70mila, 10mila, 3mila euro: queste sono le cifre che giravano alla Gintoneria, tra bottiglie di champagne, droga, “pacchetti” comprensivi di cocaina ed escort. Davide Lacerenza e Stefania Nobile sono finiti ai domiciliari, e verranno sentiti dagli investigatori. Anche perché se un servizio viene offerto, significa che c’è qualcuno che lo richiede. C’è un cliente in particolare che ha fatto notizia: in tre anni, dal 2020 al 2023, ha speso 641mila euro nel locale di Lacerenza, inviati con la causale “champagne”. Lo chiamano “Lucone”. Noi abbiamo in esclusiva un audio in cui racconta delle notti e dei vizi in Gintoneria. Ma la situazione è cambiata: “Davide sta andando ancora in giro a dire che io sono in cerca di ragazze per le serate. Davide si dimentica di dire che io tutti i soldi che avevo li ho spesi in questi anni e che adesso cessa la mia sopravvivenza, della casa che ho e di mia figlia, che è un golden retriever”. “Non ho più i soldi, non ho più le facoltà economiche che avevo prima, di far serate, di andare in giro”, dice ancora Lucone nell’audio. “È capitato che da Davide in questi ultimi mesi sono andato, ho speso molto di più di quello che potevo permettermi, ma le cose stanno finendo, cioè nel senso che non ho più queste facoltà di fare queste serate”.

Insomma, quelle feste da decine di migliaia di euro sono il passato: “Non vado più con ragazze, non cerco più ragazze, non faccio più serate in giro nei ristoranti, nei locali, né da Davide né da nessun'altra parte. Solo che Davide sta mettendo in giro questa voce che io ancora sono quello milionario, che ho i soldi eccetera, e di conseguenza le ragazze poi dopo ovviamente chiamano per proporsi, per fare compagnia, per fare serate”. E a questo punto Lucone chiede un favore alla destinataria dell'audio: “Fai girare la voce corretta, cioè quella che io da molto tempo non ho più soldi, perché a Davide ho girato un milione e 300mila euro in questi cinque anni per bottiglie che si è bevuto lui, per il divertimento che ha fatto principalmente lui, ho fatto tanto del bene alla Gintoneria, non ho ricevuto nulla in cambio perché ancora ultimamente mi si vengono a chiedere dei soldi per fare delle serate che io dovevo fare gratis, invece così non è stato”. La spesa di Lucone, quindi, sarebbe addirittura superiore rispetto a quella di cui si era parlato: un milione e 300mila euro in cinque anni. “Ho speso tutto quello che potevo spendere, adesso ho cambiato stile di vita. Di conseguenza non vorrei illudere né te né altre ragazze che magari chiamano pensando di far serata, di accompagnare, di fare, di sfare tutto e di avere chiaramente un corrispettivo, ma questo non ci sarà più perché non ne ho più le facoltà economiche”, conclude. Quello della Gintoneria di Lacerenza, come abbiamo spiegato, non è un caso isolato. A Milano serate del genere si possono fare in molti locali. E tutti lo sapevano.
