La pandemia, la guerra e la crisi economica hanno avuto ovviamente pesanti ripercussioni anche nel settore dell'automotive
Nonostante sia iniziata la ripresa, con i costi che stanno lentamente calando, i numeri non sono positivi:. atando a quanto riportato dal recente Global Automotive Outlook di AlixPartners, nel 2022 il numero di veicoli immatricolati a livello globale sarà di 78 milioni, il che confermerà una flessione delle vendite rispetto a quelle dello scorso anno, che sono state 80 milioni. La buona notizia è che le previsioni vedono comunque un miglioramento per il 2023 e il 2024, con 84 e 90 milioni di immatricolazioni (pari a quelle raggiunte nel 2019) stimate rispettivamente.
Capitolo Italia: econdo lo studio della società di consulenza americana il mercato di quest’anno segnerà una perdita di circa il 34% rispetto al periodo pre-Covid del 2019, con vendite totali per circa 1,3-1,4 milioni di vetture. Da qui al 2025, invece, le stime sono positive, con 1,6 milioni di immatricolazioni.
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"La parziale riduzione dei costi delle materie prime rispetto al picco di marzo 2022 (-38%) è tuttavia parzialmente vanificato dal contemporaneo aumento di circa 500 euro a veicolo derivante dall’aumento recente del costo dell’energia” ha commentato Dario Duse, EMEA co-leader dell’Automotive&Industrial team e Country Leader Italia di AlixPartners -. "La tensione sui costi e sulla loro ridistribuzione nella catena di fornitura rimangono centrali per l’industria”.
“Nella prospettiva del consumatore, l’aumento dei costi energetici allontana ancora di più la percorrenza necessaria per arrivare a un sostanziale pareggio tra vetture ICE a BEV - ha aggiunto Paolo Pucino, Director di AlixPartners: “con i valori attuali del costo dell’energia, sono necessari circa 400.000 km per pareggiare il maggiore costo di acquisto; tale valore scende a circa 280.000 km considerando gli attuali incentivi, evidenziando ancora una volta la rilevanza degli aiuti di Stato come strumento fondamentale di supporto alla penetrazione delle vetture a batteria”.