Fedez non ha fatto in tempo ad aprire una casa per bambini oncologici a Roma che gli arrestano la guardia del corpo durante l’indagine sulle curve milanesi allo stadio, poiché la procura ipotizza l’esistenza di un’associazione a delinquere immischiata con gli ultras e incentrata su parcheggi, beverage e biglietti al Meazza. E se le notizie non sembrano collegate, ci pensa Selvaggia Lucarelli a tenerle insieme: “Beh due giorni fa [sabato 28 settembre, ndr] Fedez era qui, a fare la sua beneficenza a favore di fotografi. Che carino, si è occupato di ristrutturare un bene confiscato alla criminalità organizzata!” L’ironia è arrivata fino alla madre del rapper, Annamaria Berrinzaghi, che ha pensato bene di rispondere all’autrice del Fatto: “Cara Selvaggia se vuoi ti insegno come si fa”. E Lucarelli, come se non aspettasse altro, ha risposto: “Non c'è bisogno signora! Faccio già il mio, grazie. Se vuole le insegno io come si fa, ma senza fotografi” alludendo evidentemente alla spettacolarizzazione dell’evento.
Non paga ha anche aggiunto: “Comunque queste madri che hanno le gesta del figlio spalmate tutti i giorni sui giornali e si preoccupano per quello che scrivo io fatico a capirle”. Ecco il riferito al caso del bodyguard Christian Rosiello. Le amicizie nella Curva Sud del Milan avevano preoccupato anche Chiara Ferragni, come riporta La Stampa parlando di una vacanza a Porto Cervo in yacht. E proprio Rosiello, sabato 28, aveva accompagnato Fedez all’evento di beneficienza per i giovani pazienti oncologici. La mamma di Fedez era finita sui giornali a metà settembre anche per un altra “incursione social”, stavolta rivolta ai suoi centomila follower. La “signora Tatania” (nome d’arte?) aveva chiesto infatti informazioni per acquistare marchi contraffatti a Reggio Calabria, attività ovviamente illegale. Perché lo abbia fatto non è chiaro. Tra le ipotesi la possibilità che avesse dei dubbi su alcuni capi in suo possesso.