Casa chiusa. Il Grande Fratello è in crisi nera d'ascolti. E non certo da questa edizione. Non è colpa del cast, nemmeno della collocazione in palinsesto. Il pubblico fugge dal reality perché ciò che va in onda ogni tediosissima puntata è una presa per il culo. Una sequela di prese per il culo che si protrae oltre l'una di notte, a volte pure fino alle due. Per essere chiari, qui non vogliamo sparare a zero sulla croce rossa, non stiamo banchettando su una bara (ancora per poco?) vuota. In realtà, per prima cosa siamo dispiaciuti. Il reality, piaccia o non piaccia, è un genere televisivo e stiamo assistendo impotenti alla sua decomposizione in diretta, di settimana in settimana. Per molti, magati, sarà un bene. Ma per gli appassionati del racconto televisivo, per chi non vuole necessariamente riflettere su Coelho la sera prima di coricarsi, resta una sconfitta. Gli autori di questo 'Grande Fratello', come dei precedenti, non hanno voglia di scrivere un programma che, giocoforza, nessuno finisce per aver voglia di guardare. Eppure, sui social, specie su X (fu Twitter) sussiste un affetto, delle volte anche esasperato, verso questo format. Persone si radunano nelle room per discuterne fino a notte fonda, interi account si dedicano alla condivisione di clip prese dal canale 56 (dove va in onda la diretta quotidiana della Casa) per commentare, fare caciara, indignarsi, empatizzare. Per mostrare, insomma, ciò che succede là dentro. Ovverosia l'ABC del programma stesso. Nonché ciò che i suoi presunti autori si sono totalmente dimenticati di fare, Alfonso Signorini compreso. Perché?
Il 'Grande Fratello' rifiuta di mostrare al pubblico ciò che succede all'interno della Casa tra i concorrenti, più o meno buzzurri, del cast. Questo è il primo enorme problema dello show. Problema che si configura come una contraddizione in termini, un paradosso, in definitiva un alto tradimento di ciò che il format stesso dovrebbe essere. Basti guardare (non fatelo, non ne vale la pena) l'ultima puntata: la prima ora e mezza di diretta scorre veloce quanto un tir in discesa col freno a mano a tirato mettendo in piedi un 'gioco delle coppie' tra 'coppie' che prima di tutto, per esempio, non lo sono. A parte un paio. Cosa stiamo guardando? Una ricostruzione, una sovrastruttura (per altro, noiosissima), una fantasia degli autori. Niente di vero(simile), nulla di concreto.
Eppure, basta aprire X (fu Twitter), rendersi conto di quante cose stiano succedendo tra le mura di quella sciagurata Casa. Abbiamo l'attore Luca Calvani che, fidanzatissimo con il suo amato compagno, una notte sì e l'altra pure si infila nel letto dell'ex voce dei Gazosa, Jessica Morlacchi. Il tema è stato trattato alla veloce, con Signorini che pianta un predicozzo su quanto sia bello l'amore a prescindere dal gender e viva i buoni sentimenti. Ma chissenefrega dei buoni sentimenti? È chiaro come il sole che il concorrente stia infinocchiando la cantante manata da Memo Remigi, oramai persa per lui, per pura disperazione: da settimane, lamentava di non ottenere clip durante la diretta e, meditabondo, si trascinava per i corridoi borbottando tra sè e sè "Cosa mi posso inventare?". Mostrare alla fanciulla questi video, per esempio, sarebbe stato un bello choc per lei e un momento da popcorn per il pubblico tutto. Invece, semplicemente, non è successo. In compenso, vinciamo la stanca narrazione dell'amore (?) tra i soliti tre residuati di 'Temptation Island'.
Dopo Mirko, Perla e Greta della scorsa edizione, stavolta tocca a Federica Petagna, Alfonso D'Apice e Stefano Tediosi. La dinamica si può serenamente riassumere con il cognome di quest'ultimo sventurato, loro sono proprio i Tediosi. Federica stava con Alfonso ma l'ha smollato in quel del reality per cervi di Canale 5 a causa della gelosia morbosa dell'ominide: le impediva di mettersi in bikini, di uscire con le amiche, quasi quasi di respirare. Eppure, sul profilo Instagram di lei fioccano scatti hot assai. E ha perfino partecipato alle selezioni di 'Miss Italia'. Non male per una che avrebbe passato gli ultimi 8 anni della sua vita "segregata" tra le mura domestiche dal compagno carceriere. La gente, il pubblico, di queste cose si accorge. I social, fra un po', li hanno pure i chihuahua, non si può fare (troppo) fesso il telespettatore, non più. In questo caso, gli autori se ne sono resi miracolosamente conto e cosa hanno fatto, dunque? Dietrofront. Un dietrofront pessimo, ancor più della scelta di far entrare nella Casa l'ex fidanzato 'tossico' di una ventenne che, da narrazione, era appena riuscita a libersarsene. Il 'Grande Fratello', vista la mala parata, decide di far passare la fanciulla per una poco di buono, andando a contattare e dando spazio in trasmissione a chiunque, non importa con quanta credibilità, possa raccontare di aver passato almeno una notte con lei. Parte la conta delle presunte tresche in diretta, con Signorini che domanda alla giovane quanto i baci in esame siano stati "profondi", "intimi". Prima di tutto chissenefrega. Secondo poi: a che pro?
Questo accade sempre, però, basti ricordare il caso Bellavia, quando il 'Grande Fratello' si mette in capo d'occuparsi di temi sociali delicati e importanti. Come se potesse farlo. Non c'è lo spazio né il contesto e quindi tutto dal bullismo alla violenza sulle donne viene banalizzato a un livello infame, con inevitabili contraddizioni beduine. Così, per esempio, Signorini su Instagram posta una storia di 25 novembre per partecipare 'attivamente' alla lotta per l'eliminazione della violenza contro le donne, hashtag #nessunascusa. Quando, letteralmente la sera prima, ha regalato un blocco di 30 minuti a tale Lorenzo Spolverato, uno in grado di dire e ripetere che con le femmine servano "le maniere forti", per dargli modo di giustificarsi: "Sono aggressivo perché cresciuto in un quartiere difficile, fin da bambino vedevo gente litigare in cortile, a scuola bullizzavano mia sorella" e altre frasi buttate lì totalmente a caso al posto di una squalifica o quantomeno di un severo richiamo all'ordine. Perché #nessunascusa, no? No, nella pratica, no. Anzi, povera stella. Doveva capitargli proprio di nascere a Rozzano.
Il pubblico si sente preso in giro perché lo è. Da almeno due settimane, l'ex fidanzato di una concorrente, Yulia Bruschi, va dicendo di averla denunciata perché lei gli avrebbe lanciato un bicchiere di vetro in faccia, sfigurandolo. In puntata non se ne parla, la fanciulla ci viene presentata mentre vive il suo grande amore con tale Giglio, soprannominato Tarzan, una principessa con gli occhi a cuore. Mentre tutti sappiamo di essere davanti a una visione parziale, mirata solo ad accumular polvere sotto al tappeto. Quando, nei fatti, un reality dovrebbe tirar fuori proprio tutta quella polvere, analizzare i concorrenti e mostrarli per quelli che sono, nefandezze e colpi di scena compresi. Invece, niente, si suona la marcia funebre durante le esequie in diretta di ogni tipo di narrazione verosimile, possibilmente avvincente. Torniamo a chiederci: perché?
Il vero 'Grande Fratello' è su X (fu Twitter) dove fioccano, come dicevamo, video di ciò che realmente accade in quella Casa. E dispiace perché su quel social viene fatto un lavoro davvero encomiabile, quello che dovrebbe essere svolto dagli autori, autori che nemmeno si prendono la briga di ringraziare i propri dei e, semplicemente, copiare, prendere spunto da lì. Sono rimasti in quattro a guardare 'sta roba, vogliono vedere quelle cose, lo dicono forte e chiaro ogni giorno. Per quale motivo negargliele?
In linea generale, il 'Grande Fratello' ha perso, oltre alla voglia di impicciarsi e raccontare, anche quella di concedersi leggerezza. Leggerezza vera, non artefatta. Dov'è finita la gente che si ruba lo yogurt di nascosto? Che litiga per il bagno condiviso, che si cimenta in discorsi strampalati come fossero verità assolute? C'è ancora, vive e lotta all'interno del cast. Solo, al reality non importa mostrarci queste perle che avrebbero fatto la gioia dei Gialappi (come anche del pubblico tutto). Cotanta mancanza di aderenza alla realtà di ciò che accade là dentro è la principale piaga di questo reality che, ridotto così, non è manco più degno del nome che porta. È soltanto roba che va in onda, senza una direzione, totalmente deprivata di ogni tipo di interesse. Neppure il conduttore si ricorda i nomi dei concorrenti, anzi, va fiero di asserire in diretta che lui il canale 56, quello che mostra tutto il daily più o meno h 24 non lo guarda mai. E se non importa a chi è al timone di 'sto baraccone, perché dovrebbe importare allo spettatore? Il 'Grande Fratello sta morendo per sciatteria, incuria, menefreghismo. Non da parte del pubblico che, come dimostrano i social, c'è e vorrebbe tanto seguirlo, discuterne, chiacchierarne. Lo fa tuttora, per quanto possibile, tra un'imprecazione e l'altra. Perché il 'Grande Fratello', oggi come oggi è solo una presa per il culo. Amen.