image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Arriva il commento di Massimo Bossetti sulla serie su Yara: "Mi ha fatto emozionare". Forse perché Netflix l’ha fatto sembrare innocente sul caso Gambirasio?

  • di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

26 luglio 2024

Arriva il commento di Massimo Bossetti sulla serie su Yara: "Mi ha fatto emozionare". Forse perché Netflix l’ha fatto sembrare innocente sul caso Gambirasio?
È come se fosse partita una nuova moda, ormai i processi non si fanno più in tribunale ma su Netflix. Come è accaduto a Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio, ma la sua storia su Netflix viene mostrata con un taglio decisamente innocentista. Lui stesso a commentato gli episodi dopo averli visti: “Mi ha fatto molto emozionare perché…”

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Non si smorza l’hype attorno alla serie su Yara, pubblicata su Netflix il 16 luglio scorso. Oltre ogni ragionevole dubbio, oltre tre gradi di giudizio. Eppure, a molti e noi compresi, la docuserie è sembrata una marcia innocentista a favore di Massimo Bossetti, l’operaio 53enne di Mapello condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio, la 13enne scomparsa il 26 novembre del 2010. Bossetti ha inviato una lettera al programma Iceberg di Telelombardia, in cui ha raccontato le emozioni che ha provato nel vedere la serie, che gli avrebbe fatto rivivere tutti i momenti trascorsi dal suo arresto fino ad oggi: “Mi ha fatto molto emozionare. Descrivere l'angoscia che ho provato nel vederlo è quasi impossibile, il cuore ora come allora mi scoppia dentro. Prima la paura. Tanti, tanti militari tutti addosso a me che non capivo nemmeno cosa stesse succedendo. Poi, sdraiato nella mia branda, nelle solitudini, nelle sofferenze delle mie notti quasi a scandire con forza il passare del tempo. Poi, quando davanti alle telecamere avrei voluto raccontare tutto, svuotare il sacco delle emozioni, batteva tanto forte che i fonici hanno dovuto interrompere le riprese: il battito era troppo forte! Disturbava i microfoni. Rivedermi, rivivere ogni istante fa male, ma voglio ringraziare per avermi dato voce".

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Netflix Italia (@netflixit)

https://mowmag.com/?nl=1

Al contrario la famiglia di Yara ha deciso di non partecipare alla serie. Negli hanno sempre mostrato una grande compostezza davanti alle telecamere, vivendo nel totale riserbo il dolore per la perdita della figlia. Tuttavia è comunque arrivato il commento dell’avvocato dei genitori, Andrea Pezzotta: “La serie non aggiunge nulla di nuovo rispetto alle solite cose che dice la difesa ed è stata creata con un taglio innocentista. Abbiamo ritenuto non fosse opportuno partecipare a questi spettacoli tv sulle vicende giudiziarie. La nostra linea è che i processi li facciamo in tribunale, non su Netflix. Devo dire che, alla luce di questo, siamo ben contenti di esserne rimasti fuori”. E conclude: “Una serie dal titolo ‘Bossetti colpevole oltre ogni ragionevole dubbio’ l'avrebbero guardata in tre". E noi ci sentiamo di dargli ragione.

Yara Gambirasio
Yara Gambirasio
https://mowmag-store.myspreadshop.it

More

Perché nella serie sul caso Yara Gambirasio non si parla delle lettere erotiche scritte da Massimo Bossetti in carcere? Forse su Netflix sarebbe sembrato troppo poco innocente…

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

scelte discutibili

Perché nella serie sul caso Yara Gambirasio non si parla delle lettere erotiche scritte da Massimo Bossetti in carcere? Forse su Netflix sarebbe sembrato troppo poco innocente…

Il caso Yara su Netflix? Un inno all’innocenza di Massimo Bossetti che ha rotto il caz*o

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Peggio delle iene

Il caso Yara su Netflix? Un inno all’innocenza di Massimo Bossetti che ha rotto il caz*o

Netflix, la docu-serie “Il caso Yara” e quella corrente innocentista che ha rotto i maroni. Come Le Iene

di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

Era necessario?

Netflix, la docu-serie “Il caso Yara” e quella corrente innocentista che ha rotto i maroni. Come Le Iene

Tag

  • Attualità
  • Serie tv
  • Omicidio
  • Netflix

Top Stories

  • Jeremy Clarkson smonta il cliché dell’Italia Paese in cui vivere: “Bella, ma avete mai provato a chiamare un idraulico? Non sono sicuro ci riuscireste”

    di Beniamino Carini

    Jeremy Clarkson smonta il cliché dell’Italia Paese in cui vivere: “Bella, ma avete mai provato a chiamare un idraulico? Non sono sicuro ci riuscireste”
  • SERIE A IN ALTO MARE! Le bombe di Fabrizio Corona a Falsissimo (a pagamento): festino gay in barca dei giocatori dell'Inter tra sesso, coca e vaselina? Accuse gravissime: altre querele in arrivo?

    di Jacopo Tona

    SERIE A IN ALTO MARE! Le bombe di Fabrizio Corona a Falsissimo (a pagamento): festino gay in barca dei giocatori dell'Inter tra sesso, coca e vaselina? Accuse gravissime: altre querele in arrivo?
  • Fabrizio Corona asfalta la privacy (dei vip)? Da Raoul Bova ai calciatori col “freaky”: “Alibi per perbenisti…”

    di Beniamino Carini

    Fabrizio Corona asfalta la privacy (dei vip)? Da Raoul Bova ai calciatori col “freaky”: “Alibi per perbenisti…”
  • Gruppi Phica e Mia Moglie, ma ci voleva davvero Elena Guarnieri del Tg5 per capire che chi condivide foto senza consenso non è un uomo?

    di Riccardo Canaletti

    Gruppi Phica e Mia Moglie, ma ci voleva davvero Elena Guarnieri del Tg5 per capire che chi condivide foto senza consenso non è un uomo?
  • La curva del Bologna si schiera con la Nord e la Sud e “boicotta” la trasferta a San Siro: “Solidarietà agli ultras. È un precedente pericoloso per tutti”. E Ciccarelli ringrazia

    di Domenico Agrizzi

    La curva del Bologna si schiera con la Nord e la Sud e “boicotta” la trasferta a San Siro: “Solidarietà agli ultras. È un precedente pericoloso per tutti”. E Ciccarelli ringrazia
  • Ok, ma chi sono i “PICCIONCINI” di cui parla Fabrizio Corona? La BOMBA di gossip scuote il calcio nell'ultimo Falsissimo Pride su Pavard, Barella, Arnautovic, un procuratore e…

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi sono i “PICCIONCINI” di cui parla Fabrizio Corona? La BOMBA di gossip scuote il calcio nell'ultimo Falsissimo Pride su Pavard, Barella, Arnautovic, un procuratore e…

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Intervista al “Nostradamus” di Byoblu, Francesco Amodeo: ecco tutte le “profezie” su politica, guerre e servizi segreti: da Trump e Kamala Harris a Tajani e Salvini. E su Putin…

di Diana Mihaylova

Intervista al “Nostradamus” di Byoblu, Francesco Amodeo: ecco tutte le “profezie” su politica, guerre e servizi segreti: da Trump e Kamala Harris a Tajani e Salvini. E su Putin…
Next Next

Intervista al “Nostradamus” di Byoblu, Francesco Amodeo:...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy