image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Buttafuoco, perché ti butti via così a tifare governo, scambiando la cultura per un’ospitata in tv?

  • di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

3 luglio 2023

Buttafuoco, perché ti butti via così a tifare governo, scambiando la cultura per un’ospitata in tv?
In un’intervista a Repubblica lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco, esponente del pensiero “ribelle” di destra (ma da sempre con consensi anche a sinistra), intona un peana verso la “nuova stagione culturale” sotto l’era di Giorgia Meloni, perché prima l’egemonia di sinistra sarebbe stata solo “sottocultura mediatica”. Ma chi garantisce che non sarà tale anche la “cultura” (termine vago, ma per capirci) con il nuovo corso meloniano? L’arte ha a che fare con l’Essere, non con l’essere invitati nei talk show o nominati nel gioco delle poltrone. Possibile che questo, uno come Buttafuoco, se lo sia dimenticato?

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

La letteratura (ma direi anche l’arte, in generale) dovrebbe creare dissenso, non consenso. Per questo motivo arte e potere sono quanto di più distante possa esserci: il potere cerca consenso, vorrebbe perpetuarsi, l’arte invece dovrebbe rovesciare il tavolo. Così non si capisce come Pietrangelo Buttafuoco, una volta esponente del pensiero orgogliosamente perdente, rappresentante del “passaggio al bosco” di jüngeriano insegnamento, abbia rilasciato un’intervista a La Repubblica nella quale sembra contento come un anziano finalmente coccolato dal cambio culturale al potere, dalla vittoria politica della Destra. Mi è sembrato un assessore contento. Il che mi dispiace. Con Pietrangelo siamo stati amici, o almeno io mi sono sentito sinceramente tale. Ma proprio per questo Egli sa come io sia stato sempre inviso alla Sinistra come alla Destra, mentre Egli, ad esempio, nel lungo sodalizio come presidente, al Teatro Stabile di Catania, con Giuseppe Dipasquale (regista teatrale con patto di esclusiva sulle opere di Andrea Camilleri, mentre la moglie, l’attrice Valeria Contadino, si presentava nelle liste di Nello Musumeci) prendeva consenso da Destra come da Sinistra.

Giuseppe Dipasquale regista
Il regista Giuseppe Dipasquale

Ma non è solo del “chiagne e fotte” e delle varie nomine che vorrei discutere con l’amico, o con l’ex amico, Pietrangelo (ci ha già pensato Dagospia), un Pietrangelo che, mi pare, sia stato sempre mediaticamente presente (meritatamente, per carità). Però adesso, Egli dice, con la Meloni al governo tutto cambierà, sarà dato spazio agli esclusi, ai cassati e alle cassate (sicule), e qui mi perdo, non riesco a comprendere. Pietrangelo ha affermato che “quella che a noi sembrava onnipotenza culturale della sinistra era solo sottocultura mediatica (...) una operazione di marketing”, cioè dire: la televisione o i luoghi del potere culturale spingevano alcuni autori mentre ne taceva di altri. In termini di social si chiama “shadow ban”, mettere in ombra, non condividere, non fare apparire. Ma adesso, Pietrangelo continua: “Questa stagione farà crollare i recinti. Sarà data casa a chi finora non ne ha avuta una”. Una sorta di Istituto Autonomo Case Popolari della cultura. E io mi chiedo: perché gli autori, cosiddetti di Destra, con la Destra al governo, non saranno anch’essi sottocultura mediatica? Perché, gli autori di Destra non possono essere tacciati, al pari degli autori di Sinistra, come beneficiari di “marketing” culturali, o detto in termini italici, traducendo “marketing” in “marchette” culturali? Dove sarebbe questa differenza? Può spiegarmela?

