Nuova puntata della rubrica curata da Roberto Alessi, giornalista e direttore del settimanale Novella 2000, che analizza per MOW le notizie e le indiscrezioni UP and DOWN che più stanno facendo discutere o che, con ogni probabilità, affolleranno siti e giornali di gossip nei prossimi giorni. Antonella Clerici e Paolo Bonolis, possibile una “guerra” secondo il loro agente. Giacomo Urtis, “il re del botox”, diventerà definitivamente Genny e cambierà sesso? Giovanni Allevi sarà ospite dell’ultima edizione di Sanremo condotta da Amadeus e parlerà anche della sua battaglia contro la leucemia, mentre Tiziano Ferro in versione “drag queen” dovrebbe scegliere questo nome d’arte, ecco perché…
UP
Giovanni Allevi: a Sanremo sarò la voce dei tanti guerrieri che affrontano la sofferenza
Amadeus è il protagonista di questa settimana per i nomi degli artisti ospiti a Sanremo, finalmente resi pubblici al Tg1 di domenica. Ma in queste ore ha anche confermato il nome di Giovanni Allevi, il pianista e compositore, che sarà ospite della seconda serata del Festival. “È una persona che ammiro tanto, che con il suo piano ha affascinato milioni di persone”, dice Ama e ha ragione. Allevi accarezza il cuore e ci ha impressionati tutti quando ha confessato di essere malato di un mieloma, “una neoplasia dal suono dolce, ma non per questo meno insidiosa”. E ora ha detto: “Sono davvero onorato per questo invito a Sanremo. Chissà che emozione sarà suonare di nuovo il pianoforte davanti al pubblico. Avrò anche la grande responsabilità di lasciarvi una riflessione nel mezzo di una battaglia contro la malattia, non ancora del tutto vinta. Sarò la voce dei tanti guerrieri che affrontano la sofferenza portando in fondo al cuore un forte attaccamento alla vita. Grazie Amadeus! Ci vediamo a Sanremo!”. Siamo noi che ringraziamo Amadeus e soprattutto lui, artista immenso e un uomo che arriva direttamente all’anima, basta vederlo per due minuti e sei subito intrappolato nella sua dolcezza.
DOWN
Urtis: sono un po’ preoccupato per lui: star prendendo ormoni femminili
Conosco Giacomo Urtis da tanti anni, un ragazzo d’oro e un imprenditore unico, anche se i risultati della sua medicina estetica a volte sono più che esagerati, ma sono un po’ preoccupato per lui da quando ha confessato di prendere ormoni femminili, perché non ho mai avuto la sensazione che volesse cambiare sesso, non è una donna prigioniera in un copro da uomo, come altre. Mi sembra semplicemente un omosessuale (che oltretutto per anni, per far piacere ai suoi, è stato fidanzato con una ragazza che lo amava). Certe scelte vanno fatte a ragion veduta. E comunque ero amico dieci anni fa quando lo chiamavo Giacomo e sarò suo amico se mai dovesse decidere di diventare definitivamente Genny, nome che usa già ora. Dice che da quando ha adottato questa immagine, un po’ da macho culturista, un po’ da Ilary Blasi, cucca come pochi anche tra gli etero. Ora ha un fidanzato etero di trent’anni che gli ha regalato una Ferrari. Sarà vero, ma non ci credo. Un’ultima confessione, mi dice: “Per ora non intendo operarmi per cambiare sesso e non voglio farmi il seno”. Meno male.
UP
Antonella Clerici e Paolo Bonolis: il loro agente Lucio Presta li vede l’uno contro l’altra
Lucio Presta è un agente fantastico, talmente bravo da piazzare ai comandi delle più grandi trasmissioni i suoi cavalli di razza, al punto che li vede poi uno contro l’altro su reti differenti. Fanno parte della sua scuderia sia Antonella Clerici, sia Paolo Bonolis. Ed eccoli ora scannarsi per lo share del venerdì sera, Anto su Rai 1, e Paolo su Canale 5. Sono quasi alla pari. La prima puntata di The Voice Kids ha fatto 3.944.000 telespettatori pari al 22,4% di share; Ciao Darwin, invece ha fatto 3.987.000 telespettatori pari al 25% di share. Non chiedetemi come saltan fuori due punti in più.
UP
Enzo Paolo Turchi: gli artisti del mio Flash dance saranno retribuiti
Jennifer Beals festeggia 40 anni come “Cenerentola in scaldamuscoli” in Flashdance, il cult diretto da Adrian Lyne che debuttava al cinema il 15 aprile 1983. La storia di una saldatrice di giorno e ballerina di notte che ha fatto ballare intere generazioni a ritmo di What a Feeling cantata da Irene Cara (pensare che quando uscì nelle sale, il film fu stroncato dalla critica incassando poi nel mondo 201 milioni di dollari). Ora Enzo Paolo Turchi a Napoli sta realizzando il musical italiano. Il musical debutterà a Napoli il 20 gennaio e ci sarà comunque Carmen Russo, che lo presenterà. Divertenti (ma non troppo) gli appelli per il casting che dicevano “Lavoro Retribuito”, che suggerisce involontariamente solo una cosa: tanti artisti altrove non vengono pagati.
UP
I fan di Raffa traditi. Alla Scala Angelina Jolie sì e Raffaella Carrà no? Sindaco Sala intervieni tu
Angelina Jolie è una diva, e questo lo riconosciamo tutti, una grande star, indubbiamente, ma che sia stata blindata tutta la scala di Milano perché lei doveva girare una scena per il biopic su Maria Callas, che vede come regista Pablo Larraín, è un’esagerazione. Piazza Scala è stata bloccata dalla parte del Teatro, nessuna visita guidata, nessun inserviente poteva avvicinarsi. Tutto bene, ma poi scoprire che è stata vietata la Scala per il musical Baila Blaila su Raffella Carrà allora mi giro. Alla Scala Angelina Jolie sì e Raffella Carrà no? Sindaco Sala intervieni tu.
DOWN
Oscar Pistorius: solo dieci anni di galera per aver ucciso la sua fidanzata
L'ex campione paralimpico, Oscar Pistorius, ha ottenuto la libertà condizionale e verrà scarcerato, dieci anni dopo aver ucciso la sua fidanzata Reeva Steenkamp. L'atleta le aveva sparato più volte attraverso la porta del bagno il giorno di San Valentino nel 2013, sostenendo in seguito di averla scambiata per un ladro. Ora ha trentasette anni e doveva scontarne tredici di carcere. La commissione per la libertà vigilata ha fissato la sua scarcerazione per il 5 gennaio 2024. La madre di Steenkamp non si è opposta ma si è detta “preoccupata per la sicurezza di qualsiasi donna” che entrasse a contatto con lui. Pistorius è entrato nella leggenda dello sport correndo i 400 metri, in 45 secondi e 44 centesimi, alle Olimpiadi del 2012: la prima volta per un corridore olimpico con doppia amputazione. In libertà dovrà sottoporsi a una “terapia per la rabbia”. La rabbia si cura, ma la cattiveria?
DOWN
Pino Insegno: bassi ascolti, chiude prima, ma c’è un contentino mica male…
Leggo: “Sono due i programmi Rai che stando alle ultime indiscrezioni non torneranno nei palinsesti del 2024. Il motivo? A causa dei bassi ascolti. A tale proposito finirà a dicembre, come già previsto, Il mercante in Fiera di Pino Insegno, così come Avanti Popolo di Nunzia De Girolamo”. I programmi non hanno avuto un vasto seguito, anzi. Le puntate del Mercante in fiera raggiungerebbero a fatica il due percento di share. A tale proposito, la Rai avrebbe preso provvedimenti. E il 3 gennaio ci sarà Massimo Giletti a Rischiatutto 70 con Carlo Conti e “nel corso della puntata annuncerà le date del suo nuovo programma, che sancisce il suo ritorno alla tv di Stato dopo aver lasciato La7”. Una doccia fredda per Insegno, ma non del tutto: pare che ci sarà un contentino molto sostanzioso con un altro programma. Tocchiamo ferro per Pino.
DOWN
Nunzia De Girolamo, finito Avanti popolo casca in piedi: rimarrà comunque Ciao maschio
Per Avanti popolo erano troppi 200mila euro di costi a puntata, troppo poco il tre percento di share. Per questo viale Mazzini avrebbe deciso di fermare anticipatamente – rispetto a maggio – il programma dell’ex ministra. Ma la nostra amica Nunzia De Girolamo casca in piedi perché rimarrà comunque Ciao maschio, in seconda serata su Rai1. Sul fronte delle trasmissioni giornalistiche XXI secolo di Francesco Giorgino ha avuto un buon esordio. Vedremo come se la caverà nel tempo Salvo Sottile con Far West.
UP
Papa Francesco, in fuga dal Vaticano in incognito, si fa prestare la Peugeot da un suo amico giardiniere
Mi raccontano in una trattoria di Borgo San Pio, a un passo da San Pietro, piena di Monsignori in clergy man, che il Papa (che spero si riprenda presto) a volte, come un soldato di leva, fa la fuga dal Vaticano in incognito e si fa prestare un’utilitaria Peugeot da un suo amico giardiniere in Vaticano. Non so se è verissimo, ma lo spero, mi piace l’idea di questo Papa straordinario che ogni tanto ha bisogno di respirare aria di libertà, come quando era vescovo a Buenos Aires e prendeva la metropolitana per raggiungere i quartieri della periferia. Ricordo che una volta si è fatto accompagnare da un suo amico (un autore televisivo tra l’altro) da un ottico per sistemare gli occhiali. Via del Babuino si bloccò, facendo impazzire il traffico. Viva il Papa.
DOWN
Tiziano Ferro, il suo nome da drag queen potrebbe essere “Micia Monti” e qui spiega perché
Tiziano Ferro è stato lo special judge dell'episodio sei di Drag Race Italia e ci ha regalato momenti davvero emozionanti parlando ai ragazzi in gara e alla loro voglia di libertà, poi ha voluto alleggerire dicendo che lo divertirebbe posare da drag queen una volta nella vita, spiegando che il nome per una drag che si rispetti parte dal primo animale domestico che si ha avuto e dalla via dove si è vissuti. “Il risultato”, ha spiegato, “è Micia Monti”. Pare sia già andato (ma scherzava) a comprarsi una parrucca adatta. Chi lo vuole vedere lo trova nella sesta puntata di Drag Race 3, su Paramount.