“La Rai martedì ha fatto la cosa peggiore degli ultimi 35 anni di televisione”, apre Corona, riferendosi a Belve Crime, anche se “Io e Francesca Fagnani siamo amici”. Pensa se erano nemici. Poi, tra un insulto a Vanity Fair e uno a Trash Italiano, si inizia a fare sul serio. “Accendo la Tv e vedo Bossetti. Uno che ha preso l'ergastolo, che è dentro da 8, 9 anni, è lì in uno studio televisivo. È truccato, ha anche il fondotinta. Posso incazzarmi? Ma la cosa peggiore di Belve Crime non è la Fagnani che intervista Bossetti. È la Rai, che si permette di togliere un uomo dal carcere, facendolo sembrare libero. I genitori della povera Yara hanno visto l'assassino libero, in uno studio. Hanno preso il mostro e l'hanno demostrizzato. Era lì, ad atteggiarsi. Questo ha ucciso una bambina, lo dicono le carte. Ma la cosa peggiore è che l'hanno anche pagato”. Come afferma un informatore di Corona, un detenuto del carcere di Bollate: “Ha preso 140mila euro”. Fabrizio rettifica, in parte: “Il carcere esagera sempre, ma sono sicuro che comunque ha preso una cifra a quattro zeri”.
L'avvocato Salvagni, difensore di Massimo Bossetti, al telefono con Corona, racconta che “Quello che è stato fatto è uno show, e di questo mi dispiaccio. L'ho anche scritto alla Fagnani, che aveva chiesto la mia opinione. Bene, la mia opinione è che si è persa una grande occasione per fare giornalismo di approfondimento. La Fagnani non ha capito chi aveva di fronte, e come sfruttare questa opportunità”. A Erba, come con Bossetti e Stasi, dice Corona, “Il popolino gode a pensarli innocenti per difenderli. Non perché abbia letto delle sentenze, ma perché la narrazione televisiva li ha fatti passare per innocenti”. Poi c'è la scena dell'incontro con Alberto Stasi, in cui Corona gli ribadisce, dopo averlo aspettato in appostamento fuori dal carcere, il fatto che per lui sia un’ingiustizia la paventata perdita della semilibertà in seguito all'intervista con Le Iene, a maggior ragione dopo quella di Bossetti a Belve. Non senza aver prima parlato con altri detenuti, che prima di essere ripresi dalle guardie carcerarie confessano che, secondo loro, Bossetti è innocente. In chiusura, “Non c'è chiusa”, come dice Corona. Il vincolo di amicizia con Francesca Fagnani lo costringe a lasciare tutto sottinteso. O quasi, visto che nel finale manda in onda proprio la telefonata tra lui e la conduttrice di Belve. Corona sembra voler lasciare intendere che per lei Bossetti è colpevole, e che la puntata sia stata in parte una smentita della serie su Netflix. Cosa che la Fagnani sembra confermare, tanto che cita proprio Netflix e chiude con questa frase: “L'ho incastrato sulla sua bugia”. Il commento di Corona: “Li ho dovuti utilizzare”. Fine. Forse anche dell'amicizia.