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni

A parte il fatto che io non credo che i passaggi televisivi da Fabio Fazio siano da imputare a un potere culturale della Sinistra, perché assai ne abbiamo visti di aspiranti programmi librari e letterari che hanno fallito miseramente: non è la Sinistra, in realtà, ad avere dato lustro a Fabio Fazio e ai suoi ospiti, semmai il contrario (mai stato da Fazio, ricordo che l’ufficio stampa di Mondadori mi organizzò un incontro con la rimpianta e strepitosa Chiodini – mancata troppo presto, ciao Samanta – con la quale eravamo già amici da tempo e con la quale, tra una risata e l’altra, convenimmo che io, da Fabio Fazio, che c’azzeccavo?). Quello che non capisco è come Buttafuoco possa pensare che la cultura di Destra possa essere più “pura” (che orrore questo aggettivo) della cultura di Sinistra, sfuggendo alla sottocultura mediatica e al “marketting”. Quello di Pietrangelo non mi sembra un ragionamento, mi sembra una tifoseria, una sociologia povera, una vendetta sbagliata, un errore logico, un sillogismo corto, cortissimo, moscio. O davvero Egli pensa che questa sia una stagione dove la decadenza abbia invertito la rotta?

Fabio Fazio
Fazio Fazio

Che poi: che minchia avrebbero a che vedere letteratura e narrativa e saggistica con chi è al governo, lo sa solo lui: da quando i veri mecenati sono decaduti si sono visti costretti a diventare artisti in proprio, mecenati di se stessi, senza dovere rendere conto a nessuno, figuriamoci al potere democratico. Certo, non si può negare che ci siano protagonisti del mondo letterario o culturale (che poi “culturale” che vuol dire?, anche un manuale di giardinaggio è cultura) schierati fino all’inverosimile, simili più a pubblicitari che ad artisti, ma questo, mi pare – sono pronto a discutere eventuali smentite – mi sembra appartenere alla Sinistra come alla Destra. Una volta vince una parte, al giro dopo vince l’altra, come i “Giochi senza frontiere” ma con le frontiere, e io continuo a chiedermi: la scrittura, l’arte in generale (non riesco a dire “cultura”, anche il manuale d’uso della lavastoviglie è cultura), quella che si confronta con l’Essere, con la Storia, con la Metafisica, con il “Dasein”, con l’essere sbattuti e “coscienti” e “consapevoli” in questa Tragedia che chiamiamo vita, che c’azzecca con un Presidente del Consiglio, con una lista di ministri e sottosegretari?

Gennaro Sangiuliano 1
Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano

O davvero Pietrangelo Buttafuoco crede di essere più stupido della Meloni o di un qualunque ministro del suo governo, e di Essi abbia bisogno, o lui o qualunque intellettuale di Destra, per brillare, e imporsi, convinti come che i passaggi televisivi siano più importanti della loro pagina scritta, della loro capacità di creare mondi e personaggi, del loro “stile”? Davvero gli artisti, secondo Buttafuoco, si ritengono meno intelligenti, che ne so, per fare un nome qualsiasi, della Santanché, e che al governo debbano la loro liberazione o la loro casa? Pietrangelo, ma davvero ti butti – e li butti - così giù? Da quando un artista (scrittore, pittore, scultore o quello che è) ha avuto bisogno di un Presidente del Consiglio, di un ministro, di un sottosegretario, di un assessore? So che è capitato e che capita, ma la cosa non la trovi ripugnante? Fammi sapere, se hai tempo tra un’ospitata e una nomina.

More

"L’antifascismo? Da psichiatria”. E il fondatore di Casaggì al convegno del ministro Sangiuliano chiarisce: “La nostra destra non è liberale"

di Alessio Mannino Alessio Mannino

Cuori neri

"L’antifascismo? Da psichiatria”. E il fondatore di Casaggì al convegno del ministro Sangiuliano chiarisce: “La nostra destra non è liberale"

Che senso ha un convegno di intellettuali di destra? Per capirlo basta leggere Michele Serra e la compagna della Schlein

di Fulvio Abbate Fulvio Abbate

Terre e teste emerse

Che senso ha un convegno di intellettuali di destra? Per capirlo basta leggere Michele Serra e la compagna della Schlein

Etnia, patriottismo e famiglia. Ecco come la (nuova) destra punta all’egemonia culturale

di Fulvio Abbate Fulvio Abbate

Corsi e ricorsi

Etnia, patriottismo e famiglia. Ecco come la (nuova) destra punta all’egemonia culturale

Tag

  • Cultura

Top Stories

  • Omicidio Poggi, LA BOMBA di Fabrizio Corona: “Vi svelo il vero movente del delitto di Garlasco”. Su Falsissimo l’intervista inedita alla cugina Stefania Cappa, rincorsa per le strade di Milano, al padre Ermanno e ad Andrea Sempio. Ma chi ha ucciso Chiara?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LA BOMBA di Fabrizio Corona: “Vi svelo il vero movente del delitto di Garlasco”. Su Falsissimo l’intervista inedita alla cugina Stefania Cappa, rincorsa per le strade di Milano, al padre Ermanno e ad Andrea Sempio. Ma chi ha ucciso Chiara?
  • Ma la cotoletta alla milanese di Cracco è una genialata o paraculata? Chef Guido Mori: “Se conosci Marchesi capisci questo piatto”. Ed è davvero una ricetta antispreco? “Assolutamente no perché…”

    di Ilaria Ferretti

    Ma la cotoletta alla milanese di Cracco è una genialata o paraculata? Chef Guido Mori: “Se conosci Marchesi capisci questo piatto”. Ed è davvero una ricetta antispreco? “Assolutamente no perché…”
  • Fabrizio Corona a Garlasco inchioda le gemelle Cappa? “Mancato controllo della rabbia” per gli insulti di Paola a un'amica della mamma Rosa Poggi: “Putt*na, devi morire”. Falsissimo a pagamento con Ermanno: “Le accuse? Tutte cag*te”. Sempio e il santuario?

    di Jacopo Tona

    Fabrizio Corona a Garlasco inchioda le gemelle Cappa? “Mancato controllo della rabbia” per gli insulti di Paola a un'amica della mamma Rosa Poggi: “Putt*na, devi morire”. Falsissimo a pagamento con Ermanno: “Le accuse? Tutte cag*te”. Sempio e il santuario?
  • Stellantis, con il nuovo l'ad Antonio Filosa, riscopre il metodo Marchionne: e nasce un Master universitario in sua memoria

    di Luigi Iosa

    Stellantis, con il nuovo l'ad Antonio Filosa, riscopre il metodo Marchionne: e nasce un Master universitario in sua memoria
  • Omicidio Poggi, CHIARA AVEVA UN AMANTE? Frequentava un altro uomo oltre Alberto Stasi a Garlasco? L’email all’amica: “Il mio piccione al telefono dà sempre soddisfazioni, mentre con l’altro ultimamente non ci vado troppo d’accordo”. Ma a chi si riferiva?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, CHIARA AVEVA UN AMANTE? Frequentava un altro uomo oltre Alberto Stasi a Garlasco? L’email all’amica: “Il mio piccione al telefono dà sempre soddisfazioni, mentre con l’altro ultimamente non ci vado troppo d’accordo”. Ma a chi si riferiva?
  • Omicidio Chiara Poggi, ma cosa ci dicono i tabulati telefonici dei giorni precedenti al delitto? Dalle tre chiamate con Andrea Sempio agli sms con Paola Cappa. E lo zio Ermanno aveva un mazzo di chiavi della villa?

    di Domenico Agrizzi

    Omicidio Chiara Poggi, ma cosa ci dicono i tabulati telefonici dei giorni precedenti al delitto? Dalle tre chiamate con Andrea Sempio agli sms con Paola Cappa. E lo zio Ermanno aveva un mazzo di chiavi della villa?

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ok, ma chi caz*o è Laura Barth, che conduce GialappaShow?

di Grazia Sambruna

Ok, ma chi caz*o è Laura Barth, che conduce GialappaShow?
Next Next

Ok, ma chi caz*o è Laura Barth, che conduce GialappaShow?

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy