image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Generali, UniCredit, Bpm, Mps e Mediobanca: chi muove le pedine del grande risiko finanziario? Da Orcel a Caltagirone e Delfin (Del Vecchio)…

  • di Beniamino Carini Beniamino Carini

5 marzo 2025

Generali, UniCredit, Bpm, Mps e Mediobanca: chi muove le pedine del grande risiko finanziario? Da Orcel a Caltagirone e Delfin (Del Vecchio)…
UniCredit, Generali, Mediobanca, Banco Bpm: il grande risiko finanziario è in pieno svolgimento e le mosse dei big del settore potrebbero ridisegnare gli equilibri della finanza italiana. Andrea Orcel punta a rafforzare UniCredit nel capitale del Leone di Trieste, mentre Caltagirone e Delfin consolidano le loro posizioni. Ma chi comanda davvero il gioco? E quali colpi di scena ci attendono?

di Beniamino Carini Beniamino Carini

Mancano poche settimane all'assemblea che deciderà il futuro di Generali, e il clima è quello di una guerra di posizione. I grandi azionisti si muovono con cautela, ma senza sosta, tra acquisizioni strategiche e alleanze sottili. UniCredit, guidata da Andrea Orcel, si sta rafforzando silenziosamente nel capitale del Leone di Trieste, mentre Caltagirone e Delfin consolidano le loro posizioni. E a Piazza Affari cresce l'attesa per una battaglia finanziaria che potrebbe ridisegnare gli equilibri del settore.

UniCredit avanza su Generali: semplice investimento o strategia più ambiziosa?

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, UniCredit ha già in mano il 5,188% di Generali, ma indiscrezioni indicano che l’istituto potrebbe arrivare a sfiorare il 10% prima dell'assemblea. Orcel, in un'intervista, ha definito la partecipazione come "finanziaria, senza risvolti industriali", ma l'incremento della quota fa sorgere dubbi sulle reali intenzioni della banca.

L’interesse di UniCredit su Generali si intreccia con altre partite strategiche: l’Ops su Banco Bpm, che è stata posticipata a giugno, e il possibile intreccio con la scalata di Mps su Mediobanca, azionista chiave della compagnia assicurativa. Il rischio è che un’ondata di operazioni possa alterare profondamente gli equilibri di potere, con un effetto domino che toccherebbe non solo Trieste, ma l’intero sistema finanziario italiano.

Unicredit in campo anche su Generali

Caltagirone e Delfin: alleati o rivali?

Mentre UniCredit si rafforza, i movimenti di Francesco Gaetano Caltagirone e di Delfin (famiglia Del Vecchio) non passano inosservati. Il costruttore romano, già tra i principali azionisti, potrebbe arrotondare la sua quota oltre il 10%, così come Delfin, che attende solo gli ultimi via libera regolamentari per consolidare la propria posizione.

Entrambi hanno un interesse strategico su Generali, ma con obiettivi potenzialmente divergenti: Caltagirone ha già tentato in passato di ribaltare il board senza successo, mentre Delfin potrebbe puntare a un’influenza più graduale. A rendere ancora più imprevedibile la situazione c’è Mediobanca, storica regista degli equilibri interni di Generali, che potrebbe trovarsi costretta a difendere la propria posizione con nuove mosse strategiche.

Il dilemma di Mediobanca: si muoverà per difendere Generali?

Nel 2022, per blindare la lista del Cda di Generali, Mediobanca si era spinta fino al 17,249% del capitale, attraverso un prestito titoli che aveva sollevato non poche polemiche. Ma quest'anno le cose potrebbero essere più complicate.

La banca d’affari, infatti, è sotto la lente delle autorità per l’Ops di Mps, che potrebbe limitare la sua libertà di manovra. Secondo alcune interpretazioni legali, Mediobanca non potrebbe compiere operazioni straordinarie senza l’approvazione dell’assemblea, il che complicherebbe un eventuale rafforzamento su Generali. La decisione del Cda del 12 marzo sarà quindi cruciale: anticipare l’assemblea a fine aprile potrebbe favorire alcune manovre, mentre mantenerla all’8 maggio lascerebbe più tempo agli azionisti per riorganizzarsi.

andrea orcel unicredit
Andrea Orcel (UniCredit)

Il risiko di Orcel: Banco Bpm, Mediobanca e l’incognita Generali

Se il focus di Orcel su Generali sembra essere quello di un "investimento finanziario", l’amministratore delegato di UniCredit ha comunque deciso di rallentare l’Ops su Banco Bpm, posticipandola tra metà e fine giugno. Il motivo? Troppe incognite sul tavolo, sia interne che esterne.

Secondo Il Messaggero, UniCredit vuole prima valutare alcuni fattori critici:

  1. L’opa su Anima Holding da parte di Banco Bpm e il livello di adesione degli azionisti.
  2. L’impatto della Bce sul Danish Compromise, che potrebbe modificare i requisiti di capitale.
  3. I risultati trimestrali di Bpm, che verranno pubblicati a maggio e potrebbero rivelare nuove criticità.

Nel frattempo, il golden power da parte del governo italiano rappresenta un ulteriore ostacolo. Il comitato di coordinamento ha già avviato le discussioni e UniCredit sta cercando di negoziare alcuni "remedies" per garantire il via libera all’operazione, con impegni su filiali, dipendenti e investimenti locali.

Ma c’è un dettaglio che non è passato inosservato: la tempistica dell’Ops su Banco Bpm coincide con quella dell’Ops di Mps su Mediobanca. Due operazioni che, combinate, potrebbero ridisegnare l’intero assetto della finanza italiana.

Giuseppe Castagna (Bpm)
Giuseppe Castagna (Bpm)

Chi vincerà la partita?

L’assemblea di Generali si preannuncia come l’evento chiave di questo risiko finanziario, con UniCredit, Caltagirone, Delfin e Mediobanca pronte a muovere le proprie pedine.

Orcel continua a giocare su più tavoli, tra Generali, Banco Bpm e Mediobanca, in una strategia che potrebbe rafforzare il peso di UniCredit nel sistema finanziario italiano. Ma con Caltagirone e Delfin in agguato, e il governo pronto a usare il golden power per proteggere gli asset strategici, nulla è ancora scritto.

Chi riuscirà a imporsi nella partita per il controllo di Generali? Le mosse delle prossime settimane saranno decisive, e potrebbero cambiare per sempre l’assetto del potere nella finanza italiana.

20241229 155803695 7552

More

UniCredit, Banco Bpm e Generali: Orcel sbatte sul Governo Meloni? Tra golden power e ostacoli europei (anche per Commerzbank) un risiko sempre più complicato. E Caltagirone…

di Beniamino Carini Beniamino Carini

Economia e finanza

UniCredit, Banco Bpm e Generali: Orcel sbatte sul Governo Meloni? Tra golden power e ostacoli europei (anche per Commerzbank) un risiko sempre più complicato. E Caltagirone…

UniCredit, altra scalata per il ceo Orcel: quella del suo stipendio. Ecco quanti milioni guadagna il banchiere d’assalto a Banco Bpm, Commerzbank e Generali. E gli altri manager…

di Beniamino Carini Beniamino Carini

Economia e finanza

UniCredit, altra scalata per il ceo Orcel: quella del suo stipendio. Ecco quanti milioni guadagna il banchiere d’assalto a Banco Bpm, Commerzbank e Generali. E gli altri manager…

UniCredit, Banco Bpm, Generali e Commerzbank: ecco le mosse di Orcel, tra pressioni politiche e strategie nel risiko europeo delle banche

di Beniamino Carini Beniamino Carini

Economia e finanza

UniCredit, Banco Bpm, Generali e Commerzbank: ecco le mosse di Orcel, tra pressioni politiche e strategie nel risiko europeo delle banche

Tag

  • elezioni
  • Unicredit
  • Commerzbank
  • Andrea Orcel
  • Banco Bpm
  • banca
  • scalata bancaria
  • istituti di credito
  • Economia
  • Finanza
  • Germania
  • banche

Top Stories

  • Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…
  • Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…
  • Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)
  • Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…
  • Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita

    di Riccardo Canaletti

    Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita
  • Delitto di Garlasco, non solo corruzione per l’ex pm Venditti ma anche un amante? Ascoltata “Brenda”: “Forse hanno trovato dei messaggi. Del suo lavoro e di Sempio non mi ha mai parlato”. Ma che c’entra con l’omicidio di Chiara?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, non solo corruzione per l’ex pm Venditti ma anche un amante? Ascoltata “Brenda”: “Forse hanno trovato dei messaggi. Del suo lavoro e di Sempio non mi ha mai parlato”. Ma che c’entra con l’omicidio di Chiara?

di Beniamino Carini Beniamino Carini

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

La storia di Lacerenza e Stefania Nobile è molto più profonda e racconta tutta l’ipocrisia di Milano (e dell’Italia)

di Moreno Pisto

La storia di Lacerenza e Stefania Nobile è molto più profonda e racconta tutta l’ipocrisia di Milano (e dell’Italia)
Next Next

La storia di Lacerenza e Stefania Nobile è molto più profonda...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy