Massimo Bossetti, condannato all'ergastolo per l'omicidio di Yara Gambirasio, ha concesso un'intervista televisiva lunga e dettagliata. L'incontro con Francesca Fagnani, realizzato nel carcere di Bollate (Milano), andrà in onda stasera, martedì 10 giugno alle 21.25 su Rai2, nella puntata speciale di Belve Crime.
Si tratta di un colloquio inedito, a tratti anche teso, in cui Bossetti ripercorre per la prima volta in modo così approfondito i momenti più delicati e decisivi di una vicenda che ha segnato la memoria collettiva degli italiani. Un confronto complesso e serrato con la conduttrice che promette di offrire nuove prospettive su uno dei casi di cronaca nera più discussi degli ultimi anni.

“È tutto assurdo, anomalo e incompreso” ha detto Massimo Bossetti nell’anticipazione di Belve Crime rispondendo alla domanda di Fagnani, che gli riporta come dalle analisi, fatte più volte, sia sempre emerso il suo dna sugli slip e sui leggings di Yara. Ma cosa c’entrano il dna nucleare e quello mitocondriale? Il primo evidenzia in modo univoco l’identità di una persona, ed è stato rinvenuto come detto su slip e leggings di Yara Gambirasio. Per quanto riguarda il dna mitocondriale, Massimo Bossetti ha detto, rispondendo a Fagnan chei: “è risaputo da tutti che non si può disperdere, non c’è”. E alla domanda “ma il suo dna come c’è finito sugli slip di Yara?”, Massimo Bossetti ha risposto: “è quello che vorrei sapere anch’io”.
Belve Crime è lo spin-off del programma ideato e condotto da Francesca Fagnani, prodotto da Fremantle. Dopo la quinta stagione di Belve, la giornalista intraprende un viaggio intenso e profondo della mente di chi ha compiuto reati o ha vissuto in contesti criminali, sempre con domande dirette. Nel programma, inoltre, si avvale della collaborazione con Stefano Nazzi, giornalista specializzato in cronaca nera e autore del podcast “Indagini”.
Oltre all'intervista principale con Bossetti, Belve Crime ospita in studio Eva Mikula e Tamara Ianni, mentre un'intervista esclusiva con Mario Maccione sarà disponibile su Rai Play. Maccione, ex membro delle Bestie di Satana e oggi collaboratore di giustizia dopo aver scontato oltre tredici anni di carcere, era il più giovane componente del gruppo che tra la fine degli anni '90 e il 2000 sconvolse l'Italia con omicidi, istigazioni al suicidio e riti demoniaci.
