Sembra incredibile, eppure è successo. Greta Thunberg, l’icona globale della lotta contro i cambiamenti climatici, è stata definita "incline alla violenza" dalla polizia tedesca. Ma cosa ha portato a questa clamorosa accusa? La risposta è da cercare nel suo recente coinvolgimento in una protesta pro-palestinese, un tema che infiamma da decenni animi e opinioni in tutto il mondo.
Greta, che per anni ci ha abituati ai suoi discorsi pieni di passione (ed esagerazioni?) sul futuro del pianeta, ha allargato i suoi orizzonti di attivismo. Questa volta, però, si è trovata coinvolta in una causa che ha ben poco a che fare con il clima e molto con la politica. Durante una manifestazione pro-Palestina, la sua presenza non è passata inosservata, e alcuni suoi atteggiamenti sarebbero stati interpretati dalle autorità come potenzialmente pericolosi.
Ora, è evidente che associare Greta alla violenza suona quasi come un paradosso. Stiamo parlando della giovane donna che ha cercato di scuotere i leader mondiali con l'arma del dialogo e della scienza, non certo con la forza fisica o con atteggiamenti aggressivi. Eppure, la situazione odierna è complessa, e le tensioni internazionali possono trasformare qualunque manifestazione in una miccia pronta a esplodere.
Ma cosa può significare questa accusa per la giovane attivista? Certamente, non si può ignorare il contesto: il conflitto israelo-palestinese è tra i più polarizzanti del mondo, e prendere posizione può portare a critiche feroci da entrambi i fronti. La stessa Thunberg ha sottolineato più volte che il suo supporto non è diretto contro un popolo, ma piuttosto a favore della giustizia sociale e dei diritti umani. Tuttavia, nelle piazze infuocate, non sempre i messaggi vengono recepiti come si vorrebbe. O forse il messaggio era proprio quello?
Sta di fatto che le autorità tedesche sembrano aver interpretato la partecipazione di Greta come un segnale di rischio. Del resto, Greta non è nuova alle critiche, e anzi, sembra quasi abituata a suscitare polemiche. Nel frattempo il politico conservatore Alexander Throm ha chiesto che la fondatrice del movimento di protesta per il clima Fridays For Future venga bandita dalla Germania...