Se non stanno insieme ci sarà un perché? Chiara Ferragni si è mostrata giuliva a Portofino, via fucilata di storie e foto su Instagram, in questo ultimo weekend pre-festivaliero. Insieme a mamma, sorelle e pupi, la (fu?) regina di Instagram fotografa paesaggi, tramonti e momenti di gruppo col parentado, elargendo caption su quanto sia grata per avere al fianco questa bellissima famiglia che tiene. Intanto, contemporaneamente, Fedez (dopo aver fatto visita con cane a Donatella Versace) festeggia a Milano il compleanno del padre Franco, di recente digi-evolutosi food blogger perché ce n'era proprio bisogno, in solitaria. Alla festicciola casalinga c'era gente, per carità, ma con ogni evidenza mancavano i nipotini Leone e Vittoria, al mare con mammà. Su Twitter (pardon, X!) si chiacchiera, dunque, di una possibile crisi di coppia tra i "Royals" che ci meritiamo, commentando (male) la scelta di Chiara: perché negare al poro Franco la presenza dei pupi nel giorno del genetliaco? Se la risposta più ovvia sarebbe un sacrosanto chissenefrega, a ben pensarci si potrebbe intravedere perfino una "strategia": Ferragni starà mica tentando di disseminare segnali di crisi coniugale per gettare fumo negli occhi ai follower e distrarli dalle inchieste per truffa aggravata, come dalla fuga degli sponsor dal reame?
"La famiglia e i veri amici staranno sempre al tuo fianco", scrive Chiara in una foto panoramica di gruppo con parenti e pupi al seguito. Nel frattempo, Fedez è coi suoi genitori per festeggiare il compleanno del padre Franco. E la regina riposta nelle storie Instagram le celebrazioni del genetliaco del suocero. Però, non ci è andata. Né ha lasciato che Leone e Vittoria partecipassero alla festicciola. Un brutto gesto, secondo molti, anzi, moltissimi. Su Twitter (pardon, X!) se ne fa un gran ciarlare e, forse, per la nostra è un bene: il gossip su una presunta crisi di coppia tra i Ferragnez è di certo un chiacchiericcio meno scomodo rispetto alle notizie riguardo alle inchieste per truffa aggravata e al fuggi fuggi degli sponsor dal brand Chiara Ferragni. L'ultimo della lista ad averla lasciata a piedi è Pigna per ragioni di "codice edico" dell'azienda che poco si sposerebbe con le ombre di beneficenza truffaldina. Ahia.
Un intero staff di crisis management, composto da esperti di comunicazione e principi del foro, è stato assoldato da Queen Chiara per gestire l'affaire pandoro Balocco (e successive magagne legali). Gente che lavora alacremente per cercare di salvare qualche scampolo di credibilità alla regina. A oggi, a dire il vero, cotanta task force non ne ha ancora azzeccata mezza. Lo dimostrano i commenti di follower (e non follower) che continuano a vedere, nitidissima, la corda: "Ferragni sta postando ancor più ossessivamente i suoi bimbi per non ricevere commenti negativi, orrendo che li strumentalizzi così", è il concetto che esprimono in molti. E fosse solo questo!
Tra le molteplici sciagure ferragniche, ricordiamo la più recente: l'Hotellerie de Mascognaz, dove la giramondo Chiara Ferragni ha soggiornato con amici un paio di weekend or sono, ha dovuto rimuovere le di lei foto dal feed per via dello tsunami di commenti negativi che avevano travolto lo scatto. Da influencer a Regina Mida al contrario il passo è brevissimo, pare. Quindi, giocoforza, meglio tentare la strada della crisi di coppia, di una distanza dal marito non detta ma inequivocabilmente mostrata, quasi ostentata. In modo che la pancia del Paese casomai ne parli, come sta in effetti accadendo, si sfami di brioche mentre il regno va in malora per altre ragioni.
Che ci fosse maretta in casa Ferragnez si mormorava da ben prima del pandoro-gate. Anzi, sembrava piuttosto evidente fin dallo scorso Festival di Sanremo, quando Federico Lucia si permise di "rubarle la scena" cinque minuti sul palco dell'Ariston a causa del famigerato bacio in bocca a Rosa Chemical (emoji del faccino rosso, quello arrabbiato). Da lì, il primo macroscopico "errore di comunicazione": un'intera puntata "speciale" della serie Amazon Prime The Ferragnez sul Festival di Chiara che faceva passare il marito come una stupida e molesta propaggine, un accollo indigesto che la regina, purtroppo, aveva da portarsi dietro. Questa la linea narrativa del docu-reality. Linea narrativa del docu-reality che, però, non si bevve nessuno all'infuori di Chiara e del suo amorevole staff. Al tempo, va detto, la nostra non poteva contare su una task force di cervelloni pagata per curarle la comunicazione social (di cui lei dovrebbe già essere espertissima, ma sorvoliamo).
Ora che ne è in possesso, non pare che le cose stiano andando poi tanto meglio se vogliamo soffermarci a guardare dettagli come il sentiment del pubblico e le notizie da prima pagina che arrivano da varie Procure direttamente sulla regal collottola di Ferragni. L'ostentazione, seppur pacata, di una presunta crisi di coppia, per altro carta già giocata nel recentissimo passato, potrà salvare capra, cavoli e brand? Sì, certo. Dipende solo da quanto dimostreremo, ancora una volta, di essere imbecilli.