Debora e Liz. Nell'anniversario della tragedia del Vajont si staccò un enorme pezzo di montagna, non proprio una montagna, che cadde nell'invaso dell'acqua della diga provocando oltre 2000 morti - memorabile lo spettacolo sul Vajont di Marco Paolini - l'importante esponente del Partito Democratico Debora Serracchiani ha pensato bene di ricordare il luttuoso evento posizionando la diga del Vajont, che è in Friuli Venezia Giulia, in tutt'altra parte d'Italia. Un errore. E che sarà mai? No, un crimine vero. Purtroppo per lei la Serracchiani - recentemente la sua parrucchiera è passata all'azione creandole un'incredibile acconciatura da Geppetto spazzacamino - è stata presidente della Regione Friuli Venezia Giulia. Suicidarsi dopo un simile errore è troppo chiedere, ma almeno espellerla dal Partito Democratico e non avere più sue notizie no? E pensare che è un'ascoltatissima esponente delle donne del Pd, somma categoria dello spirito. Vincere col Pd? Ma non diciamo stupidaggini.
E Liz Truss? Scusate se la tiro spesso in ballo ma è troppo forte. Con la più alta inflazione in Inghilterra dal lontano 1985, riforma fiscale trionfalmente annunciata e immediatamente rimossa, liti furibonde col cancelliere dello scacchiere, violente risse in parlamento tra parlamentari conservatori, ora deve affrontare, con quegli occhi che sempre esprimono meraviglia, la cacciata dal governo di un esponente conservatore, cioè del suo stesso partito eliminato da lei stessa. Per la cronaca è il sesto ministro conservatore cacciato dal governo, conservatore, in 18 mesi. Non male eh? Intanto la miniserie della Bbc su Boris Johnson - ideata, interpretata, scritta e diretta dal nordirlandese sir Kenneth Branagh, è stata accolta molto bene dal pubblico. Suprema potenza del sadomasochismo: "Meneme, pijeme a carci, t'adoro". E che dire di Re Carlo III e il principe Harry che si dovranno sottoporre alla prova del Dna per sapere se Harry è figlio di Carlo, come Wiliam, e non del maggiore in pensione James Hewitt al quale somiglia tremendamente. Pulcinella docet. Bella notizia questa, eh? E adesso la povera Meghan, attrice preclara?
L'arbitro non dà un fallo di mano al Liverpool e la squadra perde malamente contro l'Arsenal, primo in classifica. Non si fa così. Non si può avere quasi il monopolio del pallone, tirare a raffica in porta e ritrovarsi, sempre più spesso, con un pugno di mosche in mano. Jurgen Klopp è alla guida del Liverpool da 7 anni ma non credo che debba andare via, e fare posto a Mauricio Pochettino. Intanto gli italiani Roberto De Zerbi, tecnico bresciano, e Gianluca Scamacca, attaccante romano e già romanista, stanno facendo molto bene in Inghilterra. Non erano degni del suolo della Madre Patria. La Roma di Josè Mourinho “Felix” piega, con un rigore, il temibile, terrificante Lecce neopromosso. Protagonista l'argentino Paulo Dybala che si fa male. Apparentemente molto male perchè Mourinho ha detto che per il rientro se ne parlerà nel 2023. Ciò vuol dire che non giocherà ai mondiali in Qatar? Non diciamo sciocchezze. Dybala sta malissimo solo alla Roma e, visto che sembra segni solo lui, bisogna dire che è giusto e vero. Quante figure orrende dovrà fare il lusitano per essere cacciato a pedate? Quante? I proprietari, i texani Friedkin, che dicono al proposito? E il sindaco del villaggio svizzero - però a Natale - cioè Roma, Roberto Gualteri che ha varato il piano per il nuovo stadio a Pietralata - accidenti, verranno piantati 3000 alberi - che dice? Devo rimbrottare aspramente il mio amico fraterno Renato Fiacchini, in arte Renato Zero, per non averlo avuto sul palco in veste di provetto chitarrista, chiedete alla metropolitana parigina. Sarà una risata che li seppellirà.