Nuova puntata della rubrica curata da Roberto Alessi, giornalista e direttore di Novella 2000, che analizza per MOW le notizie e le indiscrezioni UP and DOWN che stanno facendo discutere e che, con ogni probabilità, infiammeranno siti e giornali di gossip nei prossimi giorni. Come sempre, si parte con il motto che ha reso celebre questa rubrica: "Il gossip è la prima forma di democrazia". Fedeli a questa filosofia, siamo lieti di ospitare ancora una volta Roberto Alessi, tra i giornalisti più informati d’Italia, per fare il punto su chi sale e chi scende nel mondo dello spettacolo. Giuseppe Cruciani fa il duro ma è buono fino alle lacrime, Ornella Vanoni è eterosessuale “pentita”, Tony Effe e la Birkin, Naomi Campbell devota e Elton John e il “pacco” al matrimonio di Bezos… A tutto gossip con Alessi.

UP
Giuseppe Cruciani è terribile: il più crudele è buono fino alle lacrime
Sono un fan scatenato di Giuseppe Cruciani, il suo modo di raccontare la verità è ruvido come pochi, è efficace come pochi, e spesso mi spiazza come ha dimostrato nel suo ottavo libro Ipocriti!, Cairo Editore, imperdibile. In un’intervista a Elvira Serra, la giornalista del Corriere della Sera, molto brava e persona credo molto per bene, ha detto: “Nel nostro mondo l’invidia è il sentimento prevalente: non sei contento se hai successo tu, ma se gli altri fanno flop… È una cosa insopportabile, che non fa parte dei miei difetti”. Per fortuna l’invidia non fa parte neanche dei miei difetti e qui però sottolineo un altro aspetto del carattere di Cruciani che gli darà sicuramente un dolore: è un uomo buono, che apprezza il prossimo e apprezza le persone perbene, perché dico dolore? Perché io credo che a volte lui voglia recitare il ruolo del duro, quasi crudele, che non si farebbe intenerire nemmeno da un cucciolotto di Labrador. Nella stessa intervista a proposito del suo compagno a La Zanzara, su Radio 24, che è giunta alla ventesima edizione, parlo di David Parenzo, dice: “Di lui ammiro soprattutto il suo legame fortissimo con la famiglia, la vecchia e la nuova: i figli mi chiamano zio”. E quando dice “zio”, avverto anche una sorta di commozione. Giuseppe, vergogna! Non è da te.
DOWN
Ornella Vanoni, ogni passione non è spenta. Eterosessuale pentita?
Conosco Ornella Vanoni da una vita. Mia moglie Betta Guerreri, poi, è sempre stata una sua fan scatenata. Il suo carattere a volte è così insopportabile al punto che tanti anni fa avevo deciso di evitarla se l’avessi incrociata. Una volta l’ho pure affrontata durante un servizio da Angelo Deligio, il famoso fotografo, e mi ha detto: “Io non sono stronza, io sono solo ansiosa”. Tradotto vuol dire che è molto difficile starle accanto. Poi l’ho incontrata anni fa in un’Isola delle Maldive, al Moofushi, al mare, inevitabile non stare insieme, e da allora l’ho amata difetti compresi, è pesante, ma si può solo amare. Recentemente è stata ospite a casa di un mio amico che si occupa di finanze, Roberto Spada, c’era anche Alba Parietti e, provocatrice come lei sola, Ornella le ha chiesto: “Ma tu sei maschio oriented?”. Per la verità al posto di maschio ha usato una parola molto più forte. E Alba ha detto: “Beh, sì”. E Ornella: “Sbagli dopo i 60 bisogna essere aperti a tutti e a tutte”. Di Ornella, per sua stessa ammissione, in passato molti hanno pensato che fosse lesbica (compreso Gino Paoli), lo si diceva. Nulla di più falso: proprio un’intervista recente rilasciata alla mia amica Francesca Fagnani dice: “Sarò… Come si dice adesso… Fluida, ma nel giudizio soltanto”. Tradotto: ho sempre amato solo gli uomini.
DOWN
Pietro Taricone sarebbe stato così orgoglioso di sua figlia Sophie
Quando le persone non ci sono più e i figli sono cresciuti bene e raggiungono risultati importanti si vive, come figli, una sorta di frustrazione per non condividere i propri successi con chi ci ha lasciati. Forse, sottolineo forse, è il caso anche di Sophie Taricone, la figlia che Kasia Smutniak ha avuto da Pietro e che oggi ha 21 anni. Poi Kasia si è legata al produttore Domenico Procacci e da lui ha avuto il figlio Leone, che ha quasi undici anni. Oggi Sophie è una fotografa e forse più ancora di più una pittrice e ha esposto proprio recentemente due sue opere in una galleria di Parigi e la soddisfazione della mamma è tanta, soddisfazione più che giustificata. Di lei nei cataloghi scrivono: “È un artista appassionata con una solida esperienza in pittura fotografia a cui piace esplorare diverse texture e materiali per creare un linguaggio visivo, personale ed espressivo”. I vocaboli usati dai critici sui cataloghi per vendere le opere sono sempre ampollosi, come si vede, ma di certo le sue opere sono belle. Papà Pietro sarebbe stato davvero molto molto orgoglioso.

DOWN
Raoul Bova è davvero separato in casa con Rocio?
Ormai è da un anno si che si continua a dire che tra Rocio Munoz Morales e Raoul Bova, dal quale ha avuto due figlie, è crisi e già due volte, dopo aver avuto smentite su smentite da loro, ho sottolineato che sono solo falsità. Oggi, persone molto vicine alla coppia, direi vicinissime, me lo ribadiscono: continuano a convivere nella stessa casa ma sono separati da più di un anno. Spero che non sia vero anche questa volta, e sono qui per un’intervista a tre voci, loro ed io, per ristabilire la verità. Purtroppo, quando si decide di diventare personaggi pubblici anche la propria vita privata viene condivisa e, come ci ha sempre insegnato un mostro sacro dello spettacolo italiano, Sophia Loren, che oggi ha novant’anni, si deve, non si può recitare davanti alla macchina da presa e continuare a farlo nella vita. Auguri amici miei.
DOWN
Tony Effe ma ‘ndo vai che la Birkin non ce l’hai?
Tony Effe si prepara a diventare papà, ma non trascura la vita sociale che per lui anche lavoro e, quando va a un evento, si apparecchia come molti personaggi dello spettacolo che guardano molto (secondo me a volte troppo) all’estetica. E così quando Tony è andato a Parigi alle sfilate uomo ad assistere al defilé di Willy Chalia si è messo al meglio. Come sempre ha indossato The Icon Cross, il suo collier fetish, descritto nel sito dei risivi come Risivi&Co così: “Pendente a forma di croce alata arricchita da elementi come teschi rose e fiamme, con al centro la scritta Roma o Morte, nelle ali sono state incastonate baguette tagliate su misura per seguire la sinuosità delle piume, la sua particolarità è quella di diventare un pugnale con lama removibile in Titanio e incisa la frase “morte agli infami”. Quest’opera d’arte ha una dimensione di 19cm ed un peso record di gr 532.45, ovviamente in oro 18 kt, creata in 77 parti scomposte. Insieme alla Cuban il peso è di 1.1kg sempre in Oro 18KT e sono incastonati un totale di 130.89ct”. Leggo cosa c’è da toccare ferro. Dato che a Tony il collier non bastava ha completato il suo outfit (guai dire look) con T-shirt da bajadera con manica a sbuffo e stretta sui bicipiti scolpiti da ore di palestra, gonnapantaloni longuette, orologio leggo Audemars Piguet Royal Oak Scheletro d'oro 18 k sta di listino più di 500 mila euro (possibile?), anfibi slacciati, e una Birkin bag che le mie esperte di moda mi dicono potrebbe costare 10mila euro. Sì, avete letto bene una Birkin, è la borsa di Hermès che è stata pensata dall’azienda parigina (ma che produce in Italia) per Jane Birkin, la quale parlando con l’allora presidente della casa di Moda disse che aveva bisogno di una borsa dove poter inserire tutto quello che serviva per accudire la sua bambina appena nata: biberon, fazzolettini pulenti, biberon e una confezione di riserva di latte in polvere. Evidentemente Tony si sta preparando per abituarsi a girare con tutto questo nella sua Birkin: tra qualche settimana la sua Giulia De Lellis (che forse gli avrà prestato la borsa) lo renderà papà della loro bambina: Priscilla, nome splendido.
UP
Domenico Dolce on Guilherme va a tutto motori (di yatch)
Pare che al matrimonio di Jeff Bezos non si sia visto accanto a Stefano Gabbana il suo compagno Luca Santonastaso, il che potrebbe confermare che la loro storia d’amore è finita. Non è finita invece la storia tra il suo socio, compagno fino al 2001, e amico Domenico Dolce e Guilherme Siqueira. Chi è? Leggo su LinkedIn che è ambasciatore di Dolce Gabbana, che cosa vuol dire non lo so. A Venezia durante il matrimonio di Bezos con Lauren Sanchez sono apparsi sempre insieme, solidali, sorridenti e felici. Davanti a loro si prospettano vacanze meravigliose da innamorati sullo yacht di Stefano e Domenico, il Regina d’Italia. Buone vacanze.

UP
Elton John, meglio il battesimo del figlio dell’amico delle nozze di Bezos
Sempre rimanere in tema di Bezos in molti sono rimasti delusi perché a Venezia si aspettavano la presenza di Elton John che con Lady Gaga avrebbe dovuto tenere il concerto finale alla festa del sabato di Lauren Sanchez con il suo neo-marito Jeff. Ma Elton John non solo non si è presentato, ma non aveva nemmeno accettato l’invito perché aveva di meglio da fare: era a Capri per i festeggiamenti del battesimo del figlio di un amico che si chiama John Coustas. Certo non è andato al battesimo di uno qualunque, Coustas è un armatore greco proprietario e ceo della Danaos Corporation con un patrimonio personale di un miliardo e mezzo di dollari, mica bruscolini, anche se è una miseria se confrontato con i 230 miliardi di Bezos. Però Coustas è un amico di Elton da sempre. Per il suo bambino ha voluto una tre giorni di eventi e celebrazioni, tra pizza party ad Anacapri e un concerto di Elton alla Certosa di San Giacomo. L’amicizia viene prima per il cantante e questo gli fa onore. Poi Elton sa essere anche molto divertente mi assicura da sempre Donatella Versace anche se è ora un po’ provato nel fisico. Quando parla di se stesso con l’ironia dettata da un’intelligenza che è dello stesso livello della sua assoluta capacità artistica dice: “Quello che vedete è quello che resta di me: non ho le tonsille, le adenoidi, l’appendice, la prostata, l’anca destra, il ginocchio sinistro, l’unica cosa che mi è rimasta è l’anca sinistra. Ma sono ancora qui”. Elton, vedi di rimanerci il più a lungo possibile: senza di te la nostra vita sarebbe sicuramente meno bella e gioiosa.
UP
Naomi, la top delle top è devota a Papa Francesco
Mi ha colpito molto la visita che ha voluto fare Naomi Campbell a Santa Maria maggiore a Roma, la chiesa dove è stato seppellito Papa Francesco. “Non potevo andare a Roma senza porgere i miei omaggi a Papa Francesco. Un momento di profonda gratitudine... Papa Francesco, ci manchi tanto”, ha scritto. Ho apprezzato tantissimo queste parole ed è stata anche molto gentile: ha perfino posato con un gruppo di poliziotti incontrati fuori dalla chiesa. Naomi è famosa per il suo carattere insopportabile, per i suoi capricci, per il suo “fare la diva” anche quando non è il caso, ma evidentemente anche un’anima bellissima, non solo il corpo più bello della moda mondiale come ha dimostrato nel recente video con Miley Cyrus. Viva Naomi!
UP
Thierry Mugler, Sharon butta l’occhio al pacco
La pubblicità più divertente degli ultimi tempi è quella che vede Sharon Stone testimonial Mugler in una campagna credo per un profumo. Lì si vede lei che allunga il capo e sembra buttare l’occhio su un modello in primo piano che, casualmente non solo non indossa i pantaloni, ma anche le mutande. “Il più bel lavoro della sua vita”, pare abbia detto ridendo un addetto ai lavori presente, “ed è stata pure pagata”. Certo non abbastanza pagata (anche se lei ha sottolineato molto meno di Michael Douglas) quando fu lei ad accavallare le gambe senza slip.
UP
Paola Barale, in lui misterioso “Manzotin apri e gusta”
Paola Barale appare recentemente più che in forma, smagliante, e la sua pelle levigata come quella di una teenager. Il merito? Un non fidanzato segreto, di quelli presi poco sul serio, giusto una cena, una notte di fuego, e poi un paio di messaggini mentre lei è altrove e lui è tornato alla sua vita. Anche questo è un modo per vivere alla grande: non è sempre necessario puntare a progetti a medio o lungo termine per essere felici. Molto divertenti i suoi amici che lo avrebbero incrociato: “È un manzo da paura, mica male davvero, al punto che tra di noi lo chiamano ‘Manzotin apri e gusta’ come la carne in scatola”. Quando si dice il romanticismo.