Dagospia del giornalismo di oggi ha capito tutto venticinque anni fa, per questo di fronte ai dissing interni a quel mondo di cui è stato pioniere, tra inchieste, gossip, cronaca e opinioni scorrettissime, non può che dare una lezione a tutti gli attori coinvolti. Lo fa anche nel caso della polemica id Selvaggia Lucarelli contro La Zanzara (ve ne abbiamo parlato qui). Il problema? Per la firma del Fatto Cruciani invita “mostri” e “fenomeni da baraccone” per fare intrattenimento, ma finisce per contribuire alla costruzione di personaggi trash che non sempre si rivelano così innocui. L’occasione della critica è il caso Davide Lacerenza, il “king di Milano” invitato nella trasmissione e in un certo senso, secondo Lucarelli, per questo sponsorizzato. Inizia Dago: “Certo lo scandalo Gintoneria, tra minorenni che si fanno cospargere il ‘culetto’ di cocaina, riccanza ostentata, cafoni e rampolli che si fanno spennare 70mila euro in una notte con escort e droga, un bordello ‘protetto’ da alcuni poliziotti e finanzieri milanesi, è anche un esempio perfetto di quanta ipocrisia abbondi nel giornalismo italiano”. Ma è davvero colpa solo di Cruciani? “Intanto, va detto che lo spudorato Cruciani è il miglior "trash-scout" su piazza. Scova, invita, intervista, dà ribalta a personaggi-monnezza degni di un B-movie, rendendoli noti alla curiosità di massa. Tipini poco fini come Er brasiliano, Nevio lo stirato, Michelle Comi con il suo nano, Filippo Champagne Romeo. Tutti truci e ribaldi ‘pezzi di realtà’, che "la Zanzara", come rivendica il conduttore, racconta. Può non piacere alle madamine sempre pronte a storcere il naso, ma quei ‘pezzi di realtà’ fanno share, audience, clic”.

Il punto, secondo Dagospia, è chiedersi: c’è qualcuno che può dirsi davvero “pulito”? “Solo negli ultimi mesi quanti si sono occupati delle ‘performance’ di Michelle Comi, tra vaginoplastiche, video hard e promesse ai follower di Onlyfans?” Questo vale un po’ per tutti: “Ci ricordiamo bene le ospitate del Brasiliano, un tipino arrestato per violenze nei confronti della fidanzata (cocainomane, tatuaggi di Hitler e del Duce, culturista). A dargli la consacrazione definitiva al grande pubblico non fu La Zanzara, ma un'ospitata a Dritto e Rovescio, su Rete4, chez Paolo Del Debbio: era il 2019 e un su epico scazzo con il vignettista Vauro rimbalzò su tutti i siti d'Italia consegnando Massimiliano Minnocci alla notorietà”. Non si salva nessuno: “In studio, quella sera, c'era anche Francesca Fagnani, che 4 anni dopo (il 10 ottobre 2023), ospiterà a Belve, dietro un lauto compenso, la tenera Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi ed ex compagna di Davide Lacerenza finita agli arresti per sfruttamento della prostituzione e spaccio”. Persino il Corriere “ha dedicato una paginata di intervista al ‘mostro’ tutto coca, champagne e escort, con virgolettati stracult (‘La scommessa delle scommesse era rompere le noci con l’uccello, vincevo sempre!’)”.
Ma davvero l’unica a essere pulita è Selvaggia Lucarelli? Per Dago, che ha memoria archivista da scuola di giornalismo, no… “Ritornando al canone Cruciani, occorre però ricordare a Selvaggia Lucarelli che lo sciroccato della Gintoneria debutta sulla ribalta dell’informazione proprio grazie a un suo bombastico articolo del 2020 pubblicato sulle pagine di Tpi. Mentre la prima ospitata del malvissuto a La Zanzara arriva due anni dopo, nel 2023”. Insomma, tutti passano dai “mostri”, perché fanno hype, perché, sconosciuti o meno, nel grande circo mediatico italiano sono gli unici a funzionare davvero.
