Nella notte, una rapina spettacolare ha sconvolto la provincia di Piacenza, colpendo il polo logistico di Monticelli d’Ongina. Un gruppo di almeno 15 malviventi, organizzato meticolosamente in tre squadre, ha preso d’assalto l’hub Dhl situato nella località La Secca. L’operazione criminale è stata preparata nei minimi dettagli: due furgoni utilizzati per sfondare l’ingresso, guardie giurate neutralizzate e chiodi disseminati lungo le vie d’accesso per ostacolare l’intervento delle forze dell’ordine.
Il colpo è stato tanto audace quanto violento. Dopo aver dato fuoco ad alcuni veicoli rubati per bloccare eventuali rinforzi o inseguitori, i rapinatori hanno abbattuto la sbarra d’ingresso e minacciato le guardie con fucili d’assalto. Una volta all’interno del magazzino, i malviventi si sono concentrati sui dispositivi elettronici più preziosi, sottraendo tablet e smartphone per un bottino che, secondo le prime stime, potrebbe ammontare a diversi milioni di euro.
La fuga dei rapinatori è avvenuta in direzione di Cremona, lasciando dietro di sé una scena caotica e incendi divampanti, domati successivamente dai vigili del fuoco. L’intera area è stata messa in sicurezza dai carabinieri, che hanno dato avvio all'indagine. I militari stanno raccogliendo testimonianze e visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza per ricostruire l’esatta dinamica del furto e provare a identificare i responsabili.
L’azione è apparsa fin da subito come un colpo da professionisti, data l’organizzazione e i mezzi impiegati. L’uso di tecniche coordinate, come la disseminazione di chiodi e l’incendio dei veicoli, suggeriscono una preparazione curata e una conoscenza approfondita delle procedure di sicurezza della struttura. Si ipotizza che il gruppo possa avere legami con organizzazioni criminali specializzate in furti su larga scala.