Rosario Fiorello ha chiarito con il giornalista Piergiorgio Giacovazzo. Lo showman ci ha tenuto a dirlo subito ai suoi follower già all’alba, in un video buio fatto dal proprio profilo Instagram, in cui parla a bassa voce per non svegliare il resto della famiglia. Ma voleva dire la sua il prima possibile dopo le ore di silenzio intercorse che avevano lasciato spazio a molte illazioni. Ma che cos’era successo? Al termine dell'edizione delle ore 13 del Tg2, il conduttore Giacovazzo ha commentato il duetto tra Fiorello e sua figlia andato in onda durante VivaRai2 e ritrasmesso dal telegiornale in occasione della Festa del Papà. Lo ha fatto con una battuta, senza essersi reso conto di avere il microfono ancora aperto, dicendo: “Che carini, ora questa (la figlia di Fiorello, ndr) avrà 12 trasmissioni”. La Rai aveva comunicato che l'amministratore delegato Roberto Sergio aveva dato mandato di avviare un provvedimento disciplinare nei confronti del giornalista. Subito il pubblico si è diviso e non sono pochi quelli che hanno detto che dietro il presunto provvedimento disciplinare ci potesse essere lo zampino di Fiorello stesso. Tra loro l’immancabile Selvaggia Lucarelli che si è chiesta se “le battute le può fare solo Fiorello?”. Aggiungendo poi: “Fiorello potrebbe fare il signore e difendere la libertà di fare una battuta irriverente, soprattutto in un fuori onda. Il suo silenzio fa pensare che se la sia presa e concordi con la decisione. Non voglio pensare che sia così”.
E infatti così non è stato e Fiorello ha dimostrato di essere un Signore. Ha risposto in modo netto, in controtendenza rispetto a quello che tutti stavano pensando: “Sul momento ci sono rimasto un po’ male perché c’è di mezzo una ragazza, ma sono cose che capitano. Io e Piergiorgio ci siamo sentiti al telefono e l'abbiamo risolta tra di noi, tra uomini, e poi non ha detto niente di male. Non so se hanno intenzione di prendere un provvedimento disciplinare, ma io mi auguro di no. La reazione della Rai è stata esageratissima. Sono sicuro che non succederà nulla. Uno in un fuori onda è libero di fare quello che vuole, viva la libertà d'espressione. Se sentissero i miei di fuori onda altro che provvedimento disciplinare, mi arresterebbero”. Fiorello ci ha dimostrato che, pur avendo toccato direttamente sua figlia, si può ancora distinguere tra ironia e serietà, tra illazioni e satira. Non solo non è scontato, non solo non è detto che uno showman che prende in giro tutti sappia scherzare anche su sé stesso, ma ci ha ricordato l’importanza di saper stemperare anche quando in tanti, con il suo potere, avrebbero buttato altra benzina sul fuoco. Bravo Fiorello, che ha aperto il vocabolario alla voce “permalosi” e, con l'effetto inverso e non emulativo, ha ribaltato il significato della parola stessa.