Dal 14 ottobre potremmo dire addio alla nostra privacy online? In Europa sta arrivando il cosiddetto Chat Control, una legge che permetterebbe di controllare i messaggi privati direttamente sui nostri telefoni, prima ancora che vengano criptati. Tradotto: anche le chat più intime potrebbero diventare “leggibili” dalle autorità. Ufficialmente l’obiettivo è nobile - combattere lo sfruttamento dei minori - ma il metodo spaventa. Non si tratta di bloccare solo i contenuti illegali: significa aprire la porta a un monitoraggio costante, che molti definiscono il più grande sistema di sorveglianza mai visto in Europa.
La cosa che preoccupa di più è che diversi governi, Italia compresa, hanno già dato il loro via libera (lo spieghiamo anche nel video in allegato con Naike Rivelli). E allora la domanda è: chi controllerà i controllori? Negli ultimi anni abbiamo già visto regole come il Digital Services Act, che limitano ciò che può essere pubblicato online. Ora si va oltre: non più solo i contenuti pubblici, ma anche le nostre conversazioni private potrebbero non essere più private. In nome della sicurezza stiamo accettando di rinunciare a pezzi importanti della nostra libertà. E qui la riflessione è personale: tu cosa sei disposto a sacrificare?
