Con un po’ di ritardo anche Andrea Scanzi entra nel dibattito su Luca Marinelli e M – Il figlio del secolo, ma lo fa prendendo in maniera laterale la polemica; qualcuno direbbe “decostruendola”. E invece di intervenire direttamente sula polemica guarda a chi questa polemica l’avrebbe generata o quantomeno alimentata, Giuseppe Cruciani: “Perché il sottotesto è non rompere i coglio*i con Mussolini, non rompere i coglio*i con l'antifascismo. E chi viene mandato a fare il rompipalle, il rompiscatole? Determinati giornalisti, determinate testate giornalistiche e il mitologico Cruciani. Ora, Cruciani è, secondo me, un talento puro. Io lo so che vedrà questo pezzo di video, poi magari farà sentire una parte nella sua trasmissione alla Zanzara e farà: ‘Il signor Scanzi, il signor Scanzi, Andrea Scanzi…’ e manda questo video e tutti: ‘Scanzi, comunista de merda, grillino del cazzo, devi morire’”. Non si può dire però che Scanzi non sappia come cercare il dissing: “Peraltro, non so se lo sapete, ma io e Cruciani abbiamo le stesse giacche e Cruciani ne soffre perché io le ho avute prima di lui. Cruciani a me non sta neanche antipatico, non lo vedo da anni. Abbiamo in passato litigato, ma in realtà se domani lo trovassi ci prenderei anche un caffè. A me Cruciani fa ridere nella sua follia assolutamente studiata, perché non fa niente di spontaneo Giuseppe, fa quasi ridere, fa quasi tenerezza, perché è un furbacchione Cruciani”.
Per Scanzi, “Cruciani quello che dice non lo pensa mai. Cruciani è un troll che vi prende sistematicamente per il cu*o. E sapendo, essendo consapevole di avere un pubblico spesso di sottosviluppati, non tutti, ma molti che lo seguono sono sottosviluppati e per questo lo seguono, dà il peggio di sé”. Questo vale per tutto: “Cruciani di Gaza non sa un cazzo. Ma si sente che il politicamente corretto dice: ‘Oddio come si soffre a Gaza’, lui dice: ‘Bene, che muoiano tutti a Gaza’. Non lo pensa ma lo dice. Se lui sente che tutti difendono gli animali e legge che tutti difendono l'orso in Trentino, lui fa un video in cui dice: ‘Ragazzi sto mangiando la carne di orso, me la son fatta mandare da dove cazzo è non lo so’. Ma in realtà lui neanche la mangia poi la carne d'orso, perché lui è la persona, non animalista, questo proprio no, più attenta alle calorie, all’estetica, alle storture che ci possono essere a tavola. Lui è maledetto come può essere maledetta la Binetti. Cruciani, se lo frequentate, è un cagacazzi noioso, salutista, non beve una sega, sta attento a tutto, ha il coraggio che può avere un bradipo perché appena gli dici buh, lui sta così…”. Anche usl caso Marinelli, ovviamente, il conduttore de La Zanzara avrebbe quindi premuto il pulsante dell’odio in cambio di applausi e un po’ di divertimento: “Cruciani indica uno da odiare e loro: ‘Eh sì, l'ha detto Cruciani’ e attaccano Marinelli. Cruciani, che l'ultima volta che è andata al cinema penso sia stato nel ’78, più o meno lo stesso giorno in cui si è fatto l'ultima volta lo shampoo (si scherza Giuseppe, lo sai, ti voglio bene – tu non vuoi bene a me ma io ti voglio bene – perché sei un cazzone ma non sei cattivo e sei bravo in radio, credo anche a teatro, in tv smetti ma in radio sei bravo… le giacche sono più belle le mie ma sono belle anche le tue) non le pensa queste cose, lui non sa neanche cosa sia il cinema”.
Persino nel dibattito antifascismo-fascismo Cruciani sarebbe un ignavo, un nichilista che balla sui cadaveri di questa epoca: “Lui non è antifascista, non è fascista, però gli hanno detto c'è sta polemica e lui, che è furbo, ha sentito proprio odore di casino, ha capito che se faceva un po’ di canizza il suo pubblico sarebbe esploso e ha lanciato così, ha buttato nella mischia, ha lanciato nell'arena gladiatoria, l'effigie e i resti di Luca Marinelli e tutti hanno banchettato sul simulacro di Luca Marinelli che ha guadagnato 300, 400, 500 mila euro e nonostante questo si lamenta a questo radical chic de ‘sto cazzo. E Cruciani è lì che ride e non gliene frega niente di Marinelli, dei vegani, dei vegetariani, ma ride perché tutti parlano di lui, persino il dottor Scanzi... ‘Il dottor Scansi mi sta attaccando’. Siamo al top”.