare questa cosa per attaccare la Meloni si corre il rischio di farle l'ennesimo regalo: perché in Italia il fascismo non c'è e non tornerà. In realtà se si vuole fare opposizione bisogna intervenire sempre di più nel merito delle politiche del governo. Non su queste cose. Che fino a ieri le avete tollerate senza mai preoccuparvi… anche perché oggi i fascismi sono ben altri, alcuni insospettabili...