image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Come sta Vittorio Sgarbi? Dopo il Papa anche lui ricoverato al Policlinico Gemelli: ma cos’ha? Dall’intervista in cui confessa la depressione ai dettagli sulla malattia e il peggioramento di questi giorni

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

24 marzo 2025

Come sta Vittorio Sgarbi? Dopo il Papa anche lui ricoverato al Policlinico Gemelli: ma cos’ha? Dall’intervista in cui confessa la depressione ai dettagli sulla malattia e il peggioramento di questi giorni
Vittorio Sgarbi è stato ricoverato al Policlinico Gemelli. Ma come sta davvero? Le voci sulla malattia, le continue smentite, le apparizioni pubbliche e alla fine un’intervista sul Corriere in cui confessa, tra le altre cose, di essere depresso. Ecco cosa sappiamo

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Vittorio Sgarbi, il celebre critico d'arte noto per il suo temperamento impetuoso e la sua visione provocatoria, è attualmente ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. Da qualche giorno, la sua salute è al centro delle preoccupazioni, alimentando il dibattito sui limiti e le fragilità anche di chi sembra indomabile. A rivelare la sua condizione è stato lo stesso Sgarbi, che ha confessato di soffrire di una forma di depressione. Dieci anni fa una grave ischemia cardiaca lo portò a un intervento e al ricovero in terapia intensiva al Policlinico di Modena.

Le novità sulla malattia di Sgarbi non lasciano indifferenti gli amici più stretti. Tra questi, anche Marcello Veneziani, intellettuale e scrittore che, in una lettera pubblicata su La Verità, ha voluto esprimere il suo affetto e la sua preoccupazione per l'amico. Il titolo della lettera, “Rialzati e cammina, capra!”, è un chiaro richiamo al carattere esuberante e spesso sopra le righe di Sgarbi, ma al tempo stesso un invito a non arrendersi.

Vittorio Sgarbi
Vittorio Sgarbi

In un’intervista al Corriere della Sera, Veneziani ha raccontato la sua visione di Sgarbi e della sua sofferenza. “Vittorio è un talento unico, ha una capacità intuitiva di attribuire opere e riconoscere autori come pochi. Ma ora, la malattia e la depressione lo stanno mettendo alla prova”, ha dichiarato. La depressione, secondo Veneziani, non è solo un sintomo della sofferenza fisica, ma anche una conseguenza di un “narcisismo ferito”, come lo definisce. Sgarbi, abituato a dominare le scene, a essere il protagonista assoluto, si trova ora a fare i conti con una realtà in cui molte delle sue libertà impulsive sembrano impossibili da esercitare. Questo restringimento del suo “universo” interiore, sempre vasto e sfacciato, risulta drammatico per chi ha vissuto con la sensazione di poter “cavalcare il mondo”. Un'impresa che ora sembra più difficile da realizzare.

https://mowmag.com/?nl=1

Una vita intera a correre, a riempire il mondo con la propria voce e il proprio sapere, e ora, invece, il silenzio regna sovrano: "Trascorro una fase di meditazione dolorosa su quello che ho fatto e sul destino che mi attende. Le cose che ho scritto, le opere d’arte, tutto ciò che vedi è un progetto di sopravvivenza. Qualcosa che rimanga oltre la mia vita”. Si guarda indietro, al bambino che era. A quello studente ribelle che sfidava i preti leggendo Senilità di Italo Svevo in collegio, e che veniva rimproverato con una beffa da manuale: “Disse ai miei genitori: ‘Vostro figlio deve leggere libri formativi’. ‘E quali?’, chiese mio padre. Rispose: ‘Il giovane Werther di Goethe’. Ma anche quel libro era proibito!” La sua vita è stata un continuo giocare con i limiti, sfidarli, ridefinirli. Oggi, però, non sembra più esserci voglia di combattere: “Oggi guardo le cose senza il desiderio di essere coinvolto. Senza rappresentare una parte”, ammette. Eppure, per anni, è stato prigioniero di quell’immagine pubblica di uomo irruento: “Era una realtà profonda che diventava immagine. Oggi, nel ripensare a certe cose di allora, è come se vedessi un altro me”.

"Natività" di Vittorio Sgarbi (La Nave di Teseo, 2024)
"Natività" di Vittorio Sgarbi (La Nave di Teseo, 2024)

Gli anni della tv, delle risse verbali, degli scontri memorabili. Ma la televisione era una trappola? “Non c’è dubbio. Non era una recita a teatro ma la rappresentazione del mio temperamento. Questo è stato il senso della televisione per me”, risponde. Forse un modo per esorcizzare qualcosa, per gridare al mondo la sua esistenza, fino al punto di non riuscire più a distinguere il vero Sgarbi dall’immagine che gli altri avevano di lui. Oggi la sua realtà è un’altra. Il peso della vicenda giudiziaria, l’incertezza sul futuro. “In modo intenso, direi devastante. Di alcuni atti, eseguiti in assoluta naturalezza, mi vengono imputati una serie di comportamenti che non erano i miei. Ho sempre cercato di avere cura e attenzione per le opere. Che dal loro studio, e in certi casi dal loro acquisto, se ne ricavino le mie cattive intenzioni mi crea certamente dei turbamenti sgradevoli”. Il gioco è finito? “Sì, come un bambino mi sono divertito molto. Oggi molto meno. Oggi mi chiedono di rispondere di quello che avrei fatto. Come se i giochi fossero diventati delle realtà pericolose. Giochi difficili. Questa è la percezione del bambino che si è scoperto adulto”.

Vittorio Sgarbi piccolo con la mamma
Vittorio Sgarbi piccolo con la mamma

Il tempo del rumore è finito, resta solo la paura: “Rumore del passato e paura del futuro. Paura, incertezza, mancanza di capacità di programmare in maniera tale che io possa sapere come e quando qualcosa avverrà. È un dubbio e anche un disturbo della percezione”. Cosa resta, allora, di Vittorio Sgarbi? Di quell’intellettuale che ha segnato il dibattito culturale italiano per decenni? “Il mio dolore, che contrasto con l’assenza. E questa con l’attesa”. Sentirlo parlare così è straziante, soprattutto perché c’è la consapevolezza che sono milioni gli italiani che si sentono come lui. Per chi non lo sapesse, o facesse finta di non vederlo, beh, il disagio mentale uccide in mille modi. E, spesso, ci si sente morti anche quando il cuore batte ancora. Ma c'è una cosa che non può passare inosservata e che molto probabilmente è legata al suo attuale stato d'animo: la sua vicenda giudiziaria. Le accuse contro di lui sono molto pesanti e lui pensa di uscirne “sperando che si affermi una verità, che è la verità dello spirito con cui ho fatto queste cose”. Ecco, forse per la prima volta siamo davanti a una vera e propria ammissione di Vittorio Sgarbi. Un'ammissione in cui però il critico d'arte chiede una sorta di grazia, provando a spiegare e a far capire che ciò che lo ha sempre mosso è stato quel suo incondizionato amore nei confronti dell'arte. Sì, l'aspetto penale, giuridico è tutt'altra cosa, ma è come se lui ci chiedesse, quantomeno moralmente, di restituirgli una piccola parte di tutto ciò che lui ha donato all'Italia e alla nostra cultura.

More

Ci dimentichiamo che siamo “La grande bellezza”? Ce lo ricorda Aldo Cazzullo in Viaggio nelle meraviglie d'Italia - Una giornata particolare su La7. E con Barbero, Muti, Sgarbi e…

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

rifatevi gli occhi

Ci dimentichiamo che siamo “La grande bellezza”? Ce lo ricorda Aldo Cazzullo in Viaggio nelle meraviglie d'Italia - Una giornata particolare su La7. E con Barbero, Muti, Sgarbi e…

Piazzapulita stasera fa il regalo di Natale al governo Meloni? Cos’è l’inchiesta “Amici miei” su La7 e cosa rivela sulla “egemonia culturale”. E tra Sangiuliano, Giuli e Sgarbi…

di Beniamino Carini Beniamino Carini

il pacco bomba

Piazzapulita stasera fa il regalo di Natale al governo Meloni? Cos’è l’inchiesta “Amici miei” su La7 e cosa rivela sulla “egemonia culturale”. E tra Sangiuliano, Giuli e Sgarbi…

Dov’è finito Vittorio Sgarbi? Le accuse sui quadri (Manetti e Valentin de Boulogne), l’inchiesta del Fatto e di Report (ripresa da Giletti) e perché la sorella e la compagna temono per la sua salute?

di Beniamino Carini Beniamino Carini

che succede?

Dov’è finito Vittorio Sgarbi? Le accuse sui quadri (Manetti e Valentin de Boulogne), l’inchiesta del Fatto e di Report (ripresa da Giletti) e perché la sorella e la compagna temono per la sua salute?

Tag

  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Elisabetta Sgarbi
  • la nave di teseo
  • Milano
  • salute
  • Spettacoli
  • Spettacolo
  • Teatro
  • tumore
  • Vittorio Sgarbi

Top Stories

  • Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”

    di Federico Giuliani

    Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”
  • Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi

    di Jacopo Tona

    Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi
  • Caso Gintoneria nel settore degli hotel? Lingotti d'oro, macchine di lusso, festini a luci rosse e “sciabolate” dai tetti: la vita al limite della famiglia Agostini

    di Jacopo Tona

    Caso Gintoneria nel settore degli hotel? Lingotti d'oro, macchine di lusso, festini a luci rosse e “sciabolate” dai tetti: la vita al limite della famiglia Agostini
  • Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?
  • Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?

    di Giulia Ciriaci

    Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?
  • Omicidio Poggi, LE FOTO INEDITE DEL POMPIERE che potrebbe far crollare l’alibi di Andrea Sempio. Sa che lo scontrino del parcheggio non appartiene a lui ma alla madre? E se ad uccidere Chiara non fosse stato Alberto Stasi in carcere da anni?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LE FOTO INEDITE DEL POMPIERE che potrebbe far crollare l’alibi di Andrea Sempio. Sa che lo scontrino del parcheggio non appartiene a lui ma alla madre? E se ad uccidere Chiara non fosse stato Alberto Stasi in carcere da anni?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Omicidio Pierina Paganelli, l’appello dei figli a Manuela Bianchi la spingerà a dire la verità durante l’incidente probatorio? L’ex amante di Louis Dassilva ha paura che lei e la figlia Giorgia vengano di nuovo minacciate? “Trova il coraggio di…”

di Giulia Ciriaci

Omicidio Pierina Paganelli, l’appello dei figli a Manuela Bianchi la spingerà a dire la verità durante l’incidente probatorio? L’ex amante di Louis Dassilva ha paura che lei e la figlia Giorgia vengano di nuovo minacciate? “Trova il coraggio di…”
Next Next

Omicidio Pierina Paganelli, l’appello dei figli a Manuela Bianchi...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy