Negli ultimi giorni, l’inchiesta “Gintoneria”, noto locale milanese, ha attirato l’attenzione dei media, alimentando polemiche e curiosità. Al centro di questa vicenda c’è anche Clotilde Conca Bonizzoni, giovanissima fidanzata di Davide Lacerenza, il quale è stato accusato di autoriciclaggio e favoreggiamento della prostituzione. Il nome di Clotilde fino a questo momento era rimasto nell’ombra, ma dopo le dichiarazioni dell’ex re dei paparazzi Fabrizio Corona, tutto è cambiato. Corona ha commentato la situazione durante una puntata speciale del suo programma Corona OnAir, sottolineando come l’inchiesta coinvolga anche nomi noti del mondo dello spettacolo e del calcio. Non solo, secondo Corona Clotilde avrebbe iniziato la relazione con Lacerenza quando ancora era minorenne, la giovane avrebbe frequentato il locale di Lacerenza dove, insieme ad altri presenti, si sarebbe trovata immersa in comportamenti poco appropriati, tra alcol, droga e sesso. In particolare, Corona ha accusato la madre di Clotilde, Erica, di incoraggiare questo comportamento, addirittura partecipando attivamente alle situazioni incriminate. L’avvocato Fusetti, ex compagno della donna e amico di Corona, ha confermato di aver cercato di proteggere Clotilde, tentando di allontanarla dal locale di Lacerenza, ma senza successo. Corona avrebbe visto madre e figlia “bere e pippare” insieme, situazione in cui Erica si mostrava perfettamente a suo agio. Lacerenza avrebbe poi fatto vedere a Corona un video in cui Clotilde faceva sesso con altri uomini.


Clotilde ha commentato le rivelazioni fatte da Corona a La Zanzara, intervistata da Giuseppe Cruciani: “Se c’era o no un giro di prostituzione? Come in ogni locale. Anche quando vado per locali con mio padre vedo le puttane sedute al bancone. Se Davide organizzava un giro di prostituzione e di cocaina? Assolutamente no, non aveva bisogno di quello per guadagnare e lo sai bene anche tu (rivolgendosi a Cruciani ndr). Le parole di Corona sono una marea di stronzate. Io non ho mai fatto niente con mia madre. Mi sembra assurdo. Ma un uomo che vende 3.000 euro di bottiglia, secondo te ha bisogno di guadagnare 100 euro?” E ancora: “Io parlo delle cose che ho visto io personalmente. E non ho mai visto questo Pablo Escobar di cui parlate voi”. “E sulla presenza delle ragazze nel locale: “Le escort erano già lì e Davide non ha mai preso un euro da queste ragazze, al massimo gli offriva da bere. Erano lì perché nei locali servono, i morti di figa vogliono guardare le ragazze. All’inizio ero un pò ingenua, gelosa, poi ho capito”. E sulle persone che frequentavano la Gintoneria: “Dalle forze dell’ordine a politici, cantanti e attori, anche giornalisti come te”. Dice rivolgendosi a Cruciani che replica: “Io sono andato tre, quattro volte, a cena, non sono mai rimasto oltre la cena. Ma non ci sarebbe stato nulla di male”.

