“Non c’è solo un sistema di transizione energetica”: ne è convinto Flavio Briatore, intervenuto sul tema dello stop all’immatricolazione di auto a benzina e a gasolio deciso dal Parlamento Europeo a partire dal 2035. “Si può arrivare a emissioni zero – ha detto il manager e ambasciatore della Formula 1 a Cartabianca, sulla Rai, ospite di Bianca Berlinguer, dopo uno scontro con Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana – senza dover cambiare motori e buttare via un parco macchine esistente. In questo momento ci sono due miliardi di autovetture nel mondo, forse Fratoianni non lo sa ma ci sono due miliardi di veicoli a motore termico. C’è un’alternativa: pochi sanno ad esempio che la F1 sta sviluppando una benzina pulita a zero emissioni che sarà pronta nel 2026. Sarà un acceleratore per una tecnologia utile e innovativa, punto. I carburanti sintetici sostenibili sono una soluzione a breve termine per la CO2 e hanno potenziale per essere una tecnologia più efficace rispetto al cambiamento climatico. Quindi non appena questi carburanti sono messi a punto nel 2026 noi li potremo usare senza cambiare le colonnine, senza cambiare i motori. Adesso le macchine elettriche sono sostenute perché diamo degli incentivi. È un mercato drogato, il nostro è un mercato drogato”.
Briatore ha poi parlato anche dei rischi geopolitici e di mercato: “Non dimenticate che tutto il materiale che serve per le batterie arriva dalla Cina. Noi mettiamo in mano il mercato automobilistico mondiale ai cinesi. Tutto il materiale, l’80%, arriva dalla Cina. Il costo di smantellare le batterie (perché voi pensate sempre a corto termine), il costo per smantellare le batterie (oltretutto è pericoloso) è un costo enorme. Noi diamo in mano alla Cina tutto il mercato automobilistico europeo, questo è quello che stiamo facendo. La complessità (abbiamo visto a Napoli questo che aveva il filo sotto la camera da letto), la difficoltà della rete… Vedete che adesso le macchine elettriche sono minime in Italia? Se dovessero raddoppiare, tutta la linea nazionale salta per aria. Potete chiederlo al professor Starace che è presidente dell’Enel. Quando facciamo queste cose, non le ragioniamo. […] Si sta cercando di vedere delle soluzioni alternative. Un pensionato che nel 2035 deve pagare 40-50 mila euro per comprare la macchina nuova? Ci sono due miliardi di autovetture, vi rendete conto? Il pensionato che deve pagare 40-50 mila euro, o l’impiegato, la persona normale?”
In precedenza Briatore si era scontrato con Fratoianni: “Penso di avere più esperienza di Fratoianni almeno in questo campo qui. Ho fatto otto anni di Formula 1 e non credo che Fratoianni li abbia fatti”.
“Non c’ho neanche lo yacht se è per quello”, ha replicato l’esponente di Sinistra Italiana.
“Quando c’è Fratoianni – la risposta di Briatore – io non devo più venire, perché insulta. È il tipico comunista che pensa solo a insultare”.
Successivamente, a Bianca Berlinguer che gli chiedeva un’opinione sulla nuova segretaria del Pd Elly Schlein, Briatore ha risposto: “Conoscevo Bonaccini, ma prima dell’elezione non avevo mai sentito parlare di questa signora”.
E a proposito di Pd, secondo Flavio “il Partito Comunista, il Partito Democratico… è la stessa roba”. Bianca Berlinguer, figlia dello storico segretario del Pci Enrico, non sembrava proprio d’accordo…