image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ma guarda chi difende Sgarbi. Dalla Gruber Cacciari asfalta Travaglio: “Ma che legge del ca…”

  • di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

3 febbraio 2024

Ma guarda chi difende Sgarbi. Dalla Gruber Cacciari asfalta Travaglio: “Ma che legge del ca…”
Le dimissioni di Sgarbi hanno riportato al centro dell’attenzione non solo il caso sul presunto quadro rubato, ma anche il presunto conflitto di interessi che ha coinvolto il critico durante il suo incarico istituzionale e che ha portato l’Antitrust a voler fare chiarezza. Anche “Otto e mezzo” ha parlato della questione insieme a Marco Travaglio e un inaspettato Massimo Cacciari, che finisce per prendere le parti dell’ex sottosegretario

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Ieri si è dimesso Vittorio Sgarbi da sottosegretario alla cultura e ovviamente tutte le trasmissioni di informazione o politica in prima serata ne hanno parlato. Sgarbi ha deciso di andare nel programma di Bianca Berlinguer Prima di domani, mentre su La7, nel programma condotto da Lilli Gruber Otto e mezzo, si discuteva del caso in assenza del protagonista. E chi c’era? L’immancabile Marco Travaglio, dal cui giornale, Il Fatto quotidiano, è partita l’inchiesta contro Sgarbi, e Massimo Cacciari, l’ex Sindaco di Venezia, filosofo e saggista. Quest’ultimo è noto per non essere un grande simpatizzante di questo governo e della destra in generale, ma ha spiazzato tutti in un confronto acceso con il direttore del Fatto difendendo, udite udite, il sottosegretario Sgarbi. Il titolo della puntata è “Bufera Sgarbi sul governo Meloni”. La parola viene data subito a Marco Travaglio, il quale sostiene che il garantismo non c’entri nulla, che non si parla di questioni penali, ma di una “semplice” inchiesta giornalistica portata avanti dal suo giornale e, parallelamente, da Report, il programma condotto da Sigfrido Ranucci. Travaglio dice: “Il nostro collega Thomas Mackinson ha raccolto le denunce di un testimone coperto che lavora al ministero e che era indignato che un membro del governo continuava scientemente a violare la legge Frattini. Legge sul conflitto di interessi, fatta da Forza Italia nel 2004, di cui lo stesso Sgarbi faceva parte, avendo anche il ruolo di sottosegretario nel governo Berlusconi. Non c’entrano niente il garantismo e la magistratura. È un’inchiesta fatta da un giornalista del Fatto Quotidiano. Se fai degli expertise, delle consulenze o delle mostre, sia che tu ti faccia pagare che non ti faccia pagare, lo devi segnalare e, soprattutto, non puoi prendere soldi per attività inerenti a quello di cui ti occupi come ministro o come sottosegretario. Devi prendere soldi solo dallo stato. Punto e fine. Sgarbi se ne è infischiato, lo abbiamo beccato e se ne è andato”.

Marco Travaglio
Marco Travaglio

Ma davvero il garantismo non c’entra nulla? In fondo le accuse che maggiormente hanno scosso l’opinione pubblica sono quelle inerenti al presunto riciclaggio, reato previsto dall’articolo 648 bis del Codice penale. Non si tratta forse di un renato penale, dato che viene punito con la reclusione da quattro a dodici anni e con la multa da cinquemila a venticinquemila euro? Il motivo delle dimissioni riguardano anche la mozione di sfiducia dopo il caso del presunto quadro rubato. Ma davvero quanto avvenuto in queste ore e nelle settimane precedenti ha senso? A tal proposito è intervenuto il filosofo Massimo Cacciari: “Vorrei capire meglio di che si tratta, perché ritengo che se un pubblico amministratore, o, in analogia, un ministro o un sottosegretario, che si interessa di un determinato argomento, durante il suo incarico va a fare una conferenza e prende un compenso che dichiara, non vedo che cosa ci sia di male. Altra cosa è se io da sindaco andavo a inaugurare una fiera nel mio comune o in un altro comune e mi facevo pagare, perché quella è una funziona pubblica. Se io faccio una conferenza non posso farmi pagare? Ma scherziamo? Mi sembrerebbe una cosa di una illogicità enorme. In tutto il mondo ci sono politici che fanno conferenze e che si fanno pagare”. Travaglio a quel punto risponde che di solito sono gli ex politici a farsi pagare e aggiunge: “Tranne Renzi che si fa pagare anche da parlamentare”. Il direttore del Fatto ha poi spiegato la norma, che il filosofo Cacciari critica e definisce “del cavolo” come altre centomila come quella”. Probabilmente la stessa conduttrice non si aspettava che, su una vicenda come questa, Cacciari si esprimesse in questi termini. 

More

In difesa (a prescindere) di Sgarbi. Parla Camillo Langone: “Dimettersi è sottomissione al giornalismo di sinistra”. Sangiuliano e Calenda? Sono “arte antifigurativa, cioè antiumana”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Il malcostume degli italiani

In difesa (a prescindere) di Sgarbi. Parla Camillo Langone: “Dimettersi è sottomissione al giornalismo di sinistra”. Sangiuliano e Calenda? Sono “arte antifigurativa, cioè antiumana”

Ma ora che Sgarbi si è dimesso chi prenderà il suo posto? Ecco quello che succederà adesso

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Dietro le quinte

Ma ora che Sgarbi si è dimesso chi prenderà il suo posto? Ecco quello che succederà adesso

Cacciari e lo schnauzer. L’intelligenza artificiale? Ben venga contro la mediocrità naturale

di Fulvio Abbate Fulvio Abbate

Mondo nuovo

Cacciari e lo schnauzer. L’intelligenza artificiale? Ben venga contro la mediocrità naturale

Tag

  • Massimo Cacciari
  • Vittorio Sgarbi

Top Stories

  • Elkann-fisco, Mario Giordano percula sui 175 milioni: “Quindi gli eredi Agnelli sono dei benefattori dell’erario?”. La “pensioncina” di Donna Marella e gli orecchini di Ginevra “se cadono in un tombino”…

    di Domenico Agrizzi

    Elkann-fisco, Mario Giordano percula sui 175 milioni: “Quindi gli eredi Agnelli sono dei benefattori dell’erario?”. La “pensioncina” di Donna Marella e gli orecchini di Ginevra “se cadono in un tombino”…
  • Abbiamo provato uno smartphone in Corea del Nord, ma come funziona? Android (modificato), app autorizzate e no chiamate internazionali: vi raccontiamo il viaggio nell'Internet "speciale” di Kim Jong-un

    di Federico Giuliani

    Abbiamo provato uno smartphone in Corea del Nord, ma come funziona? Android (modificato), app autorizzate e no chiamate internazionali: vi raccontiamo il viaggio nell'Internet "speciale” di Kim Jong-un
  • Damiano David, il disco è un flop (anche) in Usa? VE LO AVEVAMO DETTO! E forse torna a fa' er Maneskin. Ma chi si aspettava una reunion?

    di Grazia Sambruna

    Damiano David, il disco è un flop (anche) in Usa? VE LO AVEVAMO DETTO! E forse torna a fa' er Maneskin. Ma chi si aspettava una reunion?
  • Calenda asfalta John Elkann: “Stellantis affondata. La fusione del 2021 con i francesi un tradimento”. Ferrari? “In Fomula 1 non vince”. La Juventus? “L’ultimo scudetto lo ha vinto Andrea Agnelli. Ora…”

    di Beniamino Carini

     Calenda asfalta John Elkann: “Stellantis affondata. La fusione del 2021 con i francesi un tradimento”. Ferrari? “In Fomula 1 non vince”. La Juventus? “L’ultimo scudetto lo ha vinto Andrea Agnelli. Ora…”
  • Daniele Capezzone totale a La Zanzara manda a fancu*o Parenzo: “Ti sconvolge la foto di Carola Rackete pubblicata da Vannacci? Sei un chierichetto del politicamente corretto, una beghina woke. Cosa fa impressione della foto? I peli sulle gambe…”

    di Redazione MOW

    Daniele Capezzone totale a La Zanzara manda a fancu*o Parenzo: “Ti sconvolge la foto di Carola Rackete pubblicata da Vannacci? Sei un chierichetto del politicamente corretto, una beghina woke. Cosa fa impressione della foto? I peli sulle gambe…”
  • LA CURVA NORD FA CAUSA ALL'INTER. Niente abbonamenti agli ultras in black list, anche senza precedenti. E un pool di 20 avvocati farà causa civile alla società. Intanto per i costi è rivolta social

    di Domenico Agrizzi

    LA CURVA NORD FA CAUSA ALL'INTER. Niente abbonamenti agli ultras in black list, anche senza precedenti. E un pool di 20 avvocati farà causa civile alla società. Intanto per i costi è rivolta social

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

John Elkann fa gli occhiali a Lapo, oltre alle scarpe? Dopo il flop di Italia Independent, la mossa della società del presidente di Ferrari e Stellantis: nel lusso con Christian Louboutin tramite Exor

di Lorenzo Fiorentino

John Elkann fa gli occhiali a Lapo, oltre alle scarpe? Dopo il flop di Italia Independent, la mossa della società del presidente di Ferrari e Stellantis: nel lusso con Christian Louboutin tramite Exor
Next Next

John Elkann fa gli occhiali a Lapo, oltre alle scarpe? Dopo il...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy