image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Cda Rai, riuscirà Meloni a prevelare sui poteri forti? Anzaldi: “Propaganda di governo con Rossi nuovo Ad, ma Sergio…”

  • di Matteo Cassol Matteo Cassol

10 ottobre 2023

Cda Rai, riuscirà Meloni a prevelare sui poteri forti? Anzaldi: “Propaganda di governo con Rossi nuovo Ad, ma Sergio…”
Si prepara la battaglia politica per la nomina del nuovo amministratore delegato della Rai. La sfida più probabile sarà tra l’attuale Ad Roberto Sergio (“una vita a cavallo tra Dc e Pd”, spiega Luigi Bisignani, “l’uomo che sussurra ai potenti”) e l’attuale direttore generale Giampaolo Rossi, descritto come meloniano di ferro. Riuscirà la Meloni a entrare a tutti gli effetti nella cabina di comando o le manovre degli altri partiti (in primis degli alleati) e dei “poteri forti” potrebbero bloccarla? Lo abbiamo chiesto a Michele Anzaldi, già deputato nonché segretario della commissione di vigilanza Rai

di Matteo Cassol Matteo Cassol

“La nuova fiction Rai è una poltrona per due”, titola Il Tempo sulle manovre interne al Cda della tv pubblica, aggiungendo che “la prossima batttaglia è tra l’ad Roberto Sergio e il dg Giampaolo Rossi” e che “sul rinnovo del consiglio di amministrazione si giocano le alleanze politiche”. Nell’articolo Luigi Bisignani, noto anche come “l’uomo che sussurra ai potenti” (come da titolo del libro scritto con Paolo Madron), sottolinea che Rossi (ora direttore generale) è un fedelissimo di Giorgia Meloni (“l’unico autentico vate del credo meloniano, anche se in passato ha strizzato l’occhio a Forza Italia”) mentre l’attuale amministratore delegato Sergio ha avuto “una vita a cavallo tra Dc e Pd”. L’attuale Cda è in scadenza a luglio 2024: Sergio punta alla riconferma, mentre Rossi secondo Bisignani sarebbe “convinto di conquistare il trono di via Mazzini in nome di una staffetta che gli fu promessa”, anche se “non dovrebbe però dimenticare che in politica - perché la Rai è politica - le staffette non hanno mai funzionato, come quella storica tra Craxi e De Mita, negli anni ’80”. Cosa succederà? Riuscirà la Meloni a incasellarsi nei poteri forti (a cui la guida di viale Mazzini certamente appartiene)? O preverranno altre dinamiche (tradotto, verrà “fregata”, magari dagli stessi alleati)? Lo abbiamo chiesto a Michele Anzaldi, già deputato nonché segretario della commissione di vigilanza Rai. 

Roberto Sergio e Giampaolo Rossi
Roberto Sergio e Giampaolo Rossi

Anzaldi, da lungamente addetto ai lavori che giudizio dà dell’attuale situazione del servizio pubblico radiotelevisivo, in particolare del dibattito aperto sulla “poltrona per due” per l’ad Sergio e il dg Rossi in vista della nomina del nuovo amministratore delegato col prossimo Cda? 

“Sicuramente Bisignani ha colto nel segno: quella che sembrava una semplice nomina notarile, l’aver indicato Roberto Sergio come Ad col presunto accordo di una staffetta dopo un anno con Giampaolo Rossi, pare ormai uno scenario totalmente superato. In base allo Statuto Rai sia Sergio che Rossi potrebbero, in piena legittimità, essere nominati Ad col prossimo Cda, perché il regolamento prevede che ogni consigliere di amministrazione può ricoprire l’incarico per un massimo di due mandati, ed entrambi alla fine di questa consigliatura ne avranno fatto uno solo. Quindi sia l’uno che l’altro potrebbero essere indicati”. 

Secondo lei chi ha più chance, se davvero sarà una corsa tra loro due? 

“Registro che Sergio ha fatto delle scelte che mettono in crisi la vulgata di una Rai diventata monocolore meloniano, basti vedere il trattamento riservato da Report al cofondatore di Fratelli d’Italia e seconda carica dello Stato, Ignazio La Russa. Mi pare che l’inchiesta della trasmissione di Rai3 sia andata in onda regolarmente senza problemi, come accadeva in passato, e l’Ad non ha mai messo in discussione il programma”. 

Michele Anzaldi, già deputato e segretario della commissione vigilanza Rai
Michele Anzaldi

Quindi secondo lei Sergio potrebbe ottenere la riconferma grazie a manovre dei partiti che non sono Fratelli d’Italia? 

“Chiunque voglia impedire che la Rai diventi davvero una semplice espressione della propaganda di Palazzo Chigi e di Giorgia Meloni dovrebbe pensarci bene prima di dare il benservito a Sergio e mettere un amministratore delegato come Rossi. Davvero i partiti vogliono affidare l’azienda a chi si vanterebbe di essere l’unico autentico vate del credo meloniano, per usare ancora le parole di Bisignani? D’altronde la maggioranza che governa la Rai non è un monocolore, ma poggia su partiti come la Lega e Forza Italia, che già in passato hanno bloccato la nomina di Rossi, e di un partito che dovrebbe essere di opposizione come il Movimento 5 stelle. Se davvero la scelta fosse tra la riconferma di Sergio e la promozione di Rossi non darei il risultato così per scontato”. 

More

Rai, Anzaldi: “Il M5s poteva bloccare la nomina dei direttori”. E spiega la “trattativa” che ha innescato il fuggi fuggi, come della Annunziata…

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Basta fare i conti...

Rai, Anzaldi: “Il M5s poteva bloccare la nomina dei direttori”. E spiega la “trattativa” che ha innescato il fuggi fuggi, come della Annunziata…

Corona spacca in Rai e lo invita anche Mara Venier. Intanto Belve raddoppia lo share e Fagnani gongola...

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

"Sono l'Arcangelo gabriele"

Corona spacca in Rai e lo invita anche Mara Venier. Intanto Belve raddoppia lo share e Fagnani gongola...

Assoluzione di Foti su Bibbiano, Anzaldi: “Salvini, Meloni, Di Maio e vari direttori dovrebbero scusarsi. Ora la Rai rimedi”

di Michele Anzaldi Michele Anzaldi

Parlateci di...

Assoluzione di Foti su Bibbiano, Anzaldi: “Salvini, Meloni, Di Maio e vari direttori dovrebbero scusarsi. Ora la Rai rimedi”

Tag

  • Media
  • Politica
  • Rai
  • TV

Top Stories

  • Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”

    di Federico Giuliani

    Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”
  • Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi

    di Jacopo Tona

    Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi
  • Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?
  • Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?

    di Giulia Ciriaci

    Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?
  • Omicidio Poggi, IL MISTERO DEI 7 SLIP USATI sparsi sulla scena del crimine di Garlasco: appartenevano a Chiara o a un’altra persona? Perché non sono mai stati analizzati? Ennesima dimenticanza? Il dettaglio che forse avrebbe potuto scagionare Alberto Stasi

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, IL MISTERO DEI 7 SLIP USATI sparsi sulla scena del crimine di Garlasco: appartenevano a Chiara o a un’altra persona? Perché non sono mai stati analizzati? Ennesima dimenticanza? Il dettaglio che forse avrebbe potuto scagionare Alberto Stasi
  • Altro che UniCredit e Mediobanca: sapete chi vince il risiko bancario? Chi non lo fa: Intesa Sanpaolo con Messina vola – 3,6 miliardi di utile – alla faccia di Orcel, Nagel e tutti gli altri…

    di Matteo Suanno

    Altro che UniCredit e Mediobanca: sapete chi vince il risiko bancario? Chi non lo fa: Intesa Sanpaolo con Messina vola – 3,6 miliardi di utile – alla faccia di Orcel, Nagel e tutti gli altri…

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

La campagna Fatty Patty dimostra che fare il pubblicitario nel 2023 è un lavoro di merd*

di Grazia Sambruna

La campagna Fatty Patty dimostra che fare il pubblicitario nel 2023 è un lavoro di merd*
Next Next

La campagna Fatty Patty dimostra che fare il pubblicitario nel...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy