image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Formula 1
  • MotoGp
  • Sport
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Tech
  • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Cover Story
  • Media
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Formula 1
  • motogp
  • Sport
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2020 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Flop del referendum sulla giustizia: ecco tutte le ragioni del fallimento della consultazione

  • di Redazione MOW Redazione MOW

13 giugno 2022

Flop del referendum sulla giustizia: ecco tutte le ragioni del fallimento della consultazione
La partecipazione ai referendum sulla giustizia si è fermata al 20,9%, il minimo nella storia referendaria italiana dal 1974. Dalla Corte costituzionale ai partiti, passando per i media e le parole di Mattarella. Ecco i motivi del flop secondo Nando Pagnoncelli, Daniele Capezzone e Filippo Facci. Senza dimenticare gli italiani...

di Redazione MOW Redazione MOW

Prevedibile e prevista, anche se forse non in questi termini, è arrivata puntuale la disfatta del referendum sulla giustizia: la partecipazione si è fermata al 20,9%, il peggior risultato della storia referendaria italiana dal 1974 a oggi. Ora – per quel che conta, e posto che dal 1997 a oggi si è superato il quorum praticamente solo nel 2011 sulla gestione pubblica dell’acqua – è caccia al colpevole, o ai colpevoli del fallimento.

20220613 103251876 2776
Nando Pagnoncelli

Per il sondaggista Nando Pagnoncelli le ragioni sono tre: quesiti poco comprensibili, usura dello strumento e scarsa mobilitazione.
“Innanzitutto – è l’analisi di Pagnoncelli sul Corriere – la limitata risonanza mediatica dell’appuntamento referendario. Per lungo tempo è stato in sordina, non ha acceso il dibattito, ha mobilitato poco i partiti (con l’eccezione dei promotori) e ancor meno gli elettori, i quali nelle ultime due settimane, pur avendo preso consapevolezza della consultazione (82% ne era a conoscenza), in larghissima misura si sono mostrati disinteressati. In secondo luogo, la complessità di alcuni quesiti referendari che hanno alimentato un sentimento di inadeguatezza rispetto alle questioni oggetto di voto: se in Italia le competenze linguistiche e matematiche sono inferiori alla media dei 36 Paesi Ocse, possiamo solo immaginare quali possano essere le competenze in ambito giuridico e istituzionale. […] Da ultimo, quella che potremmo definire «l’usura» del referendum abrogativo, a cui nell’Italia repubblicana abbiamo fatto ricorso in 18 occasioni per un totale di 72 quesiti: si tratta di un declino molto evidente, basti pensare che dal 1974 al 1995 in Italia si sono tenute nove consultazioni referendarie, con un’affluenza media di poco superiore al 70%, delle quali una sola risultò non valida (quella del 1990 con due quesiti sulla caccia e uno sull’uso dei fitofarmaci in agricoltura), mentre negli ultimi 15 anni la situazione si è completamente rovesciata, infatti delle nove consultazioni abrogative istituite, otto sono risultate non valide”.

daniele capezzone c
Daniele Capezzone

Secondo Daniele Capezzone, però, ci sono da considerare anche altri elementi: “La Corte costituzionale – le sue parole sulla Verità – che ha tolto di mezzo i quesiti più popolari, cioè quelli, al di là delle opinioni favorevoli o contrarie di ciascuno, con più possibilità di mobilitare i Sì e i No (responsabilità civile dei magistrati, eutanasia, droga, tesi condivisa anche da Alessandro Giuli e da Libero, che titola “Il killer del referendum è Amato”, ossia il presidente della Corte, ndr); […] le parole di Sergio Mattarella, che nei giorni precedenti ha fatto filtrare la formula per cui andare a votare era «un diritto, non un dovere» (formalmente è vero, ma ciascuno ha colto il messaggio che stava in quella indiscrezione); e infine, un certo disimpegno degli stessi promotori dei quesiti, che da molte settimane - diciamo - sono parsi più concentrati su altre priorità. Nel corso della giornata sono anche giunte segnalazioni su presidenti di seggio che, in caso di concomitanza con le amministrative, chiedevano specie ai cittadini anziani se volessero tutte le schede o no: un altro modo per dissuadere perfino in extremis rispetto alla partecipazione referendaria. […] Come se non bastasse, altre notizie inaccettabili - per tutt’altra ragione - sono giunte proprio dalla città di Mattarella, e cioè Palermo. Nel capoluogo siciliano, dove si teneva anche il voto per il sindaco, ancora alle 14 di ieri mancavano all’appello 50 presidenti di seggio, con le nomine sostitutive che sono arrivate solo alle 14.30. Anche qui, soltanto gli ingenui possono parlare di un fulmine a ciel sereno”.

20220613 114624762 6300
Filippo Facci

Da parte sua Filippo Facci – oltre a citare e biasimare il Governo, i promotori, le tv e la stampa – chiama in causa anche i responsabili primi (o ultimi), gli italiani: “Che siano disamorati dei referendum in generale (soprattutto quando spuntano le giornate più belle del secolo) – il suo commento su Libero – è stranoto, ma partire perdenti non è mai bello. L’ultimo sondaggio Ipsos disponibile diceva che per la metà degli italiani (48 per cento) il quorum non sarebbe stato raggiunto. Passione civile saltami addosso”.

More

Referendum giustizia, cronaca di una disfatta annunciata: vi spieghiamo perché

di Lorenzo Longhi Lorenzo Longhi

Cercasi quorum

Referendum giustizia, cronaca di una disfatta annunciata: vi spieghiamo perché

Sui Referendum giustizia Luciana Littizzetto ha la "coscienza" a quesiti alterni

di Alessio Mannino Alessio Mannino

Vado al mare, anzi no

Sui Referendum giustizia Luciana Littizzetto ha la "coscienza" a quesiti alterni

L’avvocato Pecorella: “Berlusconi? Perseguitato e c’è la prova. Di Maio? Mi ha stupito”. E sul referendum sulla giustizia: “Quesiti complicati, ma…” ce li spiega

di Lorenzo Longhi Lorenzo Longhi

Parola alla difesa

L’avvocato Pecorella: “Berlusconi? Perseguitato e c’è la prova. Di Maio? Mi ha stupito”. E sul referendum sulla giustizia: “Quesiti complicati, ma…” ce li spiega

Tag

  • Corriere della Sera
  • filippo facci
  • La Verità
  • Libero
  • Politica
  • referendum giustizia

Top Stories

  • Quanto ci fanno godere i video hot di Guè Pequeno: ecco come al rapper è "sfuggita" la storia Instagram...

    di Alessio Mannino

    Quanto ci fanno godere i video hot di Guè Pequeno: ecco come al rapper è "sfuggita" la storia Instagram...
  • Roberto Parodi: “Il lusso non è la Lamborghini ma il Telepass”, E lancia la sua campagna green: “Gli alberi del Naftone”

    di Riccardo Canaletti

    Roberto Parodi: “Il lusso non è la Lamborghini ma il Telepass”, E lancia la sua campagna green: “Gli alberi del Naftone”
  • Perché chi sminuisce la cucina italiana è miope. E sì, anche Alberto Grandi (il grande accusatore)

    di Clara Rigamonti

    Perché chi sminuisce la cucina italiana è miope. E sì, anche Alberto Grandi (il grande accusatore)
  • Selvaggia Lucarelli contro Francesca Fagnani è la rosicata definitiva

    di Grazia Sambruna

    Selvaggia Lucarelli contro Francesca Fagnani è la rosicata definitiva
  • Piacenza, la città dove visitare un museo diventa un'impresa. Infatti non ce l'abbiamo fatta

    di Gianmarco Aimi

    Piacenza, la città dove visitare un museo diventa un'impresa. Infatti non ce l'abbiamo fatta
  • “Sulla tua pelle”, ecco il racconto di come è stato incastrato l'assassino di Charlotte Angie (Carol Maltesi): “Non sempre i giornalisti sono sciacalli”

    di Niccolò Fantini

    “Sulla tua pelle”, ecco il racconto di come è stato incastrato l'assassino di Charlotte Angie (Carol Maltesi): “Non sempre i giornalisti sono sciacalli”
  • di Redazione MOW Redazione MOW

  • Se sei arrivato fin qui
    seguici su

    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • Newsletter
    • Instagram
    • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

    Latest

    • L'India, l'autismo e un viaggio che non finisce mai: l'ultima avventura di Franco e Andrea Antonello con BMW

      di Giulia Toninelli

      L'India, l'autismo e un viaggio che non finisce mai: l'ultima avventura di Franco e Andrea Antonello con BMW
    • In Argentina siate duri senza mai perdere la tenerezza: Franco Morbidelli c'è

      di Cosimo Curatola

      In Argentina siate duri senza mai perdere la tenerezza: Franco Morbidelli c'è
    • Marquez torna in pole in Argentina, ma sulla Ducati con Bezzecchi e Bagnaia. E che spettacolo Morbidelli

      di Cosimo Curatola

      Marquez torna in pole in Argentina, ma sulla Ducati con Bezzecchi e Bagnaia. E che spettacolo Morbidelli

    Next

    Perché Damiano Tommasi a Verona ha già vinto (e Giorgia Meloni ora ha un problema)

    di Alessio Mannino

    Perché Damiano Tommasi a Verona ha già vinto (e Giorgia Meloni ora ha un problema)
    Next Next

    Perché Damiano Tommasi a Verona ha già vinto (e Giorgia Meloni...

    • Attualità
    • Lifestyle
    • Formula 1
    • MotoGP
    • Sport
    • Culture
    • Tech
    • Fashion

    ©2020 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

    • Privacy