image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Dalla Ferrari con sciabola di Davide Lacerenza ai viaggi in Lamborghini di Stefania Nobile e Wanna Marchi: la passione (o l'ossessione?) per le supercar dei gestori della Gintoneria, arrivata a fine corsa

  • di Matteo Suanno Matteo Suanno

5 marzo 2025

Dalla Ferrari con sciabola di Davide Lacerenza ai viaggi in Lamborghini di Stefania Nobile e Wanna Marchi: la passione (o l'ossessione?) per le supercar dei gestori della Gintoneria, arrivata a fine corsa
Milano nell’ambito di un’indagine sugli affari illeciti della Gintoneria. L’ex fruttivendolo diventato una star sui social e la figlia di Wanna Marchi gestivano insieme il locale di via Napo Torriani diventato l’emblema della nightlife milanese. Ora i due, insieme a una terza persona, Davide Ariganello, sono accusati di autoriciclaggio, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. A unirli anche la passione per le auto di lusso: ecco la storia della Ferrari di Lacerenza e della Lamborghini di Nobile...

di Matteo Suanno Matteo Suanno

Vagonate di euro spesi per macchine veloci. “Il resto, l’ho sperperato”, direbbe George Best. “È sequestrato”, rettificherebbe la Guardia di finanza nel caso di Davide Lacerenza e Stefania Nobile, da ieri ai domiciliari insieme a una terza persona, Davide Ariganello, per il giro di escort e droga in Gintoneria a Milano finito al centro di un’inchiesta. Negli ultimi anni i due erano diventati veri e propri maestri di cerimonie di una certa nightlife milanese, grazie a costosissimi “pacchetti completi” venduti fino a decine di migliaia di euro, comprensivi di champagne, cocaina e ragazze. Un business nascosto dalle “saracinesche sempre abbassate” di via Napo Torriani, “aperte solo per clienti facoltosi”, che hanno permesso a Lacerenza – proprietario del locale – di sganciare 300mila euro per farsi la tanto agognata Ferrari, mentre Nobile – formalmente assunta come contabile – passava da una Lamborghini all’altra, prima del fine corsa.

Gintoneria
La Ferrari di Lacerenza davanti alla Gintoneria

Prima di diventare il “King” delle notti milanesi, Davide Lacerenza gestiva un banco dell’ortofrutta al mercato. Poi, è arrivata Stefania Nobile, la Gintoneria, i soldi e la notorietà: su Instagram Lacerenza ha superato i 250mila follower, facendo circolare il suo nome e quello della Gintoneria. Infine, è arrivato anche lui “il ferro” come lo chiama lo stesso Lacerenza, una Ferrari 296 GTB wrappata in nero lucido. Costo complessivo: circa 300mila euro, comprensivi di sciabola e firma del proprietario sul cofano. La Ferrari di Lacerenza diventa il biglietto da visita “altro che quelli della celebre scena di American Psycho, di Patrick Bateman scansati”, la protagonista delle sue storie su Instagram – intramontabile quella del furto non furto delle chiavi sempre in compagnia del suo fedelissimo amico, Filippo Champagne, e il suo sostare fra il formicaio notturno di via Napo Torriani è l’emblema del successo della Gintoneria.

Davide Lacerenza
Davide Lacerenza ama le auto di lusso

Sul Corriere della Sera Wanna Marchi, madre di Stefania Nobile ed ex suocera di Lacerenza, ha detto che sapeva degli affari nebulosi del locale, condannandoli. D’altra parte, però, Marchi ha sempre gongolato per gli incassi da capogiro del locale – La Repubblica oggi riporta dei “641mila euro spesi da un cliente in tre anni” – che permettevano a lei e alla figlia di pasteggiare a champagne e viaggiare verso l’Albania a bordo di una Lamborghini Urus grigia da 250mila euro. Ma a Nobile non basta, tanto che chiede al commercialista di cambiare modello, intestando il nuovo – sempre una Urus, ma verde – proprio alla società di Lacerenza, nella quale Nobile figura ufficialmente come contabile. Un particolare che, secondo la gip Alessandra Di Fazio sentita da Repubblica “Fazio fa emergere il ruolo di dominus della Nobile nell'ambito della Ginto Eventi sri”, la società della Gintoneria.

La Ferrari con Lacerenza e lo staff davanti al locale
La Ferrari con Lacerenza e lo staff davanti al locale
20250305 123328668 3622

More

La storia di Lacerenza e Stefania Nobile è molto più profonda e racconta tutta l’ipocrisia di Milano (e dell’Italia)

di Moreno Pisto Moreno Pisto

Pisto is free

La storia di Lacerenza e Stefania Nobile è molto più profonda e racconta tutta l’ipocrisia di Milano (e dell’Italia)

Davide Lacerenza, Stefania Nobile e la nightlife milanese, tra droga e prostituzione: ma di cosa ci stupiamo? In città basta andare nei locali giusti per trovare situazioni al limite. E noi ve lo raccontiamo qui

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Come a Vegas

Davide Lacerenza, Stefania Nobile e la nightlife milanese, tra droga e prostituzione: ma di cosa ci stupiamo? In città basta andare nei locali giusti per trovare situazioni al limite. E noi ve lo raccontiamo qui

Wanna Marchi: “I coglioni vanno incu*ati”. L'avvocato delle vittime non ci sta: “Cattiva e volgare, dimostra che il carcere non sempre rieduca”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

D'accordo??!

Wanna Marchi: “I coglioni vanno incu*ati”. L'avvocato delle vittime non ci sta: “Cattiva e volgare, dimostra che il carcere non sempre rieduca”

Tag

  • Davide Lacerenza
  • Ferrari
  • Gintoneria
  • Lamborghini
  • wanna marchi

Top Stories

  • Omicidio Poggi, LA BOMBA di Fabrizio Corona: “Vi svelo il vero movente del delitto di Garlasco”. Su Falsissimo l’intervista inedita alla cugina Stefania Cappa, rincorsa per le strade di Milano, al padre Ermanno e ad Andrea Sempio. Ma chi ha ucciso Chiara?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LA BOMBA di Fabrizio Corona: “Vi svelo il vero movente del delitto di Garlasco”. Su Falsissimo l’intervista inedita alla cugina Stefania Cappa, rincorsa per le strade di Milano, al padre Ermanno e ad Andrea Sempio. Ma chi ha ucciso Chiara?
  • Ma la cotoletta alla milanese di Cracco è una genialata o paraculata? Chef Guido Mori: “Se conosci Marchesi capisci questo piatto”. Ed è davvero una ricetta antispreco? “Assolutamente no perché…”

    di Ilaria Ferretti

    Ma la cotoletta alla milanese di Cracco è una genialata o paraculata? Chef Guido Mori: “Se conosci Marchesi capisci questo piatto”. Ed è davvero una ricetta antispreco? “Assolutamente no perché…”
  • Stellantis, con il nuovo l'ad Antonio Filosa, riscopre il metodo Marchionne: e nasce un Master universitario in sua memoria

    di Luigi Iosa

    Stellantis, con il nuovo l'ad Antonio Filosa, riscopre il metodo Marchionne: e nasce un Master universitario in sua memoria
  • Omicidio Chiara Poggi, ma cosa ci dicono i tabulati telefonici dei giorni precedenti al delitto? Dalle tre chiamate con Andrea Sempio agli sms con Paola Cappa. E lo zio Ermanno aveva un mazzo di chiavi della villa?

    di Domenico Agrizzi

    Omicidio Chiara Poggi, ma cosa ci dicono i tabulati telefonici dei giorni precedenti al delitto? Dalle tre chiamate con Andrea Sempio agli sms con Paola Cappa. E lo zio Ermanno aveva un mazzo di chiavi della villa?
  • Tutti gli errori medici nel delitto di Garlasco: davvero il corpo di Chiara non è stato pesato, la temperatura presa in un ambiente sbagliato e le lesioni non cristallizzate? E nell’omicidio Poggi si potrà mai stabilire l’arma del delitto?

    di Pasquale Mario Bacco

    Tutti gli errori medici nel delitto di Garlasco: davvero il corpo di Chiara non è stato pesato, la temperatura presa in un ambiente sbagliato e le lesioni non cristallizzate? E nell’omicidio Poggi si potrà mai stabilire l’arma del delitto?
  • Omicidio Poggi, PAOLA CAPPA HA MENTITO? “Non aveva un gesso alla gamba ma un tutore che poteva mettere e togliere”. La testimonianza della mamma delle gemelle: dopo l’operazione usava la carrozzina per muoversi. Ma cosa centra con la morte di Chiara?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, PAOLA CAPPA HA MENTITO? “Non aveva un gesso alla gamba  ma un tutore che poteva mettere e togliere”. La testimonianza della mamma delle gemelle: dopo l’operazione usava la carrozzina per muoversi. Ma cosa centra con la morte di Chiara?

di Matteo Suanno Matteo Suanno

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Omicidio Pierina Paganelli, l’accusa di Manuela Bianchi a Dassilva: l’avrebbe aspettata nel garage per raccontarle che aveva ucciso sua suocera. Ora come reagirà Louis? Ecco perché adesso i risultati dell’incidente probatorio potrebbero non scagionarlo…

di Giulia Ciriaci

Omicidio Pierina Paganelli, l’accusa di Manuela Bianchi a Dassilva: l’avrebbe aspettata nel garage per raccontarle che aveva ucciso sua suocera. Ora come reagirà Louis? Ecco perché adesso i risultati dell’incidente probatorio potrebbero non scagionarlo…
Next Next

Omicidio Pierina Paganelli, l’accusa di Manuela Bianchi a Dassilva:...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy