image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

È giusto che nonno Gino balli la techno al funerale del nipote Kevin Gentilin, morto a 15 anni in un incidente stradale? Sì, perché "Dio vuole distruggerci e noi gli balliamo in faccia..."

  • di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

31 ottobre 2024

È giusto che nonno Gino balli la techno al funerale del nipote Kevin Gentilin, morto a 15 anni in un incidente stradale? Sì, perché "Dio vuole distruggerci e noi gli balliamo in faccia..."
Sta facendo discutere il video dove, a Castelfranco Veneto (Treviso) nonno Gino ha ballato la techno di fronte alla bara del nipote, Kevin Gentilin, morto a 15 anni in un incidente stradale. “Era una passione che ci univa”, ha detto. In molti lo stanno criticando, ma sbagliano: la sua danza è teologica: Dio vuole distruggerci? E noi gli balliamo in faccia...

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Si parla per chi resta. Si balla per chi resta. Il capofamiglia, il patriarca (o la matriarca) deve assumere su di sé questa responsabilità che lo obbliga a essere un po’ prete, un po’ sciamano, un po’ guaritore di anime. Mi riferisco alla vicenda di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, dove il nonno Gino ha ballato la techno di fronte alla bara del nipote, Kevin Gentilin, morto a 15 anni in un incidente stradale. “Era una passione che ci univa”, ha detto il nonno. “Andavamo in discoteca insieme”, ha aggiunto. “È stata una maniera di ricordarlo e festeggiarlo”, ha spiegato. Ma c’è qualcosa di più. La morte di un figlio o di un nipote apre uno squarcio nel cielo. Il lutto, la cui colpa sbrigativamente addossiamo alla natura, o ai piani di Dio, in questo caso stravolge le regole. Attraverso quello squarcio, nel cielo della nostra anima, entra qualcos’altro, entra l’ingiustizia della quale, quotidianamente, facciamo finta di non accorgerci. Attraverso quello squarcio entra il male, che sconquassa qualsiasi tentativo di dare un senso alla vita. Entra la follia, ma nel senso antico del termine, veniamo posseduti da un demone, forse il più umano tra i demoni, un demone empio che non si inchina al fato o a Dio: “Dio vuole distruggerci e noi gli cantiamo in faccia”, scrive Manlio Sgalambro in “Contro la musica”. Il ballo di nonno Gino è stato insieme un atto empio e santo, di rabbia e di amore. Si balla ‘contro’ Dio, e a favore di chi resta: il figlio di Gino, il padre di Kevin, è vivo, straziato dello stesso dolore del nonno. È contro Dio e a favore del figlio che nonno Gino ha danzato. Assumendo su di sé, come deve fare un patriarca, la colpa dell’empietà purché gli altri sopravvivano.

È giusto che nonno Gino balli la techno al funerale del nipote Kevin Gentilin, morto a 15 anni in un incidente stradale? Sì, perché "Dio vuole distruggerci e noi gli balliamo in faccia..."
Nonno Gino e il nipote Kevin Gentilin
20241031 125853019 9845

Quella di nonno Gino, lontana da essere una notiziola di cronaca ‘vera’, reca in sé qualcosa di arcaico, di primigenio, nasce in quel luogo dove l’uomo è di fronte a una natura che vuole ucciderlo: un luogo che esiste ancora oggi, nonostante tutti i tentativi della ‘civilizzazione’ di cancellarlo. Quel luogo esiste nella memoria i fuochi accesi dai vikinghi e le danze in festa dei morti caduti in battaglia. Esiste nei funerali danzanti di molti popoli africani. Esiste – in forma scialba – nei banchetti post-funerale della civiltà americana. Esiste nelle bottiglie di alcol che ci scoliamo prima di versarne il contenuto sulle tombe ancora fresche. Esiste nelle risate dei ricordi. Ed è il tentativo dell’uomo di ergersi di fronte a Dio – o come si chiama oggi, sbagliando, ‘natura’ – e, per così dire, vedere il suo bluff. Un incidente con lo scooter non è diverso da un serpente velenoso o da un masso che rotola dalla montagna. Quello che la ‘civilizzazione’ non ha compreso è che essa stessa fa parte di un processo ‘naturale’. E per questo odioso. Così come la natura, anche la civilizzazione vuole la nostra morte, esige i contributi di sacrifici umani così come lo esigevano le civilità atzeche: un popolo di schiavi della divinità; dove c’è ‘sacrificio’ c’è schiavitù. Il ballo di nonno Gino si scrolla dalle spalle tutta la schiavitù. Incita a vivere finché ce n’è. Che è un po’ quello che faceva Kevin, sapendo che al nonno era stato diagnosticato il cancro e insisteva per portarlo in discoteca, dove Gino ha scoperto la techno. In qualche maniera mi ricordano i Blues Brothers: in missione per conto di Dio e al contempo ‘contro’ Dio. Che è l’essenza dell’empietà, l’unica branca della teologia davvero salvifica, che elenca come in un rosario non le perfezioni, ma le imperfezioni di Dio, ossia della natura, in maniera da rendere chiaro come la giustizia non sia di “questo” mondo. Il ballo di nonno Gino è teologico. Dio vuole distruggerci e noi gli balliamo in faccia.

20241031 125916988 9956

More

Omicidio Pierina Paganelli, chiesto l’incidente probatorio sul video della cam 3: ma è davvero Louis Dassilva l’uomo che si vede nel video? Ecco perché potrebbe cadere la prova principale contro di lui…

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

è la svolta?

Omicidio Pierina Paganelli, chiesto l’incidente probatorio sul video della cam 3: ma è davvero Louis Dassilva l’uomo che si vede nel video? Ecco perché potrebbe cadere la prova principale contro di lui…

Bullismo e suicidi tra gli adolescenti? C'è la correlazione: da Leonardo a tanti altri casi di cronaca, ecco quando intervenire

di Barbara Fabbroni Barbara Fabbroni

attention please!

Bullismo e suicidi tra gli adolescenti? C'è la correlazione: da Leonardo a tanti altri casi di cronaca, ecco quando intervenire

Omicidio Parma, parla Chiara Petrolini, la ragazza che ha sepolto i propri figli neonati nel giardino di casa a Traversetolo: “Ho tagliato il cordone ombelicale, non respirava e l’ho messo in…”

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

tutto da sola?

Omicidio Parma, parla Chiara Petrolini, la ragazza che ha sepolto i propri figli neonati nel giardino di casa a Traversetolo: “Ho tagliato il cordone ombelicale, non respirava e l’ho messo in…”

Tag

  • Cronaca
  • Cronaca locale
  • Cronaca nera
  • Musica
  • techno

Top Stories

  • LO SCIAMANO DI GARLASCO: Ritrattone di Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, che parla con l’inconscio (e con gli alieni?). Tra Freud, Kubrick e il Fruttolo: viaggio nella mente dell’avvocato più stropicciato d’Italia

    di Ottavio Cappellani

    LO SCIAMANO DI GARLASCO: Ritrattone di Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, che parla con l’inconscio (e con gli alieni?). Tra Freud, Kubrick e il Fruttolo: viaggio nella mente dell’avvocato più stropicciato d’Italia
  • Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…
  • Omicidio Poggi, le bombe di Ore 14 Sera condotto da Milo Infante in prime time su Rai2: dalle indagini a Garlasco sull’impronta davanti al portone all’ipotesi di più assassini. E sul giallo di Villa Pamphili e le polemiche contro il programma…

    di Riccardo Canaletti

    Omicidio Poggi, le bombe di Ore 14 Sera condotto da Milo Infante in prime time su Rai2: dalle indagini a Garlasco sull’impronta davanti al portone all’ipotesi di più assassini. E sul giallo di Villa Pamphili e le polemiche contro il programma…
  • Ma Avanti un altro!, su Canale 5, non ha rotto il caz*o? Se Mediaset a fenomeni come Paolo Bonolis (e la sua spalla comica Luca Laurenti) affida solo vecchi quiz, tanto vale trasmettere le soap turche

    di Irene Natali

    Ma Avanti un altro!, su Canale 5, non ha rotto il caz*o? Se Mediaset a fenomeni come Paolo Bonolis (e la sua spalla comica Luca Laurenti) affida solo vecchi quiz, tanto vale trasmettere le soap turche
  • Omicidio Chiara Poggi, NIENTE SANGUE SULLE IMPRONTE MA IL DNA? “Per leccare l’interno del Fruttolo ci vorrebbe la lingua di Star Trek”. Cold case o serie crime? Blackout in laboratorio durante le analisi: ecco cosa è emerso dalla spazzatura…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Chiara Poggi, NIENTE SANGUE SULLE IMPRONTE MA IL DNA? “Per leccare l’interno del Fruttolo ci vorrebbe la lingua di Star Trek”. Cold case o serie crime? Blackout in laboratorio durante le analisi: ecco cosa è emerso dalla spazzatura…
  • Da sciabolatore a sciabolato? Filippo Champagne con Cruciani: “Ho paura della circoncisione, ma devo”. Il motivo? “Sono stato con una zozza”, e sui preservativi a La Zanzara...

    di Jacopo Tona

    Da sciabolatore a sciabolato? Filippo Champagne con Cruciani: “Ho paura della circoncisione, ma devo”. Il motivo? “Sono stato con una zozza”, e sui preservativi a La Zanzara...

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Alfa e la pausa dal successo perché "tossico", come se il precariato fosse "salutare": ma perché santifichiamo dei privilegiati che possono smettere di lavorare?

di Grazia Sambruna

Alfa e la pausa dal successo perché "tossico", come se il precariato fosse "salutare": ma perché santifichiamo dei privilegiati che possono smettere di lavorare?
Next Next

Alfa e la pausa dal successo perché "tossico", come se il precariato...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy