“Con Zanetti sì, ci parlavo direttamente. Ci scambiavamo anche via Whatsapp telefonate, cose, gli ho fatto fare un murale a Pioltello, con lui con la Coppa dei Campioni, è venuto al locale, cioè proprio c’era un rapporto, è un bravissimo uomo”: così Andrea Beretta, ex capo della curva Nord, ai pm Paolo Storari e Sara Ombra. I rapporti tra l’ultras e Javier Zanetti, quindi, stando alle parole del pentito, erano diretti: “Diciamo che magari ci dava una mano se volevamo fare una coreografia adibita, poteva darci un aiuto”. Robe di stadio, comunque. A Lo Stato delle cose su Rai 3, Massimo Giletti ha trasmesso un video in cui lo storico capitano dell’Inter saluta una certa “Aurora”. Il video è pubblicato dal profilo Instagram di Antonio Bellocco: “Ti aspettiamo a Milano”, dice Zanetti. Chi è la donna citata? Giletti fa due ipotesi: Aurora è la madre di Totò, che attualmente si trova al 41bis; ma Aurora è anche il nome della figlia del rampollo ucciso da Beretta, che però è ancora piccola. Ma l’identità di questa persona non è la cosa più importante. Ancora Giletti ricorda che Zanetti, riportando quando sostenuto da Tuttosport, ha detto agli inquirenti di aver visto Bellocco una sola volta, mentre era in macchina, e di sapere che era appena uscito dal carcere. Allora perché registrare un video del genere per un uomo che si conosce appena?


Prosegue Beretta: “Palloni, felpe, tute, tutta merce di qualità (dell’Accademia dell’Inter, ndr), invece di andare al macero allora Zanetti me le faceva avere e io le regalavo ai ragazzi delle coreografie come merce di scambio per farli lavorare”. Incuriosisce poi l’appunto “Pranzo per Zanetti” sull’agenda di Berro: “Io, quando andavo magari a mangiare lì al suo locale, chiamavo e mi facevo fare la scontistica. Del tipo ‘Guarda che vado a mangiare, fammi fare lo sconto’”. I pm chiedono in maniera esplicita: “Ha mai fatto conoscere Zanetti ad Antonio Bellocco?”. E Berro risponde così: “Antonio diciamo che non gliel’ho fatto conoscere, però un suo amico, che organizzava una roba, un evento in cui sarebbe andato Zanetti… mi sono messo di mezzo per far salutare questo ragazzo qua che era amico di Antonio durante l’evento”. L’ex capitano e Totò, comunque, precisa Beretta, non si sono incontrati personalmente: “Gli avevo fatto fare forse qualche videomessaggio di saluti, magari per qualche suo amico, ‘fai un video saluto’. Magari fai il compleanno, compie gli anni questo”. Tra i verbali circolati in queste settimane, ce n’è un altro in cui Berro afferma di aver avuto rapporti diretti con Romelu Lukaku (contravvenendo alle norme che vietano ai tesserati di rapportarsi con i tifosi): “Lukaku ha fatto fare questi orologi per tutta la squadra, i compagni, lo staff… e uno me l’ha regalato. A me e basta”. Il processo agli ultras nell’ambito dell’inchiesta Doppia Curva della Procura è appena cominciato e Inter e Milan sono state ammesse come parti civili. La prossima udienza è fissata per il 27 marzo.
