image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Beppe Grillo dall'auto funebre (Mercedes Benz) attacca Conte e il M5s, ma la "transizione ecologica" dov'è finita? E anche Edoardo Bennato lo spernacchia...

  • di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

3 dicembre 2024

Beppe Grillo dall'auto funebre (Mercedes Benz) attacca Conte e il M5s, ma la "transizione ecologica" dov'è finita? E anche Edoardo Bennato lo spernacchia...
In vista del (nuovo) voto giovedì 5 e domenica 8 dicembre per le consultazioni che modificheranno lo statuto del Movimento 5 Stelle è tornato a parlare Beppe Grillo, con un video su Youtube, dove ha attaccato Giuseppe Conte e il nuovo corso del M5s. Ma l'auto funebre che ha utilizzato, una Mercedes, sembra più un de profundis per il suo ruolo di Garante e le sue denunce...

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Mariamariamaria quante minchiate in pochi secondi! Non appena Beppe Grillo è scomparso dal video, a bordo del carro funebre Mercedes Benz W211, automobile di una ventina d’anni, diesel, 2700 cc. per 177 cavalli, alla faccia della transizione ecologica sbandierata anche questa volta tra i valori irrinunciabili del “movimento delle origini”, Edoardo Bennato, sulla chat Whatsapp ultraelitaria e segretissima, “I Topi”, ha commentato il monologo di Beppe Grillo postando il video di Che Comico il Grillo Parlante da Burattino senza fili del 2017 (Al diavolo il Grillo Parlante/Che parla a tutta la gente / Che parla e vende parole/Che solo Pinocchio non sente/Il grillo parlante ha parlato/Attore di varietà/Adesso è attore drammatico/Di involontaria comicità”. E, in effetti, abbiamo cominciato a ridere non appena lo abbiamo visto a bordo del macchinone. 

Giuseppe Conte e Beppe Grillo
Giuseppe Conte e Beppe Grillo
20241203 121405287 1940

Ciò che ne è seguito ha invece ancora una volta sottolineato come oramai la politica (tutta) sia una fiction e fa bene Grillo a chiamare Giuseppe Conte “il mago di Oz” identificandosi, per logica, con l’omino di latta o con il leone codardo (se vuole essere Dorothy lo vogliamo en travesti). Questo perché, dallo sbandieratissimo video, in cui Beppe Grillo voleva lanciare l’attacco frontale a Conte, si evince come non vi sia nessuna differenza tra il fondatore garante e lo “scippatore” elegante. Grillo, che cerca di passare per una persona intelligente, che finge di non sapere cosa è il genere umano e cosa è il Potere. E Conte il quale finge che tutta la questione non si riduca infine alla trasformazione del movimento in un partito a tutti gli effetti, con i “professionisti della politica” senza il limite dei due mandati e con lui a capo di se stesso (come la testa gigante di Oz messa sopra la testa vera di Oz). Il racconto che Beppe Grillo fa del movimento delle origini è esilarante al limite del parossismo: persone – sostiene Grillo – attente alla transizione ecologica, a quella digitale, e soprattutto attente al futuro, come se si fosse trattato, all’epoca, di un club di premi Nobel che discettavano elegantemente, secondo le proprie stratosferiche conoscenze, degli scenari mondiali, e non un movimento che ha portato in parlamento scappati di casa mugugnanti. Altro che alte riflessioni, quelle magari le facevano i competenti interpellati volta per volta da Grillo e Gianroberto Casaleggio. Ma la base non era certo attratta da teorie che neanche capiva. Era il vaffanculo, il ruminamento frustrato, il livore, la rabbia, l’urlo irriflesso che portarono voti al movimento delle “origini” che come ogni “origine” aveva qualcosa di scimmiesco. 

Beppe Grillo e Giuseppe Conte
Beppe Grillo e Giuseppe Conte

Persone alle quali – vi ricordate? - era vietato andare in televisione o parlare con i giornalisti. Persone complottiste, dalle paranoie deliranti: persino un europarlamentare, molto votato, che postò sulla sua seguitissima pagina Facebook una frase – per l’europarlamentare in questione – illuminata e illuminante di David Icke, il maestro del complotto rettiliano secondo cui tutti gli uomini al potere sono imparentati fra di loro e tutti rettili alieni. Questo era il movimento delle origini: più che un movimento un regredendo, in cui la parola veniva sostituita all’urlo, al grido isterico, ai versi, ai richiami come ululati. Come si poteva pensare che persone del genere (intendo “genere” come “genere umano”, non credo che gli altri partiti siano meglio) una volta arrivati al potere non si ribellassero alla mano del padrone? Sì, attaccati alle poltrone hanno perso quella base sbavante che pensava “oggi li guadagni tu quei diecimila euro e passa da parlamentare, ma te la godi per due mandati, poi potrebbe toccare a me”: era il movimento della lotteria, del superenalotto, del jackpot. Ma tutta la combriccola che gira attorno al potere conquistato – così come in tutti gli altri partiti – è rimasto. Quella masnada di traffichini, sindaci, assessori, consiglieri di quartiere, sottosegretari, manager della pubblica amministrazione, sono lì, a dire che Grillo è impazzito, ad abbindolare l’elettorato. Una cosa è identica, tra il movimento delle origini e quello di adesso, guidato da Conte con la vespetta truccata, il borsello, e gli inserti di strass nei jeans (il look del perfetto scippatore): il non portare a termine niente per avere sempre qualcosa da promettere in campagna elettorale. E così, anche l’unica, vera, cosa buona fatta dai Cinquestelle, che li portò addirittura all’alleanza con il Matteo Salvini dei “pieni poteri” e del mojito, ossia il reddito di cittadinanza, restò una ciofeca buona per dire “abbiamo sconfitto la povertà” in una delle pagine più tragiche e farsesche della nostra storia recente. Coi tutor, con tutto l’ambaradan che avrebbe dovuto spazzare via gli inevitabili furbi dell’Rdc rimasto lettera morta e causa dell’abolizione dello stesso. Tutta una grande, perfetta, insostenibile, farsa, un mockumentary spacciato per true crime, una trasmissione in streaming in stile “Alieni, nuove rivelazioni”, in cui l’unica cosa di assolutamente vero è che il movimento delle origini è compostabile.

20241203 121434243 3190

More

Joe Biden grazia il figlio Hunter? Ecco perché c’entrano il nuovo direttore dell’Fbi di Trump Kash Patel, il deep state e…

di Rosy Canale Rosy Canale

Cosa c'è dietro

Joe Biden grazia il figlio Hunter? Ecco perché c’entrano il nuovo direttore dell’Fbi di Trump Kash Patel, il deep state e…

“Lapo Elkann? Girava in pareo, disordinatissimo, non cambiava le lenzuola. Mina vagante con Carlo”: la moglie di Calenda, Violante Guidotti Bentivoglio, sull’erede Agnelli, Montezemolo e...

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Parla lei

“Lapo Elkann? Girava in pareo, disordinatissimo, non cambiava le lenzuola. Mina vagante con Carlo”: la moglie di Calenda, Violante Guidotti Bentivoglio, sull’erede Agnelli, Montezemolo e...

Stellantis cadenti: cari francesi, avete voluto Fca e Tavares? Adesso vi tocca pagare il conto dell’ex Fiat e di Elkann

di Alberto Capra Alberto Capra

Ironia della sorte

Stellantis cadenti: cari francesi, avete voluto Fca e Tavares? Adesso vi tocca pagare il conto dell’ex Fiat e di Elkann

Tag

  • Alessandro Di Battista
  • Auto elettrica
  • auto elettriche
  • batterie elettriche
  • Beppe Grillo
  • Blog Beppe Grillo
  • Giuseppe Conte
  • Luigi Di Maio
  • M5S
  • Movimento 5 stelle
  • Polemica
  • Politica
  • Transizione ecologica
  • video
  • Video choc
  • Video shock
  • Video virale
  • Video virali
  • YouTube

Top Stories

  • Omicidio Poggi, LA BOMBA di Fabrizio Corona: “Vi svelo il vero movente del delitto di Garlasco”. Su Falsissimo l’intervista inedita alla cugina Stefania Cappa, rincorsa per le strade di Milano, al padre Ermanno e ad Andrea Sempio. Ma chi ha ucciso Chiara?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LA BOMBA di Fabrizio Corona: “Vi svelo il vero movente del delitto di Garlasco”. Su Falsissimo l’intervista inedita alla cugina Stefania Cappa, rincorsa per le strade di Milano, al padre Ermanno e ad Andrea Sempio. Ma chi ha ucciso Chiara?
  • Ma la cotoletta alla milanese di Cracco è una genialata o paraculata? Chef Guido Mori: “Se conosci Marchesi capisci questo piatto”. Ed è davvero una ricetta antispreco? “Assolutamente no perché…”

    di Ilaria Ferretti

    Ma la cotoletta alla milanese di Cracco è una genialata o paraculata? Chef Guido Mori: “Se conosci Marchesi capisci questo piatto”. Ed è davvero una ricetta antispreco? “Assolutamente no perché…”
  • Fabrizio Corona a Garlasco inchioda le gemelle Cappa? “Mancato controllo della rabbia” per gli insulti di Paola a un'amica della mamma Rosa Poggi: “Putt*na, devi morire”. Falsissimo a pagamento con Ermanno: “Le accuse? Tutte cag*te”. Sempio e il santuario?

    di Jacopo Tona

    Fabrizio Corona a Garlasco inchioda le gemelle Cappa? “Mancato controllo della rabbia” per gli insulti di Paola a un'amica della mamma Rosa Poggi: “Putt*na, devi morire”. Falsissimo a pagamento con Ermanno: “Le accuse? Tutte cag*te”. Sempio e il santuario?
  • Omicidio Poggi, CHIARA AVEVA UN AMANTE? Frequentava un altro uomo oltre Alberto Stasi a Garlasco? L’email all’amica: “Il mio piccione al telefono dà sempre soddisfazioni, mentre con l’altro ultimamente non ci vado troppo d’accordo”. Ma a chi si riferiva?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, CHIARA AVEVA UN AMANTE? Frequentava un altro uomo oltre Alberto Stasi a Garlasco? L’email all’amica: “Il mio piccione al telefono dà sempre soddisfazioni, mentre con l’altro ultimamente non ci vado troppo d’accordo”. Ma a chi si riferiva?
  • Stellantis, con il nuovo l'ad Antonio Filosa, riscopre il metodo Marchionne: e nasce un Master universitario in sua memoria

    di Luigi Iosa

    Stellantis, con il nuovo l'ad Antonio Filosa, riscopre il metodo Marchionne: e nasce un Master universitario in sua memoria
  • Omicidio Chiara Poggi, ma cosa ci dicono i tabulati telefonici dei giorni precedenti al delitto? Dalle tre chiamate con Andrea Sempio agli sms con Paola Cappa. E lo zio Ermanno aveva un mazzo di chiavi della villa?

    di Domenico Agrizzi

    Omicidio Chiara Poggi, ma cosa ci dicono i tabulati telefonici dei giorni precedenti al delitto? Dalle tre chiamate con Andrea Sempio agli sms con Paola Cappa. E lo zio Ermanno aveva un mazzo di chiavi della villa?

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Pietro Orlandi contro Francesca Immacolata Chaouqui: “Il Vaticano non sa nulla di Emanuela? Non è quello che hai detto a me, la tua necessità di riavvicinarti alla Santa Sede ha prevalso sul tuo senso di giustizia…”

di Giulia Ciriaci

Pietro Orlandi contro Francesca Immacolata Chaouqui: “Il Vaticano non sa nulla di Emanuela? Non è quello che hai detto a me, la tua necessità di riavvicinarti alla Santa Sede ha prevalso sul tuo senso di giustizia…”
Next Next

Pietro Orlandi contro Francesca Immacolata Chaouqui: “Il Vaticano...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy