Il torneo dei campioni, quello che segna la fine della stagione del tennis, si avvicina: dal 10 al 17 novembre Torino ospiterà le Atp Finals, uno degli appuntamenti più attesi del calendario. Tra i grandi protagonisti ci sarà anche Jannik Sinner, che nonostante il forfait di Parigi arriva da numero 1 della Race (classifica annuale effettiva) e del ranking Atp. Tuttavia, lo scenario che si profila non è dei più rassicuranti per l’asso altoatesino. A complicare la situazione, infatti, è il recente sorpasso di Alexander Zverev su Carlos Alcaraz nelle classifiche Atp e nella Race, risultato della vittoria del tedesco su Holger Rune in semifinale al Masters di Paris-Bercy.
La conseguenza diretta di questo sorpasso è che Sinner, da numero 1 della Race, non potrà trovarsi nello stesso girone di Zverev (numero 2). Ciò significa che Jannik potrebbe invece dover affrontare uno tra Alcaraz (numero 3) e Daniil Medvedev (numero 4) prima della finale. La situazione potrebbe ulteriormente intricarsi considerando gli altri abbinamenti possibili: il numero 5 e il 6 (attualmente Taylor Fritz e Novak Djokovic) e il 7 e l’8 (attualmente Ruud e De Minaur) saranno anch'essi divisi tra i due gironi. Tutto ciò crea un possibile girone di ferro per Sinner, con Alcaraz, Djokovic (qualora il serbo confermasse la sua partecipazione, attualmente in dubbio) e uno tra Ruud e De Minaur. Il sorteggio rischia di “regalare” a Jannik e al pubblico torinese un vero e proprio girone infernale.
In parallelo, la situazione fisica di Alexander Zverev aggiunge un ulteriore elemento di incertezza. Il tedesco ha recentemente ammesso di soffrire di un problema polmonare che sta richiedendo più tempo del previsto per un recupero completo. “Non so se sono al 100% - ha dichiarato Zverev in conferenza stampa a Parigi - Devo fare ulteriori controlli a Berlino dopo questo torneo. Mi sento bene, non ho difficoltà a respirare o a sostenere lunghi scambi, ma è una condizione che non sparisce in una o due settimane. Ci vogliono mesi”.
Queste parole, in parte rassicuranti, gettano comunque un velo di dubbio sulla sua resistenza nelle fasi più intense del torneo. Nonostante la rapidità del campo a Parigi-Bercy abbia giocato a suo favore, consentendogli di fatto di evitare lunghi scambi, le Atp Finals (non tanto per il terreno, ma per la concorrenza molto più dura di quella di Parigi) potrebbero mettere a dura prova la sua condizione fisica.
E per quanto riguarda Djokovic? La presenza del serbo è incerta. Il campione, spesso enigmatico riguardo la sua programmazione e in questo periodo avvistato in vacanza alle Maldive dopo aver saltato Parigi, potrebbe decidere di non partecipare, aprendo scenari ancor più imprevedibili per Sinner. La possibilità per Sinner di dover affrontare uno tra Fritz o Djokovic rimane, e la prospettiva di trovarsi nel girone con Nole aumenta il livello di difficoltà.