I casi di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori sono davvero legati tra loro? La prima connessione tra le due scomparse fu creata da papa Giovanni Paolo II, in uno dei suoi appelli durante l’Angelus. Siamo nel 1983, Emanuela e Mirella sono scomparse da poco tempo. Ad unirle l’età e il fatto di essere state entrambe apparentemente inghiottite dalla terra. Il momento prima erano lì per poi scomparire nel nulla senza fare più ritorno. Da allora sono trascorsi quarantuno anni, e su queste tristi storie è stato detto tutto e il contrario di tutto. Come non si contano nemmeno più i depistaggi, la verità è che non c’è nulla di tangibile e concreto che dimostri una reale connessione tra Emanuela e Mirella. Adesso è spuntato un audio che crea nuove domande ma che, purtroppo, ancora non dimostra nulla.
La famiglia di Mirella Gregori aveva un bar, inaugurato prorpio poco prima della scomparsa. E, durante quella festicciola per amici e parenti, due uomini sconosciuti vengono notati dalla mamma di Mirella mentre scattano delle foto, motivo per cui vengono allontanati. Probabilmente sono gli stessi che vedono Mirella discutere con il suo fidanzatino, Massimo. Come mai? A raccontarlo quelli che, forse, potrebbero essere i presunti rapitori di Emanuela e Mirella all’avvocato Gennaro Egidio, che al tempo, consigliato dai Servizi Segreti, si occupava di entrambi i casi: “Convocate una conferenza stampa per Emanuela per smentire elementi estranei. Noi entriamo anche nella vicenda Gregori. Durante l’inaugurazione del locale la ragazza (Mirella ndr) è stata vista da due nostri elementi, che poi questa è l’unica investigazione buona dei militari. La ragazza ha avuto un baruffo con il suo ragazzo”. E quindi basta questa telefonata, da parte di chi si è spacciato per chi avrebbe rapito le due ragazze, a confermare il legame tra i due casi? Non al momento…